
Yi Gon è il terzo imperatore coreano della sua generazione. I suoi cittadini lo considerano il leader perfetto. Ma dietro questo aspetto impeccabile, nasconde una profonda ferita. Quando aveva otto anni, suo padre fu assassinato sotto i suoi occhi a seguito di un colpo di stato. Oggi, invece di rispettare il suo dovere filiale, preferisce scappare dal palazzo per partecipare alle conferenze universitarie. Durante una delle sue avventure, si vede spinto in un mondo parallelo dove incontra Jung Tae Eul, un ispettore con cui si allea per sconfiggere i criminali ma anche chiudere la porta tra i loro due mondi. (Fonte: soompi) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 더 킹: 영원의 군주
- Conosciuto Anche Come: De Koning: Eeuwige Monarch , Deo King: Youngwonui Gunjoo , Deoking: Yeongwonui Gunju , El Rey: Eterno Monarca , Král: Věčný panovník , O Rei: Monarca Eterno , Regele, Monarhul Etern , The King , The King - Lord of Eternity , The King : Eternal Monarch , The King: Forever Sovereign , The King: Forever the Monarch , The King: Monarch of Eternity , The King: Permanent Monarch , The King: The Eternal Monarch , Король: Правитель вечности , الملك الخالد
- Sceneggiatore: Kim Eun Sook
- Regista: Baek Sang Hoon, Yoo Je Won, Jung Ji Hyun
- Generi: Mistero, Romantico, Drama, Fantascienza
Dove Guardare The King: The Eternal Monarch
Subscription (sub)
Cast & Ringraziamenti
- Lee Min Ho Ruolo Principale
- Kim Go Eun Ruolo Principale
- Woo Do Hwan Ruolo Principale
- Lee Jung JinYi Rim | Lee Sung JaeRuolo Principale
- Kim Kyung Nam Ruolo Principale
- Jung Eun Chae Ruolo Principale
Recensioni

Gumiho in Tang dinasty
3 persone hanno trovato utile questa recensione
UNA TRAMA SCI-FI PER UN ROMANCE DRAMA
Personalmente è un drama diverso, la trama è molto avvincente e interessante, un po' sci-fi perchè si parla di dimensioni parallele, e ogni puntata regala un colpo di scena. Per nulla prevedibile anche se va seguita senza distrarsi per non perdere neanche un pezzo necessario alla comprensione.Per la prima volta mi ha intrigato il villain, uomo bellissimo, maturo, virile, con la voce più bella che io abbia mai sentito. Attore molto bravo e molto credibile.
Era il primo lavoro del famoso Lee Min-ho che seguivo e anche lui devo dire che mi ha conquistato, nessun attore avrebbe potuto calarsi nel ruolo meglio di lui perché ha un'eleganza e una nobiltà naturale, nel portamento e nelle movenze. Carisma fortissimo.
La protagonista femminile, che è l'attrice di Goblin, per capirci, mi è piaciuta molto, non amo le donne passive e bisognose, e qui ho trovato una donna dal forte carattere , ruvida nei modi (che pazienza ha lui), coraggiosa, intraprendente, senza manierismi e ipocrisie, provocatrice e disinibita.
Notevolissima la perfomance di Woo Doo Hwan, in questa serie molti attori sono chiamati a interpretare un doppio ruolo e lui lo ha fatto egregiamente, è riuscito a interpretare due personalità distinte e completamente differenti, facendo anche un accento e uno slang diverso, oltre a dare prova di doti atletiche e fisiche non comuni (sempre che non ci sia qualche controfigura dietro).
Purtroppo ci sono secondo me dei buchi narrativi nella storia che non svelo perché significherebbe spoilerare ma la regia è stata un po' superficiale in questo, pertanto seguite e se qualcosa nel finale non vi è chiarissimo pazienza, prendetela per quella che è : una serie con delle idee geniali che vengono portate avanti con coraggio ma non sempre con delle scelte logicamente fondate.
Il finale è all'altezza di tutto, uno dei pochi che mi siano piaciuti veramente , sebbene tutti speravamo qualcosa di diverso ma si sposa con la serie.
Fate attenzione quando seguirete la serie al bimbo che gioca davanti ad una libreria...scoprirete il perché.
Purtroppo ho letto molte critiche su questo lavoro da parte dei coreani per il messaggio che viene veicolato contro le donne e per i frequenti messaggi pubblicitari che si trovano nella serie (anche qui ho fatto poco caso perché non conosco i prodotti non vivendo in corea ma sembra ce ne siano davvero tanti). Per questo motivo non è stata una serie molto ben vista e ben accolta in corea. Peccato.
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Per chi ama le storie romantiche con un tocco fantasy
Drama fantasy che segue la storia di Lee Gon, l'imperatore del Regno di Corea, che scopre l'esistenza di un mondo parallelo, la Corea moderna. Attraverso una misteriosa porta dimensionale, viaggia tra i due mondi per fermare suo zio, che cerca di conquistare entrambi i regni. Durante il viaggio, incontra il detective Jung Tae-eul, di cui si innamora. Insieme, devono affrontare pericolosi complotti, proteggere le rispettive dimensioni e preservare l'ordine tra i due mondi.Lee Min-ho, uno degli attori più celebri e apprezzati del panorama coreano, offre un'interpretazione convincente nei panni di Lee Gon. Il suo personaggio, un imperatore dal fascino regale, è determinato e coraggioso, ma al tempo stesso vulnerabile nelle questioni di cuore. Lee Min-ho riesce a bilanciare questi tratti con eleganza, dando vita a un personaggio complesso e affascinante. Kim Go-eun, nel ruolo di Jung Tae-eul, è altrettanto brillante. La sua interpretazione di un detective forte e intraprendente porta una freschezza e una forza in grado di controbilanciare la maestosità di Lee Gon. Anche Woo Do-hwan, che interpreta il fedele guardiano di Lee Gon, è degno di nota per la sua doppia interpretazione nei due mondi paralleli, portando umorismo e intensità alla storia.
La sceneggiatura di Kim Eun-sook esplora temi come il destino, l'amore e il potere dei mondi paralleli. Il concetto di un universo parallelo è interessante e innovativo, e il dramma sfrutta abilmente l'idea della "dualità" per aggiungere complessità alla trama. Tuttavia, la struttura narrativa può risultare complicata per alcuni spettatori, poiché richiede una certa attenzione per seguire i numerosi dettagli e intrecci tra i due mondi. In alcuni momenti, il ritmo può sembrare lento o sovraccarico di dettagli, ma le scene d'azione e i momenti emotivi riescono a mantenere viva la tensione e l'interesse del pubblico.
The King: Eternal Monarch è un dramma audace e visivamente sbalorditivo, che merita di essere visto per la sua estetica, la qualità delle interpretazioni e il suo concept innovativo. Nonostante alcune difficoltà nella gestione del ritmo e della complessità narrativa, il drama riesce a raccontare una storia emozionante ea coinvolgere lo spettatore nel viaggio tra due mondi paralleli. Per chi ama le storie romantiche con un tocco fantasy e non teme una trama articolata, The King: Eternal Monarch è una scelta affascinante che offre uno spettacolo indimenticabile.
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