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cómo le doy un 11 a esta serie?
Es simplemente perfecta, es uno de la mejores del 2025, la historia está muy bien construida, los tiempos están muy bien organizandos. Hay series en las cuales recapitulan hechos del pasado y no lo saben ordenar correctamente y eso te hace perder el hilo de la historia, pero en cambio en esta serie todos esos tiempos están muy bien organizandos, se entiende la perfección y eso hace que quieras y quieras seguir viendo los capítulos de esta serie. No es aburrida, te mantiene atrapada en la trama. En esta serie no hay triángulos amorosos o villanos, como en otras series, es algo totalmente diferente a lo que hemos visto. Está serie trata de la vida. La serie te hace reflexionar mucho, porque te das cuenta cómo es que los papás hacen todo por sus hijos y siempre están ahí para ti.Las actuaciones de IU Y Park Bo Gum fueron increíbles, el sentimiento que causa al verlos llorado es impresionante de verdad, aparte de que los demás personajes tienen una muy buena actuación, escogieron un muy buen elenco.
En esta serie todo es perfecto, nada te disgusta, esta serie es la mejor que he visto en mucho tiempo. De verdad que esta serie ha sido la mejor en este año.
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Capolavoro esistenziale, "FORMALMENTE PERFETTO E CON UNA REGIA IMPECCABILE".
REGIA: 10 SCENEGGIATURA: 10 SCENOGRAFIA : 10. FOTOGRAFIA : 10.MERAVIGLIOSO! FENOMENALE ! INCREDIBILE! >>>>>> "When Life Gives You Tangerines" è un capolavoro estetico sotto ogni punto di vista: regia, scenografia, sceneggiatura, livello complessivo di recitazione, NON HO MAI visto uno show asiatico con questa qualità.
Il titolo "Quando la vita ti dà i mandarini" è una rivisitazione ponderata del noto detto "Quando la vita ti dà limoni, fai una limonata", ma con un significato più profondo e sfumato. A differenza dei limoni, i mandarini sono naturalmente dolci, eppure portano con sé un pizzico di asprezza, proprio come la vita stessa.
La storia cattura splendidamente questo equilibrio, mostrando come gioia e difficoltà spesso si intreccino e come anche i momenti più dolci possano contenere tracce di dolore. In questo modo, l'autore ci ricorda che la vita non consiste solo nel sopportare l'amaro, ma nell'imparare ad assaporare il dolce-amaro, abbracciando sia le gioie che le difficoltà che plasmano il nostro cammino.
Un drama che parla di vita in tutti i suoi aspetti peculiari e speculari che tocca infiniti punti:
- dinamiche famigliari (tra generazioni diverse, tra figli e genitori, tra fratelli)
-gestione della maternità;
- gestione dei rapporti sentimentali;
- dinamiche relazionali
- gestione del lutto;
- illustra il modo di vivere dei coreani dagli anni ' 60 a oggi;
-modelli e valori culturali;
-tradizioni;
- la vita e i valori delle Haenyeo dell'isola di Jeju;
- il ruolo della donna
- sogni e capacità di autodeterminazione.
Questo drama delicato, profondo e intimista parla di tutto questo ma senza mai cadere di tono o risultare lento e dispersivo.
È una di quelle storie che non finisce con la fine dello show, ti lascia molte riflessioni sulla vita, sui rapporti, sul senso del nostro viaggio sulla terra e recupera l'essenziale dell'esistenza umana: i rapporti umani.
Questa non è semplicemente una narrazione sentimentale (anche): esplora la resilienza, la lotta per la sopravvivenza e quel tipo di amore silenzioso ma profondo, radicato e incrollabile.
Il dramma non cade nel tentativo di voler impressionare, non forza sentimentalismi eppure nel suo tentativo sempre centrato di catturare la fatica del vivere ti avvolge e ti avvince.
