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Khun Chai Pudhiphat thai drama review
Completed
Khun Chai Pudhiphat
0 people found this review helpful
by Califa99
Mar 7, 2025
10 of 10 episodes seen
Completed
Overall 9.0
Story 8.5
Acting/Cast 10.0
Music 8.0
Rewatch Value 6.0
This review may contain spoilers

Sono così scioccata che non so nemmeno che titolo dare

Finalmente dopo una cosa come 3 settimane e infiniti delay sono riuscita a finire questa parte e vi devo dire… sia lodato che per esse che la ho finita. Partiamo da un presupposto, delle 3 parti che ho visto questo è quello che sembra più un vecchio lakorn a differenza degli altri due che sembrano comunque avere delle vibes moderne anche se hanno almeno 10 anni. Forse è anche per questo che non mi ha fatto impazzire, nonostante la storia di suo figlio sia quella che mi è piaciuta di più paradossalmente la sua è quella che mi è piaciuta meno di tutte. Parto col dire che se ad uno piacciono storie di mistress, uomini che cercano in ogni modo di mettersi (in senso biblico) con ragazza più giovani di loro e familiari irritanti questa è la storia che fa per voi. Sarò sincera a me queste cose non piacciono troppo quindi, non ho potuto apprezzarla.
Ora invece che fare il mio elenchetto solito farò una cosa un po’ diversa e mi metterò a fare una recensione come quelle dei tempi antichi, perché c’è molto da disquisire sull’argomento e su un personaggio in particolare, ovviamente lei. Ovviamente Maratee.
Partiamo da una piccola digressione: da un lato sono contenta di aver visto le serie dei figli prima di quelle dei genitori perché sono riuscita ad apprezzare (almeno in piccola parte) i personaggi di Maratee, Rumpa e della Grandma Oon, perché se avessi visto prima la storia dei padri io veramente non avrei capito il perché fanno tutte ste scenate dove sono loro che devono chiedere scusa a Maratee e Rumpa quando queste qua due sono due personaggi veramente, veramente cattivi. Oppure perché tutti stanno appresso alla grandma Oon come se per tutta la sua vita non avesse trattato praticamente chiunque come degli stracci, per non usare parole volgari. Sarò sincera continuo a non capire il perché di queste scelte, o meglio le capisco, ma non le voglio accettare, perché dopo quello che ha fatto Maratee (e quando ci arriveremo Rumpa) è lei che deve chiedere ed implorare il perdono di sti qui, non il contrario. Per la grandma non ci posso fare nulla, perché bisogna rispettare gli anziani.
Allora, passiamo all’ ambientazione un momento. La serie è ambientata nell’ambiente medico, come alla fine quella di Phat e da studente di medicina devo dire, non è male, se non fosse che c’è una cosa che odio nei medical, quelli che cercano di rendere gli ospedali il loro personale parco giochi (sia in positivo che in negativo), quindi vedere parsone come Maratee, il generale o anche la stessa Keaw che sembra usino l’ospedale come il loro personale playground un po’ mi irrita. Detto ciò questo è un vezzo di forma mio alla fine, quindi non è una vera problematica alla fine. Detto ciò una cosa che finalmente ho notato qui e che mi è veramente piaciuta è quanti riferimenti ci sono nella serie dei figli alla serie dei padri. Ora non so se il generale sia anche il padre di Tai, perché non coincidono gli anni (a meno che lui non abbia ricominciato a divertirsi con Maratee dopo che quella santa donna di sua moglie lo ha perdonato per la centesima volta) però sarebbe carina come idea.
Parliamo un po’ dei due protagonisti: ora l’idea era carina, e James è Bella hanno una discreta chimica, ma primo loro non sembrano avere l’age gap che invece dovrebbero avere (e visto che Bella è anche più vecchia di James (di qualche anno) si vede la differenza. O meglio si vede che sono almeno coetanei. Poi passando ai personaggi che interpretano ho cento e più problemi con loro: primo, Chat, il personaggio è uno di quelli che non parla nemmeno sotto tortura, quindi ti meriti quello che ti viene dato, Maratee. La tipa ha più o meno le stesse vibes, non parla, non si confronta se non quando ci problemi dilagano. Insomma, i due si sono sono trovati. La serie diventa interessante a metà dell’episodio 8 solo perché questi due cominciano finalmente a rispondere male alle persone. Ora io capisco tutto, ma grandma Oon ha letteralmente insultato Keaw dal primo momento (dimenticandosi che ha la bellezza di due nipoti che si divertono ad andare ai concorsi di bellezza) che la ha vista, se non ti sta bene quello che sta dicendo non aspettare la fine per risponderle. Da questo punto di vista sarò sincera, preferisco l’altra grandma, perché almeno lei è di più larghe vedute (e non me ne frega nulla del trauma di Oon, considerando che già la volta questa sua superiorità le si è ritorta contro). Prima di passare all’argomento clou di questa serie parliamo un momento di una delle scene più belle della serie, quando la grandma Eid ha detto “voi Juthateph siete dei gentiluomini” per poi scordarsi che i primi due si sono accasati (parzialmente) in un bosco, uno ci ha proprio dormito assieme (stavolta non in senso biblico) e l’altro diciamo nella stessa baita nei boschi. E as I said, i boschi ci sonno anche qua. Onestamente è tipo un me tra “dormire nei boschi” per la parte dei padri.
E ora parliamo di lei, il personaggio più ben riuscito della serie, ovvero quel personaggio che odierete dall’inizio alla fine della storia, che vi chiederete come mai la devo permanere nella storia dei figli, ovvero: MARATEE. Maratee è il personaggio più ben riuscito della storia perché ovviamente è quello che ha più spessore. Lo spessore di un super cattivo? Ovviamente, però uno spessore. Molto spesso. Lei è cattiva, falsa, pianificatrice… insomma tutto quello che noi vorremmo essere quando messe davanti a questa situazione, perché diciamocelo, nessuno è così generoso da essere un santo in questa situazione anche se vorremmo (e sicuramente nessuno di noi verserebbe dell’acido sulla sua rivale, questo è poco ma sicuro). Insomma, anche se il personaggio lo si odia in maniera viscerale, credo sia l’unico con un po’ di spice (almeno un pelo). Detto ciò passiamo ad alcune scene clou della serie di Maratee: primo mi è piaciuto molto vedere il suo downfall, nel senso che lei parte come la figlia di un tizio ricco, futura promessa sposa di un altro tizio ricco eppure ecco che per delle sue scelte (perché è vero che Yos la porta in quel locale, ma è lei che decide di restarci da sola e di accettare il drink) questa storia diventa la sua rovina, però siamo onesti, non è sicuramente colpa di Chat e di Keaw. Parliamo un momento del suo rapporto con Yas, da un lato mi sarebbe piaciuto si fossero messi assieme (un po’ come i miei tesori JackAnnie nella storia di Jak), però credo sia per il tipo di storie che venivano scritte del 2013, sia per il fatto che comunque la storia non è scritta per andare in quel verso, sono contenta che non siano spuntati assieme alla fine. Ora però ammetto una cosa, piuttosto che con Maratee io il mio nipote lo preferirei orizzontale, e questo prima di diventare la mistress dell’altro, perché quello probabilmente è il minore di tutti i problemi (almeno guardando la serie con un occhio occidentale). La scena comunque più bella di tutta la serie resterà sempre il nonno che dice “ah no, Maratee io non la voglio come nipote in law”, dopo che aveva passato anni a costruire una perfetta immegine davanti alle vecchie.
Bene, ora, a parte una Kate sporadica che come sempre è una santa, direi che possiamo finalmente passare alla prossima parte.
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