B1A4's Jung Jin Young and TWICE's Kim Da Hyun's romance film to premiere next month! - Italiano
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- Titolo Originale: 그 시절, 우리가 좋아했던 소녀
- Conosciuto Anche Come: A Menina dos Meus Olhos , Geu Sijeol, Uliga Johahaessdeon Sonyeo , The Girl We Favored Back in the Day , Those Years, The Girl We Chased After Together , You Are the Apple of My Eye รักเรา ยังจำได้ไหม? , Ты – самое дорогое, что у меня есть
- Generi: Romantico, Gioventù, Drama
Dove Guardare You Are the Apple of My Eye
Subscription (sub)
Cast & Ringraziamenti
- Jung Jin YoungKoo Jin URuolo Principale
- Kim Da HyunO Seon ARuolo Principale
- Lee Min GooByeon Tae WanRuolo di Supporto
- DemianAn Seong BinRuolo di Supporto
- Kim Min JooYun Ji SuRuolo di Supporto
- Kim Yo HanO Dong HyeonRuolo di Supporto
Recensioni
Questa recensione può contenere spoiler
L'happy ending è passato di moda?
Recensito da: Effe IG: _Dramalia_A questo drama potrei dare numerose definizioni.
E’ un po’ come il palo dell’attraversamento pedonale che spunta a sorpresa mentre siete in bicicletta con la musica sparate nelle cuffiette (non fatelo, è pericoloso!). E’ come il panettone (lo specifico per Jade che evidentemente ha trovato la patente nelle patatine: quel coso tondo solitamente giallo e in cemento, chiamato anche dissuasore stradale, che viene messo in determinate aree per evitare accessi o soste delle auto) che appare all’improvviso dietro il vostro paraurti mentre ingranate la retromarcia. E’ come il comodino alle 3.00 di notte quando vi svegliate con l’arsura in bocca manco foste stati un giorno intero in mezzo al Sahara, lo stesso comodino che mentre assonnati vi dirigete al frigorifero vi colpisce dritti sul mignolino. Sempre il mignolino, solo lui. E’ anche un po’ come quando dopo una giornata infernale sai che l’unica consolazione è un dannato cucchiaio di Nutella ma, non appena ti accingi ad affacciarti al mobiletto delle meraviglie, l’assenza del barattolo che hai opportunamente buttato nella differenziata una settimana prima ti travolge e ti sconvolge come uno schiaffo in pieno volto. Più doloroso della ciabatta di tua madre, del cucchiaio di tua nonna e della consapevolezza che l’età avanza perché sì, l’hai proprio scordato mentre facevi la spesa.
Insomma, per farvela breve, il finale è disastroso. Il punto è che non te lo aspetti, ma proprio no. Per niente. E questo è ancora più fastidioso.
"You are the apple of my eye” si presenta come un drama soft, con premesse romanticose e un'aura sognante, tipica dei drama teen. L’ultimo che si era presentato allo stesso modo era stato “20th century girl", maledetta me che ci casco sempre e mi faccio infinocchiare da premesse fasulle. No, tranquilli, stavolta almeno non ci scappa il morto, gli unici a rischiare un collasso sarete voi, ma nulla che dei sali non possano sistemare per tempo, quindi, armatevene.
La trama è semplice: Seon-ah è la classica studentessa modello: bravissima, intelligentissima, bellissima, altissima, purissima e levissima. Ovviamente è l’irraggiungibile che tutti desiderano, la cotta di ogni studente maschio etero e non, il futuro della nazione intera e bla bla bla. L’unico apparentemente immune al fascino della donzella è Jin-woo, un suo coetaneo molto carino, non il classico bulletto ma piuttosto un mezzo genio totalmente svogliato e abbastanza belloccio. A lui di lei interessa poco, anzi si chiede perché tutti i suoi amici sbavino letteralmente su di lei, questo finché un giorno Seon-ah gli si avvicina decidendo non si sa bene perché di aiutarlo. Oddio, “non si sa perché” no, è chiaro che sia attratta da lui. Quando poi Jin-woo inizia ad avere ottimi risultati a scuola grazie al suo aiuto, la cotta di lei diventa ancora più evidente e pure Jin-woo ci casca con tutte le scarpe. Sicché i giorni tra i banchi passano, gli anni pure e loro si diplomano ma succede un fattaccio. Jin-woo, grazie ai miglioramenti ottenuti, finisce a studiare a Seoul in una grande e prestigiosa università, l’infallibile Seon-ah invece fallisce proprio l’ultimo esame, il più importante, e viene scartata ovunque, tranne che in una università di provincia. Cambiano quindi sogni e prospettive dei due che in ogni caso si scambiano il braccialetto dell’ammmore e finiscono insieme (no, niente baci, né ora né mai, mettetevi l’anima in pace. Tragedia nella tragedia). I due dunque si separano e la lontananza non aiuta la relazione. Seon-ah inizia ad essere infastidita da tutto mentre Jin-woo, dal canto suo, sviluppa nuove passioni e interessi come lo sport da combattimento, cosa che però, non si capisce bene come mai, a Seon-ah sta letteralmente sulle palle, emozione che non tenta nemmeno di nascondere davanti a lui. Insomma i due, l’unica volta che Jin-woo reagisce e tenta di ribellarsi, finiscono per litigare e si mollano. Qui intervengono gli amici che più o meno simpaticamente cercano di conquistare lei ma nada, non c’è storia, quindi alla fine consolano lui. Passano gli anni, Jin-woo sta svolgendo il servizio militare, una perturbazione meteorologica si scaglia sul paese e colpisce la zona dove sta Seon-ah, lui quindi dopo anni di silenzio stampa trova il modo di chiamarla e, nonostante il telefono di lei si scarichi, i due si confessano reciprocamente ancora i loro sentimenti mai sopiti. E noi felici perché ormai ci avviamo al finale e si prospetta una bella conclusione molto happy. Passa del tempo (sì, ancora, non l’ho mica scritto io il drama, non prendetevela con me), Jin-woo è al lavoro e gli arriva una chiamata, è Seon-ah che lo attende fremente. Cambio dell’inquadratura. Sala matrimoniale. Entra Seon-ah in abito bianco, siamo a 3 minuti dalla fine.