Il fuoco degli attimi fugaci che ci spingono avanti. Il calore dell'amore che ti sostiene nel modo giusto, avvolgendoti come un ricordo d'infanzia. I dettagli inosservati e banali della vita quotidiana – il silenzioso fruscio del mattino, lo sguardo commosso di una persona cara, il peso di una parola non detta – erano tutti dipinti con una tale tenerezza da diventare luminosi.
Il loro amore è tenero e concreto: dall’imbarazzato primo bacio al sostegno reciproco di fronte alle sfide della vita, la loro relazione incarna tutto ciò che ci auspichiamo di trovare. I nostri due protagonisti, così sfortunati e messi duramente alla prova dalla vita ma così fortunati nell'essersi trovati in questo viaggio solitario che ognuno di noi compie nel momento in cui viene al mondo.
Quella tra i protagonisti è una relazione genuina, ed è proprio questa autenticità a conferire senso al loro legame. La loro connessione va oltre il tempo e si percepisce in ogni sguardo e in ogni attimo di serenità condiviso. La scena in cui Gwan Sik si tuffa nelle acque tempestose per raggiungere Ae Sun resterà per sempre impressa nella mia memoria. Non si tratta solo di amore, ma di sacrificio e di ciò che le persone sono pronte a fare per coloro a cui tengono.
C'è anche l’amore materno che si rivela sia straziante che magnifico. La relazione tra Gwang Rye e Ae Sun è un esempio lampante di dedizione. Il sacrificio che Gwang Rye fa per la propria figlia, il lavoro instancabile come Haenyeo, tutto per risparmiare ad Ae Sun una vita di fatiche, dimostra fino a che punto una madre è disposta a spingersi per i propri figli. Questa è una rappresentazione complessa della maternità e di come il trauma generazionale possa influenzare il nostro modo di vivere. Il percorso di Ae Sun , i compromessi a cui dovrà scendere, i pregiudizi che dovrà affrontare evidenziano il conflitto tra il desiderio di liberarsi dalle aspettative e la dura realtà da affrontare.
La serie si sofferma anche sulle dinamiche sociali e sui ruoli di genere che gravano sulle donne, un aspetto che mi ha colpito profondamente. La pressione che spesso le donne subiscono per corrispondere al ruolo che riserva loro la società, in una società posizionale come la Corea, e di come il mondo intorno a loro condiziona e mortifica le loro scelte, è un tema che "When Life Gives You Tangerines" affronta approfonditamente. Il personaggio di Ae Sun rappresenta una forma di ribellione contestualizzata agli anni in cui vive: aveva sogni e ambizioni, ma la vita non le ha sempre concesso l’opportunità di realizzarli, se non tardivamente, in modo da condividere il traguardo con l'uomo della sua vita, con la sua PERSONA.
Desiderava diventare poetessa, ma il contesto in cui viveva le riservava altre sfide da affrontare. Quella tensione tra seguire il cuore e fare ciò che è necessario per sopravvivere viene portata in scena in modo eccellente.
È una storia anche sulla rottura di cicli di trauma e sulla costruzione della propria vita secondo le proprie convinzioni. Una delle scene più significative è quella in cui Gwan Sik, seduto al tavolo con madre e nonna, osserva la sua famiglia seduta nel tavolo dietro e decide di unirsi a loro per mangiare. È un gesto semplice, ma carico di significato. Sceglie la sua famiglia al di sopra delle tradizioni e delle aspettative. E quel momento in cui porge i fagioli a sua figlia è un gesto che rivela molto sul tipo di padre che è ! Gwan Sik ha insegnato a Geum Myeong cosa significhi essere un padre, un marito e un uomo di valore. Non si tratta di gesti grandiosi ma di atti quotidiani di cura , carichi di amore, che definiscono il nostro valore.
Per me che abito su un isola è stato emozionante vedere rappresentato il rapporto tutto particolare che noi popoli di mare intratteniamo con questo elemento, solo il mare perdona i nostri inverni. Un elemento che ti dà nutrimento ma che capricciosamente può toglierti tutto, silenzioso ma in grado di ruggire furiosamente.
