The Queen 'Woo' (2024)

Una occasione mancata. un finale senza finale

Il regista deve essersi fatto prendere la mano dalle americanate, altrimenti non si spiegano certe scene che non portano niente alla storia, parlo delle scene di sesso, che di per sè non mi turbano, ma con la storia non hanno nulla a che fare. Una americanata!
La storia è interessante ma si dilunga troppo in battaglie e viaggi a cavallo, con musiche opprimenti e cupe.
La fotografia non è male, un pò noir, ma ci sta.
Molto bravi gli attori, niente da dire, la regina è un pò mummificata nella sua solita severa ed imperturbabile espressione.
Un piccolo drama senza lode e senza infamia, una occasione persa perché poteva essere realizzato molto meglio, più scorrevole, con dialoghi meno criptici e più chiari.
Il finale semplicemente non c'è.
Comunque questo drama è ispirato ad una storia vera accaduta durante il periodo Goguryeu, La regina regnerà con il secondo marito, ovvero il quarto principe, per cui vincerà la guerra contro i cognati usurpatori.

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A Tale of Potential and Missed Opportunities

Drama set in the Goryeo era, presenting an intriguing storyline with significant potential. The plot centers around a queen who navigates the treacherous waters of political intrigue to protect her kingdom. Despite its promising premise, the series falls short in several areas.

With only 8 episodes, the drama struggles to develop its characters fully, leaving many arcs feeling incomplete. The ending, in particular, fails to provide a satisfying conclusion, leaving viewers with more questions than answers. Additionally, the series includes numerous scenes reminiscent of “Game of Thrones” that do little to advance the plot or deepen character development.

Overall, “Queen Woo” offers an interesting glimpse into the Goryeo period but ultimately doesn’t live up to its potential due to its rushed pacing and underdeveloped characters.

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