Strangers from Hell

resenha

Stranger from Hell realmente tem uma trama maravilhosa e, sem dúvida, é muito bom. Eu também entrei com altas expectativas devido aos comentários e à repercussão, e posso dizer que não me decepcionei, mas também não acho que seja algo revolucionário, como muitos podem ter sugerido.

A história é intrigante e prende a atenção desde o início. O mistério e a tensão criada ao longo dos episódios são o que realmente fazem a série se destacar. A maneira como os personagens são desenvolvidos, especialmente o protagonista, e a construção do suspense é excelente. A atmosfera sombria e a sensação constante de desconforto deixam o espectador imerso no que está acontecendo.

No entanto, apesar de ser muito bom, não senti que a série trouxe algo completamente inovador ou único no gênero. O enredo é fascinante, mas pode parecer familiar para quem já assistiu a outras produções de suspense ou mistério psicológico. Mesmo assim, não há como negar que a trama foi bem executada e envolvente.

Os personagens são muito bem construídos, e a atuação é forte, com cada cena sendo carregada de emoção e tensão. Embora a história se desenrole de forma impactante, a falta de algo realmente inédito me fez refletir um pouco sobre as expectativas criadas em torno do dorama.

Em resumo, Stranger from Hell é definitivamente uma série muito boa, com uma trama incrível e uma atmosfera fantástica, mas, ao mesmo tempo, não é algo que eu consideraria revolucionário. Vale muito a pena assistir, mas tenha em mente que, apesar de ser excelente, não há nada de verdadeiramente novo para quem já é fã de suspense psicológico.

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Apesar de ser um terror com investigação policial eu considero bem diferente dos que cheguei a assistir. O terror apresentado é mais voltado para terror psicológico e tudo é bem misterioso e as vezes desconfortável. A maneira confusa com que o enredo começa a ser apresentado se desenvolve de uma maneira envolvente e bem interesssante, e com a ajuda dos personagens, aos quais a atuação é perfeita, a história fica ainda melhor e aterrorizante.
Como citei a atuação só posso dizer que não poderia ser melhor, cada personagem é bastante único e tem seu próprio temperamento, sendo eles os da pensão ou os do trabalho do protagonista. Já o protagonista pode ser apenas um cara comum mas sua evolução foi a mais profunda e legal de se observar. Algo que eu gostava de olhar durante a atuação são as expressões dos personagens, por vezes sendo tão capazes de dizer palavras com seus olhares.

Normalmente em filmes de terror há uma ausência de música para dar ainda mais tensão a situação, e nesse drama não é tão diferente. A ausência de uma música por um bom tempo deixa as coisas mais reais e prende mais a atenção no dialogo, mas quando ela aparece é sempre nos momentos certos, trazendo um envolvimento a mais.

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Purtroppo non mantiene fino in fondo quello che promette all’inizio