La protagonista intrattiene col madre un rapporto ambivalente: dapprima lo detesta, lo vede come barriera che la isola dal mondo e le porta via le attenzioni materne e successivamente la madre, poi un altra figura significativa, non riesce neanche a guardarlo, le dà la nausea dal dolore per il bisogno che continua a legarla, dal momento che il sostentamento suo e della famiglia viene dalla pesca. Infine il perdono e la ricerca della madre, una volta anziana, affidando i suoi lamenti e i suoi richiami al mare, di cui pensa faccia ormai parte la madre.
Il rapporto col mare delle haenyeo, riconosciute dall'UNESCO come Patrimonio Immateriale dell'Umanità (a motivo della loro importanza nella cultura tradizionale per le loro pratiche e tecniche tramandate), che dettagliano e spiegano ogni vicenda, illustrando valori quali riconoscenza, gratitudine, supporto, mutuo aiuto, difesa, affettuosa comprensione.
Oltre alla trama ricca e sfaccettata il cast offre anche ottime interpretazioni . IU interpreta il doppio ruolo di Ae-sun e di sua figlia Geum-myeong, mostrando una buona versatilità interpretativa di personaggi diversi che vivono in epoche diverse. Il livello di recitazione è davvero ottimo da parte di ogni attore, il cast è stato davvero curatissimo. Ogni attore ha dato il proprio massimo e le loro performance sono state così convincenti e intense che è impossibile non rimanerne coinvolti. La capacità del cast secondario di arricchire il contesto circostante eleva l'intera narrazione.
Il regista Kim Won-seok, noto per la sua narrazione ricca di sfumature, ha descritto il drama sia come "un omaggio alle generazioni di nonne, nonni, padri e madri che hanno vissuto intensamente, sia come un canto di incoraggiamento per le figlie e i figli che affronteranno il mondo a venire". "When Life Gives You Tangerines" è proprio questo: una serie che rende omaggio e incoraggia gli spettatori mentre affrontano la vita.
Anche la fotografia gioca un ruolo cruciale, rendendo questo drama poetico e di UNA BELLEZZA STRUGGENTE. Ogni inquadratura HA un significato profondo e il modo in cui le immagini si legano alla storia, con una musica sempre calzante (86 brani diversi) è semplicemente straordinario.
Tutto è curato in questo lavoro, ogni sequenza è studiata sotto ogni punto di vista, questo è un lavoro che rimanda continuamente alle stagioni come metafore dei periodi della vita:
"…pensavo che la vita andasse dalla primavera all’estate, all’autunno e poi all’inverno, ma mi sbagliavo. A volte sembra inverno, a volte primavera. Ho avuto miriadi di giorni primaverili. Ho avuto molti momenti scintillanti".
"When Life Gives You Tangerines" non è solo un dramma da guardare; è un'esperienza da vivere. Ti penetra dentro, ti trasforma e ti porta a riflettere sui personaggi anche molto tempo dopo la visione dell’ultimo episodio. È così splendidamente costruito che sembra andare oltre una semplice storia. È un'esperienza indimenticabile di resilienza.
"La vita continua per i vivi". - Yang Geum Myeong. Una verità semplice ma profonda che "Quando la vita ti dà i mandarini" incarna così bene. Non importa quali siano le perdite, il dolore o le strade non intraprese, la vita continua, spingendoci ad andare avanti, ad apprezzare ciò che rimane e ad abbracciare il viaggio che ci attende.
Trascendendo i confini culturali, questa è forse la serie più coreana ma universalmente riconoscibile, che ritrae le vite e gli amori dei personaggi dagli anni '60 ai giorni nostri in Corea in un modo che suscita riflessioni profonde.
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Une vrai pépite
Une très belle leçon de vie, j’ai vraiment adoré. C’est une ode à l’amour , la famille , aux parents parfaits et imparfaits ….Plusieurs points sont abordés, l’amour , le deuil , classes sociales…..
