
Una potente strega che occupa il corpo di una donna cieca incontra un uomo di una prestigiosa famiglia che vuole il suo aiuto per cambiare il proprio destino. (Fonte: Netflix) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 환혼
- Conosciuto Anche Come: Alchemia Dusz , Alchemy of Souls : Partie 1 , Alchemy of Souls Part 1 , Alchemy of Souls Season 1 , Alchimia Sufletelor , Alchymie duše , Alquimia das Almas , Alquimia de Almas , Can This Person Be Translated? , Guwoneui Tongyeok , Hwan Hon , Hwanhon , Resurrection , Return , Salvation Interpreter , Soul Marriage , Welcome , Алхимия душ , خيمياء الارواح , เล่นแร่แปรวิญญาณ , 구원의 통역 , 이사람통역이되나요 , 환혼
- Sceneggiatore: Hong Jung Eun, Hong Mi Ran
- Regista: Park Joon Hwa
- Generi: Azione, Storico, Romantico, Fantasy
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Cast & Ringraziamenti
- Lee Jae Wook Ruolo Principale
- Jung So Min Ruolo Principale
- Hwang Min Hyun Ruolo di Supporto
- Shin Seung Ho Ruolo di Supporto
- Yoo Joon Sang Ruolo di Supporto
Recensioni

Alchemy of Souls è una serie da non perdere per gli amanti del fantasy
Alchemy of Souls è un drama sudcoreano ambientato nel regno immaginario di Daeho, dove potenti maghi e creature soprannaturali convivono con la popolazione comune. La storia ruota attorno al concetto di "alchimia delle anime", una magia oscura che permette alle anime di trasferirsi da un corpo all'altro, con conseguenze misteriose e pericolose. La protagonista è Mu-deok (interpretata da Jung So-min), una giovane donna con un passato tormentato che ospita l'anima di Naksu, una potente assassina e maga. Mu-deok/Naksu diventa la serva e, poi, il mentore di Jang Uk (interpretato da Lee Jae-wook), un giovane appartenente a una delle famiglie più nobili di Daeho, ma con abilità magiche bloccate fin dalla nascita.Temi e Narrazione
Alchemy of Souls esplora temi come la ricerca della propria identità, il potere e il sacrificio, intrecciando una trama fantasy con un forte elemento romantico e di crescita personale. La relazione tra Mu-deok/Naksu e Jang Uk è al centro della storia e si evolve da un rapporto di apprendimento reciproco a un legame profondo e complesso. La magia, usata come metafora del potere e delle scelte morali, è onnipresente nella narrazione, che si arricchisce di colpi di scena, misteri e dilemmi etici. Il dramma affronta inoltre la lotta interiore tra ambizione e responsabilità, mostrando come il potere possa corrompere o, al contrario, aiutare a trovare la vera forza interiore.
Cast e Interpretazioni
Jung So-min si distingue nel ruolo di Mu-deok/Naksu, dimostrando un'incredibile versatilità nel passare dall'essere una semplice domestica a una maga esperta e letale. Il personaggio è complesso, e Jung So-min riesce a renderlo interessante e tridimensionale, combinando debolezza, forza e fascino in modo naturale. Lee Jae-wook, nel ruolo di Jang Uk, offre un'interpretazione appassionata e profonda, che cattura il viaggio di un giovane uomo determinato a sbloccare il proprio potere e a scoprire la verità sulla sua nascita. L'alchimia tra i due attori è palpabile e rende coinvolgente il legame tra Mu-deok/Naksu e Jang Uk, che si sviluppa attraverso momenti intensi e toccanti.
Regia e Produzione
La regia di Alchemy of Souls è magistrale, con una forte attenzione ai dettagli visivi e alle sequenze d'azione. Le ambientazioni, ispirate al folklore coreano e alle epoche storiche, sono ben costruite e rendono il mondo di Daeho credibile e affascinante. Gli effetti speciali e le scene di combattimento sono curati, soprattutto considerando il budget di una produzione televisiva, e aggiungono un tocco epico e magico alla storia. Anche la colonna sonora è degna di nota, arricchendo le scene chiave e creando un'atmosfera che amplifica le emozioni dei personaggi.
Alchemy of Souls è un dramma che riesce a incantare il pubblico grazie a una narrazione epica, una storia d'amore travolgente e un'ambientazione magica. La serie offre momenti di grande suspense e colpi di scena, esplorando temi complessi come il potere, l'identità e il sacrificio. Nonostante qualche lentezza nella narrazione e una trama a tratti intricata, Alchemy of Souls è una serie da non perdere per gli amanti del fantasy e delle storie intense e romantiche. Grazie a interpretazioni memorabili, una regia accurata e una produzione visivamente affascinante, il dramma lascia lo spettatore affascinato e in attesa di scoprire quali misteri e avventure attendono i protagonisti.
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Recensione stagione 1 e 2
Il fallimento di una possibile bellissima opera fantasy in una 30na di episodi. Da amante delle storie fantasy rom/com, avrei voluto veramente tanto amarlo ma ciò non è stato possibile a causa di molti momenti morti e alcune altre cose, tra cui la protagonista. Naksu poteva essere il personaggio più bello, la donna forte, la cercatrice di vendetta, colei che punisce, la combattente che veste alla marinara... Ah no, ho sbagliato. Invece viene lentamente e letteralmente messa da parte durante tutto il dramma per favoreggiare qualcun'altra. Viene messa in ombra nel peggior modo possibile, tutto quello che poteva far risaltare la storia scema in questo putrido modo. Perchè anche se l' "evoluzione" non ci stava troppo male con il contesto, non è così malamente che si fa.Nulla di nuovo sul fronte occidentale per il protagonista maschile, qui stampo protagonista di un qualsiasi shonen in circolazione. Mi ha sorpreso nella seconda stagione e lì lo ho un po' amato perchè diverso. La sua storia con la protagonista non mi ha colpito ma qualche momento me l'ha fatto provare anche se su 30 ep potevate mettercene un po' di più, non briciole.
Gli altri maghetti sembrano tutti idol kpop sfuggiti ad un qualche concerto per finire catapultati in un mondo magico. Carini, ma nulla di veramente rilevante. Insomma, passabili. Il cattivone di turno non lo potevo vedere, ho trovato l'interpretazione dell'attore piatta e senza spina dorsale, non mi ha convinta per nulla.
Si salvano alla grande gli effetti speciali e i combattimenti, peccato che sono troppo pochi XD
In questo drama sembra prevalere l'elevata quantità di discorsi più che di fatti e la cosa mi ha decisamente alla lunga annoiata. Non ho droppato la visione perchè nonostante tutto volevo vedere come si concludeva l'opera, ma non vi nascondo che molte scene le ho skippate e nonostante ciò non mi sono persa nulla, giusto per farvi capire quanto lento e prevedibile sia.
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