Devo ammetterlo: i primi episodi mi hanno scioccato e irrimediabilmente catturato.
L’atmosfera cupa, pesante, claustrofobica, ossessiva e sporca incatena lo spettatore che non decida di scappare subito a game levate. Perché sì, la tentazione in principio c’è stata, quando ho temuto che mi si stesse guidando verso territori dove non avrei voluto andare. Ma, superato il momento, la storia si dipana ineluttabile e allo spettatore ignaro o preavvisato non resta che assistervi.
L’inferno è l’assenza del diavolo che ci aveva tentati, avrei detto io, probabilmente sbagliando. La tesi che propugna questa serie è che l’inferno siano gli altri, intesi come il nostro prossimo che ci rende la vita un inferno, o il cui sguardo ci costringe entro una gabbia in cui non avremmo mai creduto di voler e poter entrare. E rimanere. I riferimenti letterari, a partire dalle Metamorfosi di Kafka, si sprecano e diventano motivo e pretesto per il pesante sotto testo psicologico che, più delle scene sanguinolente, forma l’ossatura di questo drama.
Il giovane campagnolo Jong Woo viene a Seul, dove un vecchio compagno di scuola gli ha trovato un lavoretto alle sue dipendenze. La vita è molto più cara che a casa e il nostro troverà alloggio solo in un ostello semi fatiscente di periferia, abitato da una serie di inquietanti personaggi, la maggior parte dei quali pare afflitta da tare o turbe mentali. Date a un animale una tana in cui sentirsi al sicuro e non proverà stress. Ma quando quella casa, oltre a essere sporca all’inverosimile e priva di comodità, è teatro di circostanze via via sempre più inquietanti e minacciose, dove potrà il nostro protagonista distogliere la mente dai suoi problemi? E non sono pochi: a casa è rimasto un fratello malato con la madre, la sua ragazza è talmente impegnata col lavoro da non avere tempo per lui, e in più non riconosce il disagio che la nuova sistemazione gli procura, il suo nuovo capo lo disprezza e non glielo manda a dire, e anche chi dovrebbe insegnargli il lavoro fa di tutto per ostacolarlo. Vogliamo dire che la sua vita è un inferno? E siamo appena agli inizi, perché presto diverse persone cominceranno a sparire dalla sua vista, ma non dalla nostra, che verrà resa immediatamente edotta della fine che han fatto.
La storia si svolge per la maggior parte nell’edificio cadente di cui sopra, dove gli inquilini vengono identificati col numero della stanza, e questo ostello di nome Eden (!) è terribilmente buio, vecchio e lurido. Le stanze sono minuscole, lerce, senza aerazione e con pochissima luce, e gli spazi comuni non sono molto meglio. In questa atmosfera opprimente si intuisce un fetore di umanità non solo sporca, ma anche malata, un fermentare di malvagità e perversioni assortite che ammorba il nuovo inquilino e lo spettatore afferrandolo fermamente alla gola. E in questo inferno Jong Woo si dibatterà come un pesce nella rete, incapace di fuggire o far prendere sul serio gli allarmi che lancia sulle stranezze del luogo. Solo una poliziotta di basso grado gli crederà, ma dovrà fare i conti coi ranghi superiori che rifiutano di indagare su quelle che credono sciocchezze.
L’atmosfera è solo una parte di ciò che rende questo drama indimenticabile. La parte del leone la fanno sicuramente gli attori.
Im Si Wan è decisamente il migliore nell’interpretare il protagonista principale Jong Woo. La sua è forse la parte più complessa, perché descrive la sua progressiva discesa all’inferno sia esteriore che interiore. Lo vediamo cambiare letteralmente di minuto in minuto, man mano che la pazzia che lo circonda pare avvolgerlo e risucchiarlo, mentre il viso e gli occhi riflettono irritazione, paura, paranoia, furia, lucida follia.
Lee Dong Wook interpreta Moon Jo, un inquietante dentista che pare sin da subito attirato dal protagonista il quale, dietro le sue attenzioni, non tarderà a discendere in una spirale di demenza sempre più stretta. Siamo abituati a vedere questo talentuoso attore in parti da commedia romantica, ma possiamo tranquillamente dire che ha superato l’esame anche per i ruoli da malvagio.
Gli attori che interpretano gli abitanti dell’ostello sono bravissimi nelle loro parti che descrivono una dis-umanità particolarmente sgradevole. Menzione particolare per la padrona di casa, apparentemente un’ottima cuoca, ma di cui è sconsigliato provare i piatti. Poliziotti, colleghi, tutti hanno fatto un lavoro egregio, che ha contribuito molto alla riuscita del titolo, in questo aiutati anche dalle musiche, per la maggior parte non particolarmente gradevoli, perché terribilmente affini alle scene che commentano. Ci sono però quattro belle canzoni e alcuni pezzi con cori decisamente disturbanti.
E’ un bene che la performance degli attori sia così valida, perché purtroppo la storia presenta diverse pecche ineludibili, a partire dalla scarsa credibilità che le vicende siano fatte proseguire fino alle estreme conseguenze, con pochissima ingerenza da parte delle autorità. Si ha la netta impressione che nessuno intervenga solo per poter lasciare agire indisturbati gli assassini, ci sono diverse circostanze non spiegate, ma questo sarebbe anche tollerabile se la storia procedesse con piglio deciso dal principio alla fine. Invece, come spesso accade, i tempi si dilatano a dismisura, le situazioni diventano ripetitive e ridondanti. Vero che i tempi lunghi contribuiscono a giustificare la discesa agli inferi del protagonista, ma comunque alcune puntate in meno – almeno due, o anche tre – sarebbero andate a beneficio della fruibilità. L’atmosfera e gli accadimenti sono già cupi e opprimenti, se ci si aggiunge lentezza sopraggiunge la noia. Sì, ci sono state alcune puntate di noia per saturazione che a un certo punto mi han fatto quasi lasciare la visione, ma fortunatamente ho perseverato e sono giunta fino alla fine, e ben contenta di averlo fatto.
E’ un drama con diverse pecche, come detto, ma un drama che lascia il segno. Riesce a farti sentire sporco dentro perché sposa la tesi che il diavolo sia già dentro di noi e che basti relativamente poco a farlo affiorare. E agire.
In chiusura, un amichevole avvertimento: se avete lo stomaco delicato, non guardatelo mangiando o dopo aver mangiato. Mi ringrazierete.