Bref j’ai adoré , à revoir c’est certain.
Les acteurs sont vraiment géniaux , on s’attache très vite à eux :)
J’ai beaucoup ris mais aussi beaucoup pleuré .
Histoire qui se déroule sur plusieurs décennies représentées tout au long de la série, ça jongle entre les différentes époques.
J’adore le couple principal que l’on rencontre au tout début enfants, adolescents puis adultes …..
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SERÁ DIFICIL DE SUPERAR!!
"Si la vida te da mandarinas" es un K-drama que logra tocar el alma de una manera única, y gran parte de ello se debe a las actuaciones de sus protagonistas. IU brilla con su interpretación de Ae Soon, pero el actor principal masculino también ofrece una actuación conmovedora e inolvidable. Su forma de expresar el dolor, especialmente en la escena donde llora la pérdida de su hijo, es simplemente desgarradora. No es un llanto exagerado ni forzado, sino uno tan real que te transporta a su mundo y te hace sentir cada fragmento de su sufrimiento. Esas emociones crudas y genuinas son las que elevan este drama a otro nivel. Más que una historia, es una experiencia que deja huella, una que te enseña sobre el amor, la pérdida y la vida misma de la manera más honesta posible.Was this review helpful to you?
Il kdrama più bello che abbia mai visto
L’ho attesa per tanto tempo e l’attesa è stata ripagata. Avevo grandi aspettative e si è dimostrata di gran lunga meglio di quanto potessi immaginare. La serie più bella, intensa, recitata benissimo, con una musica eccezionale. Con un richiamo al cinema italiano tanto meraviglioso quanto strappalacrime. Iu come sempre perfetta ancor di pù nel doppio ruolo.un cast di grandissima levatura. la fotografia eccellente! difficilmente si potrà rivivere un’avventura così perfetta.
Che dire? Schizza al primo posto della mia classifica personale al cui primo posto c’era My Mister, stesso regista Kim Won-seok, stessa protagonista IU. Park Bo Gum stupendo!! Se amavo l’isola di Jeju adesso la adoro!
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YANG GWANSIK, THE MAN YOU ARE!
Baru kali ini gw nangisin drakor full dari eps 1-16. Ternyata emg mreka sengaja tayangin 4 volume per minggu. Gw bahkan nangisin yang gwansik smpe 2 hari 2 malem. Bahkan setelah dramanya tamat jg masih aja gw nangis tiap liat cut scene nya seliweran di Twitter. Gak ada orang jahat di drama ini, cuma memang bgitulah hidup... Selalu penuh kejutan, selalu diluar ekspektasi, selalu tidak sejalan dgn mimpi2 dan keinginan stiap orang. But,"Life goes on for the living" – Geum Myeong
Seperti yg biasa gw ucapkan sebagai doa dan manifestasi stiap gw nonton drama ini, "may this kind of love find me."
Mereka bukan keluarga yg sempurna. Sebagai pasangan, orang tua, dan anak, mereka punya kekurangannya masing-masing. Tapi mereka punya hal yg ga dimiliki di banyak kluarga. They always have each other. Bahkan di setiap musim dalam kehidupan, mereka slalu bersama. Saling menenangkan, saling menguatkan satu sama lain.
Setelah semua hal yang terjadi, gw cuma pgn bilang...
Good job, Aesun. Good job, Gwansik. You guys will always be loved.
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Melhor Dorama já feito
chorei em 80% dos episódios mas valeu cada lágrima. A maneira como nada é ao acaso e o relacionamento dos personagens atravessando gerações é muito bem construído. Parecia que eu conhecia os personagens e chorava de tristeza quando as coisas davam errado, mas também chorava de felicidade quando as coisas davam certo. A mistura de sentimentos que essa série provoca é incrível. A atuação de todos os atores tá ótima mas a da IU tá perfeita. A produção, edição, trilha sonora, figurinos e fotografia também ficaram perfeitas. Absolut cinemaWas this review helpful to you?

