Biography of a Villain (2023)

악인전기 ‧ Drama ‧ 2023
Biography of a Villain (2023) poster
8.1
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Valutazioni: 8.1/10 dagli utenti 2,651
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Recensioni: 18 utenti
Classificato #1853
Popolarità #1967
Chi Guarda 2,651

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  • Paese: South Korea
  • Digita: Drama
  • Episodi: 10
  • Andato in Onda: ott 14, 2023 - nov 13, 2023
  • In Onda su: Lunedì, Domenica
  • Rete Originale: ENA Genie TV
  • Durata: 60 min.
  • Puteggio: 8.1 (scored by 2,651 utenti)
  • Classificato: #1853
  • Popolarità: #1967
  • Classificazione dei Contenuti: 18+ Restricted (violence & profanity)

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Completo
Lynnea
0 persone hanno trovato utile questa recensione
mar 21, 2025
10 di 10 episodi visti
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Generale 8.5
Storia 8.5
Acting/Cast 9.0
Musica 8.0
Valutazione del Rewatch 8.0
Questa recensione può contenere spoiler

Il fascino del male portato in scena da due protagonisti "cattivi" di prim'ordine.

Davvero un bel kdrama. Non il mio genere preferito, ma comunque del tipo che ogni tanto ci sta. Soprattutto quando è ben fatto, come in questo caso.
La figura del cattivo, qui, la fa da padrone. Due spettacolari protagonisti portano in scena il male, e il suo fascino, in tutte le sfaccettature. Figura cardine della storia è senza ombra di dubbio quella di Han Dong Su, interpretato da un Shin Ha Kyun strepitoso come sempre. In apertura viene presentato come un avvocato dall'aria patetica, vittima di soprusi da parte di un capo corrotto: nonostante la rabbia per l'ingiustizia subita cerca, arrancando, di tornare a galla. "L'onestà non sempre paga", se dovessimo riassumere. A gravare poi sulle sue spalle c'è il peso di un'intera famiglia, che non conta solo la moglie ma anche la madre anziana e affetta da demenza senile, oltre a un fratellastro più giovane ma economicamente non indipendente anche se già padre di una piccola nipotina. Ed è proprio grazie a un contatto del fratello che arriva a conoscere il primo cattivo della storia, Seo Do Yeong, prossimo alla scarcerazione e praticamente a capo della banda criminale della città. Interpretato da un Kin Young Kwang davvero più affascinante che mai, il giovane gangster viene presentato come uno psicopatico crudele e folle ma che, di fatto, rappresenterà a tutti gli effetti la seduzione del male. Bello, giovane, potente, intelligente, pronto a sfruttare chi di dovere per raggiungere i propri obiettivi e a togliere di mezzo chi prova a ostacolarlo o a infastidirlo, al pari della mosca schiacciata con la palla da baseball contro la parete. Il loro incontro in carcere, con Seo Do Yeong prossimo alla scarcerazione e Han Dong Su che si propone come consulente legale, è molto particolare: se Han Dong appare terrorizzato, Seo Do Yeong è sicuramente incuriosito dall'avvocato ligio ma ormai caduto in disgrazia, quasi vedesse già oltre l'apparenza. Un incentivo economico che Han Dong fatica a rifiutare - soprattutto a causa dell'insistenza del fratello - e la richiesta di verificare se la donna di Do Yeong lo stia nel frattempo tradendo: inizia così la collaborazione tra i due. A dettare le regole è Seo do Yeong che, dopo aver eliminato la fidanzata e il suo braccio destro - entrambi in combutta per farlo fuori - costringe i fratelli Han a diventare complici facendo occultare loro i cadaveri. Da lì torna a pretendere la collaborazione di Han Dong Su, quale consulente per i suoi loschi affari (gioco d'azzardo clandestino). Se il giovane fratello comincia a prendere le distanze da quel mondo, a costo di rinunciare al guadagno facile, Han Dong Su rimane via via sempre più coinvolto. Apparentemente è vittima della situazione, nella realtà emerge a pieno l'ambiguità della sua figura: la vendetta repressa e il desiderio di rivalsa lo portano a superare la linea, a dimenticare di voler vivere secondo le regole, giustificando una zona d'ombra che va via via facendosi sempre più ampia e scura con la scusa di essere stato indotto e costretto dalle circostanze. La sua, in realtà, è una vera e propria scelta. Potrebbe voltare pagina - come più volte suggerito dal fratello - ma sotto sotto non vuole farlo. Dopo anni di umiliazioni, la gratificazione dell'ammirazione della moglie, il non dover più preoccuparsi dei debiti, la considerazione professionale di colleghi che ormai lo ignoravano e deridevano... Tutto questo ha lo stesso effetto di un magnete. Il suo cambiamento interiore, lento e credibile, si riflette anche nell'aspetto: abbandona gli occhiali e il taglio di capelli banale, gli abiti dozzinali lasciano il posto a completi su misura e rolex al polso, l'auto da rottamare verrà sostituita da una macchina nuova di grossa cilindrata e - sul finire - addirittura da un autista privato. E' un'evoluzione lenta, ma inarrestabile. Seo Do Yeong al contrario è molto più coerente e lineare: è un cattivo che ha messo in chiaro le carte in tavola, che agisce - anche crudelmente e illegalmente - ma secondo determinate regole. Il rapporto tra i due nella parte centrale del drama è spettacolare: non c'è fiducia, non c'è propriamente stima, ma c'è un legame ancor più solido, fatto non solo di opportunismo ma anche del desiderio comune di togliere di mezzo i rispettivi nemici. Lo stesso Seo Do Yeong, a un certo punto, si troverà a tenere d'occhio Han Dong Su, quasi percependo il proprio controllo venire meno su di lui: ha creato un mostro - o, per meglio dire, ha liberato il mostro che dimorava sopito da qualche parte nelle profondità dell'avvocato dimesso che aveva conosciuto - e questo mostro rischia di diventare più malvagio e abile di quanto non lo sia lo stesso Seo Do Yeong. E' l'anticipazione di una disfatta: Han Dong verrà completamente avvolto dalle tenebre meritando a tutti gli effetti il premio di miglior cattivo della serie. Il finale è spiazzante ma azzeccato.