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Incroyables acteurs

Cette série est gore, violente et angoissante, mais elle délivre si bien grâce aux acteurs si bons ! Yim Si Wan signe là son meilleur rôle ! Il est absolument excellent et fait passer toutes ses émotions. Les autres acteurs ne sont pas en reste, les vilains notamment sont particulièrement affreux.
C'est l'histoire d'un jeune (27 ans quand même) qui vient à Séoul pour travailler comme stagiaire avec un ancien de sa fac.
Vu les salaires, il va se loger dans le moins cher de la zone, et c'est vraiment .... moche !
A noter qu'il a une copine, et en bon coréen il ne va pas habiter avec elle, elle est en coloc avec une copine....
La chambre est minuscule, c'est sale, les sanitaires sont à l'extérieur et ne donnent pas envie de s'y attarder, bref cela fait plus squat que résidence (au nom bien choisi, Eden c'est Paradis en anglais).
Les résidents sont à l'avenant, débiles ou inquiétants voire les deux !
Si vous supportez la violence, c'est une série à voir pour les acteurs qui sont top ! L'intrigue est bien mais aurait gagnée à être plus détaillée notamment sur le passé des uns et des autres.

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¿estaría dispuesta a perder la memoria solo para verla como la primera vez?, si

Una de las mejores series de suspenso coreanas, es que desde las actuaciones, lo visual, la música, el cast y las actuaciones, esta serie es una de mis series de confort.

Constantemente busco edits de ella en tiktok y escucho una y otra vez la canción del intro (que es interpretada por the rose) amo esta serie y también es parte de mi top 4 en letterboxd.
Aquí nació mi amor por lee dong wook 😭😭💔

Opino que siwan y dong wook deberían darnos ahora un bl porque esa tensión que tienen sus personajes es demasiada para que se desperdicié así (bueno aunque sabemos que strangers from hell es un bl disfrazado de misterio y terror psicológico 😘✌️ JAJSKk)

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Gila gila gila terbaik

berikut review dari saya yang sebenarnya bukan pecinta thriller/crime..tapi menurut saya ini adalah drama korea yang sangat bagus 10/10

kehidupan kota seoul diawal episode digambarkan memiliki cuaca yang panas (Summer) dan ada kipas angin coy wkwk dimana ini sangat jarang,, biasanya kita nonton drama korea selalu iklimnya dingin

cinematic horor sangat mencekam,, ketika masih fase awal cerita,, kehidupan jong-u di goshiwon benar-bnar creepy,, ini saya nontonnya juga ikut pusing,, gila sih efeknya

menjelang akhir,, semuanya menjadi sangat jelas.. dan makin blak blakan.. tapi kita tahu di episode ketika jong-u dibawa ke klinik gigi sama seo mun jo itulah dimana dia mulai mengalami halusinasi (gaslighting) dari seo munjo
ini berpengaruh sama episode terakhir,, dimana banyak scene yang ternyata hanyalah isi kepala dari jong-u (jong-u disini juga nulis novel coy,, dan ceritanya yang dia alami selama tinggal disana,,inget lagi episode 1)

tapi ada yang sedikit menggantung,, yaitu:
1. Saat reporter cho memantau goshiwon dan melihat seo munjo.. tapi pas ketahuan sama si botak gila,, dia nanya apakah yang gondrong satu orang? tapi si botak jawab 2 orang (teori ending 2)