Frase finale: “Se un uomo ama davvero una donna, le augura la felicità quando trova qualcuno che la ama.”
Jin-woo entra nella sala ricevimenti e si siede tra gli invitati mentre Seon-ah prosegue verso lo sposo.
Fine.
Allora, io non sono conosciuta per essere una persona calma, anzi. Quindi non so quale Santo sia intervenuto e mi abbia fermato dal lanciare pc e piattaforma raffreddante (sì, quella per evitare che i portatili si surriscaldino) fuori dalla finestra. Chiunque sia, io, il mio portafoglio, il mio pc e la piattaforma ringraziamo sentitamente. Però non ho potuto trattenere una sequela di parolacce. Io lo so che di questo drama andrebbe apprezzata l’atmosfera fine anni 90 inizio 2000, perfetta per i nostalgici di natura come me, so anche che le scene sull'amicizia dei personaggi sono bellissime, anche queste studiate ad hoc per suscitare nel telespettatore ricordi di un’adolescenza volata via troppo in fretta, riconosco persino che l’idea della rappresentazione che il proprio primo amore non debba necessariamente essere anche l’ultimo è davvero interessante, così come il fatto che nella vita sia importante andare oltre, crescere e maturare, non arenarsi sulle prime impressioni o le prime emozioni. Che poi è una regola fondamentale della vita, no? Ebbene, io da semi-adulta coscienziosa tutte queste cose le so, le comprendo ma rimango comunque e dignitosamente un essere semplice. L'happy ending per me è come la cioccolata a fine giornata, come il piumoncino in una notte di pioggia, come il mio cane che si accoccola accanto a me quando mi viene da piangere, come il tramonto d’estate…ma che vuol dire che questa tizia mi sposa un altro così, all’ultimo secondo? Ma in che senso? Ma perché? Ma chi è sto qua? Cos’è successo dal “ho sempre amato solo te” per arrivare al “ehi, sposo un altro!” perdindirindina?! Ha preso una botta in testa la fanciulla? E’ stata minacciata? Non si capisce.
Amare è lasciare andare, amare è libertà propria e altrui. Urliamolo pure perché è sacrosanto. Ma santa pazienza non siamo mica davanti a “It end with us”, questo è uno stramaledetto film coreano per teenager, fate sposare sti due disgraziati e lasciate in pace i miei nervi!.
In tutto ciò mi sono resa conto che c’è un’emozione mancante all’interno di “Inside Out”. Io pensavo di essere gestita dalla cara vecchia “Ansia” e invece no, manca la mia emozione capo: ESAURITA.
Questi drama mi esauriscono.
Io e i film coreani non andiamo d’accordo. Proprio no.
Siete avvisati, occhio al finale! Non venite a lamentarvi con me poi eh…
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lacks the charm
they lost the charm that the other versions had.the interactions between the ml and fl were so limited, they barely had time to connect and fall in love. they made the ml more 'heroic' and less quirky and the fl a side character instead of the headstrong girl. fl had clear dreams and aspirations in other movies while here they are just reducing her to a love interest.
the lack of connection between the leads helps with the ending, in the other versions it feels painful but here it makes sense.
its very telling abt korean culture with the changes they made. in the other versions the fl's friend is pretty but here they tried to make her as unflattering as possible. also the chubby friend was the one who goes behind the fl and actually dates her but here it the handsome rich guy
good debut by dahyun even though she does not have much to work with
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