C’è un solo avventuriero al mondo: é il padre di famiglia.
"C’è un solo avventuriero al mondo, e ciò si vede soprattutto nel mondo moderno: é il padre di famiglia. Gli altri, i peggiori avventurieri non sono nulla, non lo sono per niente al suo confronto. Non corrono assolutamente alcun pericolo, al suo confronto."Con le parole di Charles Peguy commento questo piccolo gioiello cinematografico, che consiglio di guardare con calma. Non è il solito stucchevole e sospirevole drama romantico ... ma molto di più.
"Tutto nel mondo moderno, e soprattutto il disprezzo, è organizzato contro lo stolto, contro l’imprudente, contro il temerario,
Chi sarà tanto prode, o tanto temerario?
contro lo sregolato, contro l’audace, contro l’uomo che ha tale audacia, avere moglie e bambini, contro l’uomo che osa fondare una famiglia. Tutto è contro di lui. Tutto è sapientemente organizzato contro di lui. Tutto si rivolta e congiura contro di lui. Gli uomini, i fatti; l’accadere, la società; tutto il congegno automatico delle leggi economiche. E infine il resto. Tutto è contro il capo famiglia, contro il padre di famiglia; e di conseguenza contro la famiglia stessa, contro la vita di famiglia. Solo lui è letteralmente coinvolto nel mondo, nel secolo. Solo lui è letteralmente un avventuriero, corre un’avventura. Perché gli altri, al maximum, vi sono coinvolti solo con la testa, che non è niente. Lui invece ci è coinvolto con tutte le sue membra.
…..
Nessun uomo al mondo è coinvolto nel mondo, nella storia e nel destino del mondo quanto l’uomo di famiglia, tanto quanto il padre di famiglia, così pienamente, così carnalmente.
E’ coinvolto dappertutto nell’avvenire del mondo. E anche in tutto il passato, nella memoria, in tutta la storia. È assalito dagli scrupoli, straziato dai rimorsi, a priori, (di sapere) in che città di domani, in quale ulteriore società, in quale dissoluzione di tutta una società, in quale miserabile città, in quale decadenza, in quale decadenza di tutto un popolo lasceranno, consegneranno, domani, stanno per lasciare, entro qualche anno, il giorno della morte, quei bambini di cui i padri si sentono così pienamente, così assolutamente responsabili, di cui sono temporalmente i pieni autori. Quindi per loro nulla è indifferente. Niente di quello che succede, niente di storico è per loro indifferente.
….
Solo il padre di famiglia mette in gioco, rischia, impegna infinitamente di più nella destinazione del mondo, nel secolo, nella destinazione di tutto un popolo; nel futuro di una razza. Nel destino di tutto questo popolo, nell’avvenire di questa razza impegna tutto, mette tutto, la sua carne e di più; si gioca la razza, si gioca davvero il popolo, si gioca la sua discendenza.
…..
Si crede di solito che il celibe, l’uomo senza famiglia è un uomo di fortuna(e), un avventuriero, che vive di avventure. Invece è l’uomo di famiglia che è un avventuriero, che vive non solo alcune avventure, ma una sola, una grande, un’immensa, una totale avventura; l’avventura più terribile, la più costantemente tragica; la cui vita stessa è un’avventura, il tessuto stesso della vita, la trama e l’ordito, il pane quotidiano. Ecco l’avventuriero, il vero, il reale avventuriero.
Charles Peguy, in Veronique."
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Só dá para saber o que a vida lhe reserva quando a vive.
A vida vale à pena ser vivida mesmo se ela não for extraordinária? Essa é a pergunta que “Se a Vida Te Der Tangerinas” faz, e a resposta é Sim!Nesse dorama acompanhamos Ae Sun e Gwan-Sik desde a infância, adolescência, vida adulta, até a velhice. E ao compartilharmos da história desse casal, torcemos por seus sonhos, choramos com as suas perdas e comemoramos as suas conquistas.