2. Mayat seo munjo apakah ada? tapi tidak diceritakan,, yang ada seo munjo nongol di rumah sakit

berikut teori ending:
Teori ending 1
menurut saya,, seo munjo tidak mati,,, pertarungan seo munjo dan jong-u itu ilusi jong-u (kesaksian ji eun) seo munjo masih bebeas berkeliaran dan jong-u masih dipantau seomunjo (keduanya terlihat dirumah sakit oleh polisi jihwa)

Teori ending 2
Kalo ternyata seomunjo itu 2 orang (punya saudara kembar) maka yang mati satu,, satu nya masih hidup.. ini bisa masuk akal,, karena beberapa scene terlihat seomunjo itu berkeliaran padahal dia dokter gigi dan juga ngawasin orang-orang goshiwon yang dia tau pada benci sama dia

Terakhir.. saya hitung,, dalam series ini benar-benar berlangsung selama 10 hari (ditambah scene rumah sakit) jadi bisa dibilang tempo nya bener bener real

sekian terima kasih

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Düşünceleri zorluyor

Aman Tanrım dizini çok beğendim😂😍. Çılgınca delice birşey yapmışlar. Mini dizi ama her 3 bölümden bir farklı anlamlarla karşılaşıyor izleyici. Böyle bölümlere bu kadar anlamlı sahneler katmak zor gerçekten. Bu anlatmak istedikleri yolla gidecek derken benzer, farklı konulara değiniyorlar ve bu sayede ters köşe yapıyorlar. Sonu komple ters köşe😃. Zaten ilk izlediğinizde böyle gerilim filmlerine has kendinizce birşeyler düşünüyorsunuz ya öyle tahmin ediyorsunuz yanılıyorsunuz sonra yine haklı böyle gidiyor sonu onlardan hangisiyle bitiyor izlerseniz anlarsınız😁😁. Ama sonunu böyle beklemezdim çünki bu yaptıkları ile yine farklı bir mevzu ile yarım kalmış gibi bitiriyorlar. Dizi beklediğim gibi ilgi görmemiş sanırım ama imbd puanı güzel. Oyunculuk mükemmel(şu genç çocuğu nerde görmüştüm diyordum Tracer dizisinde😁). Dizi ve filmlerde soğuk renkleri filtre olarak kullanmak, karanlık tonlar pek hoşuma gitmez ama dizinin çekiliş kalitesi çok iyi diye sevdim. Akıcı bir dizi. Şimdi gelelim asıl meseleye dizide bize ne anlatmak istemişler. Dizileri zaten bu anlatmak istenilenler bakımlı yapıyor. Hani dedim ya farklı konular işlenmiş: İlk izlenimde böyle çılgınca, hatta eğlenceli geldi acaba ne olacak diye, oyuncular o kadar güzel rol yapıyordu ki suç sahnelerinde bile onlarla birlikde gülüyordum be dedim ahanda psikolojim bozuldu😂 annem bana bi acayip bakıyordu😂😂 neyse şaka bir yana. Mevzuyu çok beğendim diye evdekilere aktarıyordum, biz böyle manyak, farklı tür insanlar gördüğümüzde iyi gözleleriz aslında onlara tanık olmak hayatda bile bizde merak uyandırıyor. Niye böyleler, nasıl oldu falan. Senari aslında kara mizah üzerine kurulu, ama öyle görülmeye bilir alakası yok dersiniz. Bu arkadaşın iş yerinde, etrafda insanlardan gördüğü psikolojik tesirin gücü yaşadığı yerdeki tuhaf insanlardan gördüğü münasebet ile karşılaştırılıyor hatta benzetme var. Hepimizin hayatının bir kısmında öyle gergin olduğumuz, suçu birine atmaya çalıştığımız dokunsalar patlayacağımız anlar oluyor ki, bunlarda zaten etrafımızda olan insanların payı var. İlk kısım bunu anlatıyor. İkinci kısım daha çok bu olanlardan sonra kendini toparlama insan olmadığını unutmama kısmı. İnsan kendi başına gelen olaylara pek önem vermez ve farkında olmaz, ama