
Nam Shin è figlio di una famiglia che gestisce una grande azienda. Dopo un incidente inatteso, cade in coma. Sua madre Oh Ro-Ra è un'autorità in materia della scienza del cervello e dell'intelligenza artificiale. Crea l'androide Nam Shin III che sembra proprio come suo figlio Nam Shin. L'androide finge di essere Nam Shin e ha una guardia del corpo So-Bong che ha un cuore caldo. Ji Young-Hoon è il segretario di Nam Shin e suo unico amico. Seo Ye-Na è la fidanzata di Nam Shin. (Fonte: Orient Express) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 너도 인간이니?
- Conosciuto Anche Come: Are You Human? , Bist du auch ein Mensch? , Ești om? , I'm Human Too? , Jsi taky člověk? , Neodo Inganini , Você é Humano Também? , Ты тоже человек? , حبيبي روبوت , 너도 인간이니
- Sceneggiatore: Jo Jung Joo
- Regista: Cha Young Hoon
- Generi: Commedia, Romantico, Fantascienza, Fantasy
Cast & Ringraziamenti
- Seo Kang Joon Ruolo Principale
- Gong Seung Yeon Ruolo Principale
- Lee Joon Hyuk Ruolo Principale
- Park Hwan Hee Ruolo Principale
- Kim Sung Ryung Ruolo Principale
- Yoo Oh Sung Ruolo Principale
Recensioni

L'idea di base è quella molto amata dagli asiatici (vanno proprio in fissa con sti robot) di un androide dotato di una AI così avanzata da replicare perfettamente il comportamento umano, al punto da essere indistinguibile.
L'attore protagonista Seo Kang Joon è bonissimo e (per quanto mi riguarda) pure bravo. L'avevo già notato in Cheese in the trap e in questo drama mi ha dato solo conferme. Interpreta il doppio ruolo del robot con il sorriso di plastica e dell'umano arrabbiato con il mondo intero e le sopracciglia sempre corrugate. Ho trovato incredibile il modo in cui riusciva a modificare la propria espressione facciale e la postura del corpo in modo così evidente da farti capire al volo quale personaggio stava interpretando in quella scena.
Mi è piaciuta anche la protagonista femminile, Gong Seung-yeon, già vista in My Only Love Song.
Anche la fotografia e la regia sono notevoli, così come gli effetti speciali "robotici" li ho trovati all'altezza.
Quello che non mi ha entusiasmato particolarmente è la sceneggiatura. A parte un paio di colpi di scena (che però sono telefonatissimi), la storia scorre piuttosto piatta. Non ci sono scene particolarmente divertenti (il confronto con quelle esilaranti di I'm not a robot è inevitabile) e non ce ne sono nemmeno di particolarmente commoventi (a parte l'ultimissimo episodio). E volendo ci sarebbe stato il materiale per entrambe le cose.
Evito poi di entrare nei dettagli per quanto riguarda la coerenza di certi passaggi, perché ormai sono abituata a vedere i coreani perdersi in un bicchiere d'acqua, quando si parla di logica e coerenza.
Insomma, un bel drama che si lascia guardare volentieri, ma che per quanto mi riguarda è un'occasione sprecata per fare qualcosa di eccellente.
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Un dramma fantasy che racconta la storia di una mamma scienziata che allontanata dal figlio se ne crea la copia androide. A un certo punto questo androide prenderà il posto del umano in coma e il robot risulterà davvero così umano che farà innamorare la protagonista e poi sarà meglio del umano.
La storia di un amore impossibile ma troppo bello dolce e tanto commovente.
Merita sicuramente la visione.
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