Neste “slice of life”, aprendemos que a vida não se resume a acontecimentos grandiosos, mas é feita de pequenos momentos que permeiam os nossos dias e nos dão sentido.
Mesmo se não realizarmos todos os nossos sonhos ou se não vivermos uma vida extraordinária, ainda podemos encontrar satisfação nas pequenas felicidades que o ordinário dos dias nos reserva.
Um brinde a tudo que vivemos!
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TOP 5
Sabe quando você assiste algo e sabe que está assistindo arte?Assim é este Kdrama.
Observar algo que fala com tantas coisas diferentes simultaneamente enquanto também é lindo de se ver.
Sobre a vida, sobre a família, sobre o amor, sobre a dor geracional. Está tudo aqui.
Para testemunhar algumas performances incríveis de atores que deveriam ser premiadas com prêmios pelo mundo.
Isso é o que quando a vida lhe dá.
Os diretores conseguiram com habilidade seguir entre as linhas do tempo, para frente e para trás, sem perder a compreensão e a magia do Drama. Tudo leve e real
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Una spettacolare lezione di vita di sconvolgente bellezza tra amore e resilienza
Una vera e propria pietra miliare. Ecco cos'è questo drama.C'è tanto, praticamente tutto, e fatto in modo straordinario.
Non è la storia di una singola persona o di una coppia, è la storia della vita di tante singole persone e coppie diverse, di tutti gli abitanti di un villaggio, la storia di un'intera popolazione nel corso delle varie decadi, dagli anni '60 fino ai giorni nostri.
Nell'elaborato ricamo della trama si intrecciano i fili di molteplici sentimenti e aspetti, capaci di bucare lo schermo e arrivare dritti allo spettatore, con tutto il carico emotivo che comportano.
Amore, resilienza, sacrificio, ma anche sogni, speranze, gioie così come sofferenza, dolore, rabbia e determinazione.
Cronologicamente parlando, il lasso temporale segue il percorso di vita di Ae Sun, da quando nel 1960 non era altro che una bambina di dieci anni. Intelligente e ambiziosa nonostante sia nata e cresciuta nella totale povertà. Figura fondamentale per lei è - e resterà sempre nei suoi ricordi - la madre, una donna sorprendentemente giovane ma logorata nell'aspetto da una dura vita di solo lavoro. Gwang Rye è una haenyeo (pescatrice subaquea tradizionale dell'isola di Jeju), e il suo ritratto è quello di migliaia di altre donne che per decenni hanno mantenuto le proprie famiglie grazie a un lavoro sì caratteristico (è oggi patrimonio UNESCO) ma estremamente usurante, oltre che molto pericoloso. Gwang Rye è una donna cresciuta in povertà ma molto intelligente e soprattutto forte come una roccia, vissuta in un periodo troppo acerbo per poter fare un salto di qualità nello stile di vita (le immagini della capanna in cui vive, gli abiti e tutto il resto potrebbero benissimo risalire agli inizi del secolo, mentre invece siamo ben oltre la metà, ma la mancanza di progresso , soprattutto in una zona provinciale isolana, è davvero impressionante). Sa di non poter ambire a nessun futuro diverso dal proprio presente e ripone tutte le speranze in Ae Sun, primogenita dotata di spiccata intelligenza e bambina capace di sognare in grande. Il rapporto madre - figlia sembra burbero, fatto più di crude lezioni di vita che di coccole, per quanto sia segretamente molto orgogliosa della piccola: Gwang Rye ha una missione da compiere, far capire alla figlia di non abbandonare mai i propri sogni ma al contempo prepararla a una vita - nell'immediato - sicuramente difficile, poichè è chiaro che anche per Ae Sun il mondo non potrà cambiare dall'oggi al domani.