sevdikleri, etrafındakı ve diğer insanlara karşı hep hassas davranır. Onlar aynı olayları yaşasalar, daha önem verir ve aniden farkına varır. İnsanı insan yapan da bu özelliktir. Yardımlaşma, paylaşma, marhemet insana mahsus özellik "insan gibiler" de olmaz malesef. İlk bölümlerde çok önemli değil ya diyorsunuz ama sonra endişeleniyorsunuz ki, bunlar insan değil be boşuna😳. Ben şahsen öyle hissetdim, yani hassas insanlar izlemesin derim. Tüm gösterilmeye çalışılan bu psikoloji tesirlere ancak hak yerine gelecek diye dayanmak mümkün zaten. Gerçek hayatda başınıza gelirse tabi😶. Dizinin sonu bu düşüncelerim ve anlatılmak istenilenlerle beraber farklı bir renk alıyor. Ters köşeden sonra anlıyorsunuz ki, senarist yeni konuya gelmiş: Kötü, iyi niyet insanın öz içinde. İlk bölümlerden kahramanın başına gelenler sadece onun kendisiyle imtihanı gibi gösterilmiş. Karşında ne tür insan olursa olsun asıl mesele senin nasıl kalmağın ve niyetini korumağın tüm olay bu. Tabi bu insanlıkdan çıkmışlara aman başımın tacı gel hayatımı mahv et demek değil tabi hak ona yerini verecek zaten o başka mesele. Sahnelerin birinde manyaklardan birinin ölüm anında bile birini niye öldüremedi diye isteyişi zaten bu tür insanların gerçek niyetini ortaya döküyor karakter böyleyse ne yap et düzelmez zaten, üzücü aslında. Ters köşe yapılması ve tüm konuların bir sahne ile değişmesine rağmen senarist yukarıda yazdığım insanlıkla bağlı gerçekleri izleyiciye sunmuş zaten, bu güzel. Acayip diziydi tavsiye ederim ama bu yazdıklarımı düşünecek haldeyseniz yapın yoksa kafayı yersiniz😂😂 ya da bazı izleyicilere sıradan manasız da gele bilir. Ama hiçbirşey düşünmeden öylesine başlarsanız eğlenceli, çılgınca, korkulu, gerilimli birşey olur her halde izleyin bence😄

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Uau, que dorama incrível!!

Primeiramente já quero avisar que é um dorama BEM forte e pesado. Recomendo seguir a classificação indicativa (q é +18), n só por questão de cenas fortes, mas por q como é um suspense psicológico ele também mexe demais com a mente de quem está assistindo. Também pode ativar vários tipos de gatilhos, então tá avisado.

É um dorama excelente, com história e atuações impecáveis. Eu geralmente nunca fico assustada ou angustiada assistindo algum filme/série de terror ou suspense, mas Strangers from hell foi o primeiro a conseguir me deixar angustiada e ansiosa enquanto assistia (perdi umas 4 unhas assistindo). A série consegue te conectar junto com o protagonista e te fazer ter os mesmos sentimentos que ele. O cenário, os personagens, as falas, os efeitos sonoros, tudo, faz com que você se sinta desconfortável e assustado junto com os personagens.

O dorama aborda uma coreia bem "fria", amarga e egoísta. Inclusive eu acho que não teve uma cena em que o protagonista tava feliz (tadinho kkkk).

Bom n tenho muito o q falar sem dar spoiler, mas pra finalizar, é um dorama de suspense psicológico impecável, com uma história super bem feita (q pelo q sei é adaptação de um webtoon) q te prende do começo ao fim. Recomendo demais!

Ps: fui ficando doida junto com o Jongwoo.

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