Quanto alla recitazione, ci troviamo di fronte a una prova di altissimo livello: i due protagonisti tengono di fatto in piedi da soli l'intera serie che, soprattutto nella parte iniziale, regala in ciascun episodio una scena ad alto impatto in apertura. L'attenzione nella parte centrale viene mantenuta viva grazie al particolare rapporto che si instaura tra i due, quasi una sorta di insolita bromance - uniti dal fascino del male, direi - mentre nell'ultima parte le svolte impreviste ma non imprevedibili guidano lo spettatore verso l'unica soluzione sensata e possibile.
Non c'è niente di scontato, la banalità è fortemente bandita e la bontà a basso costo anche.
Che il genere sia tra i preferiti o meno, la ritengo una di quelle serie che non può comunque non essere apprezzata.

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HLCYXNFILMS
14 persone hanno trovato utile questa recensione
nov 13, 2023
10 di 10 episodi visti
Completo 0
Generale 9.0
Storia 8.5
Acting/Cast 10
Musica 9.0
Valutazione del Rewatch 8.5

L : The mirror of live and evil

Started this drama without any prior knowledge about the plot so I did not know what to expect. Mostly, trusted Shin Hakyun's acting as he always delivers the characters and so far, I really enjoyed watching his dramas ─ ‍and Evilive was not an exception. So, I'm glad to not miss it as not only I enjoyed watching how the storyline and characters' developments unfold but also discovered new talented acting people.

While I must admit the story is not completely new or unique, it surely delivered its own twists and perspectives. For me, what made it really good drama to watch was acting. Not only main roles but also side characters showed good acting skills and pulled you into the story. The portrayal of dynamics was phenomenal. However, I have to admit Shin Hakyun and Kim Youngkwang truly stole the spotlights with their portrayals of their characters.

Throughout the 10 episodes, we saw how human greed works through characters, how they change and how someone can welcome their inner demons with a tempting whisper from a criminal and suppressed anger. The shift in personality was too realistic and it was nice to watch the constant moving between the grey and dark area throughout character development.

Also wanted to point out how it took me a while to notice there is only one L in Evilive because the letter is acting as a mirror. Evil and Live spell each other backwards, and L is both the door and mirror ─ ‍which is such a witty name. It perfectly represents the story and characters.

I'm glad I didn't miss this drama and gave it a chance ─ ‍and I definitely recommend it.


link to edit : https://youtu.be/h6z05B475cI

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Dettagli

  • Titolo: Biography of a Villain
  • Digita: Drama
  • Format: Standard Series
  • Paese: Corea del Sud
  • Episodi: 10
  • Andato in Onda: ott 14, 2023 - nov 13, 2023
  • Andato in Onda On: Lunedì, Domenica
  • Rete Originale: ENA, Genie TV
  • Durata: 60 min.
  • Classificazione dei Contenuti: Riservato ai 18+ (Violenza & Volgarità)

Statistiche

  • Puteggio: 8.1 (segnato da 2,651 utenti)
  • Classificato: #1853
  • Popolarità: #1967
  • Chi Guarda: 10,793

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