Oh Man Seok joins the cast of the upcoming K-drama 'The Art of Negotiation' Yoon Jin Ah è una donna sopra i trenta anni che non ha mai avuto una relazione solida e soddisfacente pur essendo uscita con più partner nel corso degli anni; ciò a causa anche della madre che vuole per sua figlia "partiti buoni". L'ultimo uomo che è gradito ai suoi e anche a lei, un uomo che lei si aspettava di sposare, la scarica per il peggior motivo in assoluto: la considera una "gelatina" insipida, ovvero non è stimolante né attraente come partner. Proprio in quel momento, Joon Hee le appare davanti con un ampio sorriso sul volto. È rinfrescante come una bevanda analcolica. Joon Hee è il fratello minore della migliore amica d'infanzia, che viveva nella porta accanto. Jin Ah lo ha sempre ricordato come bambino e suo fratellino. Un giorno torna dal lavoro dagli Stati uniti ed è diventato un uomo dall'aspetto veramente virile. Egli si interessa a lei come donna e piano piano fra alterne vicende di lavoro di famiglia e di amicizie nascerà qualcosa di diverso in lei ? (Fonte: veronika79 at MDL) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 밥 잘 사주는 예쁜 누나
- Conosciuto Anche Come: Alguma Coisa na Chuva , Bab Jal Sajooneun Yebbeun Noona , Bajo la lluvia , Pretty Noona Who Buys Me Food , Pretty Sister Who Buys Me Food , Prietena Surorii Mele , Красивая нуна, что покупает мне еду , الأخت الجميلة , สื่อในสายฝน
- Regista: Ahn Pan Seok
- Sceneggiatore: Kim Eun
- Generi: Affari, Romantico, Vita, Melodramma
Dove Guardare Something in the Rain
Cast & Ringraziamenti
- Son Ye JinYun Jin ARuolo Principale
- Jung Hae InSeo Jun HuiRuolo Principale
- Jang So YeonSeo Gyeong Sun [Jin A's best friend / Jun Hui's sister]Ruolo di Supporto
- Jung Yoo JinKang Se Yeong [Jin A's colleague]Ruolo di Supporto
- Lee Joo YoungLee Ye Eun [Jin A's colleague]Ruolo di Supporto
- Lee Hwa RyongGong Cheol Gu [Team manager]Ruolo di Supporto
Recensioni
Nonostante che nelle varie puntate non accada niente di eclatante, questo drama è veramente pienissimo di contenuti.
Partendo dal fatto che la storia d'amore presentata è veramente dolcissima, l'autrice ci descrive uno squarcio di realtà che rappresenta una Corea leggermente diversa da quella presentata di solito nei vari drama.
La relazione fra i due protagonisti non è vista di buon occhio dalla società: non solo lui è molto più giovane di lei, ma è anche un orfano (fatto di cui non andare fieri, a quanto pare). Nello sfondo di questa bellissima storia d'amore vengono presentate anche una situazione familiare dove è la madre che decide un po' tutto e una situazione lavorativa non rosea dove le impiegate vengono alcune volte molestate.
sopravvalutato, lei toxic
Sono invecchiata guardandolo. Lento in maniera disarmante e inutilmente prolisso: quello che racconta in 16 puntate poteva tranquillamente stare in 8, o persino in un film. Le prime sette sono il nulla cosmico. L’avevo droppato dopo la terza, ma mi sono imposta di finirlo… e me ne sono pentita.Ho apprezzato solo alcune cose: il cambiamento iniziale di lei sul lavoro, il fratello che difende la sorella insieme al fidanzato, e la figura del padre — uno dei pochi personaggi con un minimo di spessore.
Il drama tenta di toccare temi importanti come stalking, revenge porn e molestie sul lavoro, ma lo fa in modo superficiale e incoerente. Tutto resta in superficie, senza mai lasciare un vero segno.
Lei è di una mosciaggine esasperante, fastidiosa. Non evolve davvero: sarebbe stato bello vederla crescere, passare da succube a donna consapevole… e invece niente. Le sue scelte rasentano spesso l’assurdo — tipo salire in macchina con l’ex per recuperare un telefono. Ma davvero?
La madre, poi, è una macchietta: esagerata, invadente, tossica. Bello solo il momento in cui lei finalmente tiene il punto con i genitori, ma anche lì, tutto finisce in melodramma. Scene come lo schiaffo al fidanzato o il “non è alla nostra altezza” rasentano la telenovela.
E lei? Un continuo altalena di incoerenze. Dice di volerlo, poi scappa. Si lascia influenzare da tutti. Fa la vittima, ma spesso è complice delle proprie disgrazie. Quando lui le propone di convivere, mente; quando lui sparisce, tira fuori un orgoglio improvviso e fuori contesto.
Il salto temporale di tre anni è la ciliegina: lei non sa stare sola e si infila in una relazione a caso per compiacere la madre. La sottotrama del lavoro, che poteva essere la parte più interessante, viene liquidata in due battute finali.
Lui rimane l’unico personaggio con un minimo di coerenza e dignità. Il resto è un vortice di scelte senza senso, dialoghi lenti e un finale che lascia più irritazione che emozione.
Un applauso al fratello per il suo discorso alla madre — peccato che, come tutto il resto, non porti a nulla.
In sintesi: lei odiosa, lui troppo buono, la trama trascinata. 6.5 solo per lui.



