La sua morte lascerà Ae Sun di fatto sola al mondo, poco tollerata dalla famiglia del defunto padre, accolta per convenienza dal patrigno rimasto ad occuparsi dei due piccoli fratellastri. Al suo fianco, fin dalla giovane età, troviamo Yang Gwan Sik, meno abizioso e talentuoso di Ae Sun, ma con un solo obiettivo verso il quale mostrerà la tenacia invidiabile del suo essere il "cuore d'acciaio" per tutta la vita: stare al fianco di Ae Sun.
Le vicende legate alla loro gioventù sono ricche dei drammi quotidiani, quelli veri. La povertà, la disperazione e i sogni infranti non riescono però a soffocare l'amore, che porta il cuore a scelte inevitabili, segnando così il destino di tutto ciò che verrà.
I sedici episodi sono davvero ricchi, intensi. Già dopo averne visti due o tre si ha l'impressione di aver superato - in contenuti - la maggior parte delle serie complete in circolazione. Il filone, dicevo, segue principalmente la crescita di Ae Sun, ma frequenti sono i flashback e i flashforward tra una decade e l'altra, con particolare attenzione ai primi anni di matrimonio, dove le vicissitudini della giovane coppia alternano momenti di gioia e speranza a grandi sofferenze e rinunce, e poi al ventennio successivo, con Ae Sun e Gwan Sik ormai alla soglia dei quarant'anni, alle prese con la gestione dei figli nel delicato passaggio tra l'adolescenza e l'età adulta.
Personalmente, la parte che più ho preferito è quella iniziale, fino ai primi anni del matrimonio. Il salto successivo lascia ampio spazio alle vicende dei due figli che, pur ben caratterizzati, non mi hanno affascinata allo stesso modo. Gli ultimi episodi, invece, sono tornati a investirmi in pieno. Questa è sicuramente una delle serie per la quale ho versato più lacrime in assoluto, la capacità della sceneggiatura, della regia e della recitazione di coinvolgere è impressionante, sembra davvero di mettersi nei loro panni e di vivere le diverse situazioni.
Cast di altissimo livello, tutti quanti, bambini inclusi che hanno davvero avuto un ruolo non marginale o semplice. E che dire delle "zie" haenyeo, la nuova moglie del patrigno, la coppia di anziani burberi ma di buon cuore nella cui casa vivono in affitto nei primi anni di matrimonio, o ancora la nonna di Ae Sun, la madre di Gwan Sik, e non di meno il fastidioso Bu Sang Gil con moglie e figlia. Tante storie e tanti intrecci portati avanti sapientemente, senza mai perdere di credibilità o coerenza, mostrando un vita reale in tutta la sua straziante ma - al tempo stesso - sconvolgente bellezza.
Le musiche - in gran parte canzoni celebri delle varie epoche - s'inseriscono perfettamente nel contesto, affiancando all'inusualità della scelta la capacità di ricondurre sempre a un senso di realtà costante e profonda, richiamando periodi - vissuti o raccontati - che fanno parte della storia di tutti.
In conclusione, una serie non solo da non perdere ma che probabilmente lascerà sconvolti tanto è meravigliosa e ben fatta. A me, di sicuro, è successo.
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Se a vida te der tangerinas... APROVEITE !!!
Finalizado e eu já estou com saudades dos meus mexeriquinhos. 🍊Um drama que me prendeu desde os primeiros minutos, com toda sua sensibilidade ao transmitir o fardo e a graça de ser mãe, de ser filha, de amar e ser amada. Me prendeu mais ainda pois meus pais são extremamente carinhosos e devotos como os representados em tela. Meu pai que já é falecido tomou conta do meu coração em muitos momentos. Alegria e tristeza andam lado a lado e a única coisa que podemos fazer é passar por isso. Superar. Seguir em frente. Amei cada segundinho e indico pra quem quer se emocionar com uma das histórias mais lindas que já tive o prazer de assistir. ❤️ (A abertura é um show a parte. Maravilhosa! 😍)
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