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  • Last Online: 3 hours ago
  • Gender: Female
  • Location: Italia
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Birthday: June 30
  • Roles:
  • Join Date: February 13, 2025
Something in the Rain korean drama review
Completed
Something in the Rain
0 people found this review helpful
by alinka88
Nov 7, 2025
16 of 16 episodes seen
Completed
Overall 6.5
Story 5.5
Acting/Cast 7.0
Music 6.0
Rewatch Value 1.0

sopravvalutato, lei toxic

Sono invecchiata guardandolo. Lento in maniera disarmante e inutilmente prolisso: quello che racconta in 16 puntate poteva tranquillamente stare in 8, o persino in un film. Le prime sette sono il nulla cosmico. L’avevo droppato dopo la terza, ma mi sono imposta di finirlo… e me ne sono pentita.

Ho apprezzato solo alcune cose: il cambiamento iniziale di lei sul lavoro, il fratello che difende la sorella insieme al fidanzato, e la figura del padre — uno dei pochi personaggi con un minimo di spessore.

Il drama tenta di toccare temi importanti come stalking, revenge porn e molestie sul lavoro, ma lo fa in modo superficiale e incoerente. Tutto resta in superficie, senza mai lasciare un vero segno.

Lei è di una mosciaggine esasperante, fastidiosa. Non evolve davvero: sarebbe stato bello vederla crescere, passare da succube a donna consapevole… e invece niente. Le sue scelte rasentano spesso l’assurdo — tipo salire in macchina con l’ex per recuperare un telefono. Ma davvero?

La madre, poi, è una macchietta: esagerata, invadente, tossica. Bello solo il momento in cui lei finalmente tiene il punto con i genitori, ma anche lì, tutto finisce in melodramma. Scene come lo schiaffo al fidanzato o il “non è alla nostra altezza” rasentano la telenovela.

E lei? Un continuo altalena di incoerenze. Dice di volerlo, poi scappa. Si lascia influenzare da tutti. Fa la vittima, ma spesso è complice delle proprie disgrazie. Quando lui le propone di convivere, mente; quando lui sparisce, tira fuori un orgoglio improvviso e fuori contesto.

Il salto temporale di tre anni è la ciliegina: lei non sa stare sola e si infila in una relazione a caso per compiacere la madre. La sottotrama del lavoro, che poteva essere la parte più interessante, viene liquidata in due battute finali.

Lui rimane l’unico personaggio con un minimo di coerenza e dignità. Il resto è un vortice di scelte senza senso, dialoghi lenti e un finale che lascia più irritazione che emozione.

Un applauso al fratello per il suo discorso alla madre — peccato che, come tutto il resto, non porti a nulla.

In sintesi: lei odiosa, lui troppo buono, la trama trascinata. 6.5 solo per lui.
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