Girls Generation's Choi Soo Young is making her debut in Hollywood! Geu Roo è un giovane ragazzo con la sindrome di Asperger che lavora nell'azienda del padre, il loro compito è sistemare gli oggetti lasciati dalle persone decedute. Un giorno il padre di Geu Roo muore e ricompare improvvisamente lo zio, Sang Koo, un uomo freddo e distaccato. Sang Koo praticava le arti marziali e combatteva negli incontri clandestini e per questo venne arrestato. Sang Koo ora diventerà il tutore di Geu Roo ed insieme gestiscono l'azienda di famiglia. Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 무브 투 헤븐: 나는 유품정리사입니다
- Conosciuto Anche Come: A Caminho do Céu , Hướng Tới Thiên Đường , Move To Heaven: I Am a Person Who Arranges Articles Left by Deceased , Move to Heaven: I Clean Dead People's Possessions , Move To Heaven: Naneun Yoopoomjungrisaibmida , Mubeu Tu Hebeun: Naneun Yoopoomjungrisaibmida , Mudanzas al cielo , Mutarea în Rai , Selidba u Raj , Směr nebe , На пути к небесам , На шляху до раю , الرحيل الأخير , ムーブ・トゥ・ヘブン , 我是遗物整理师 , 무브 투 헤븐
- Sceneggiatore: Yoon Ji Ryun
- Regista: Kim Sung Ho
- Generi: Vita, Drama
Dove Guardare Move to Heaven
Subscription (sub)
Cast & Ringraziamenti
- Lee Je Hoon Ruolo Principale
- Tang Jun Sang Ruolo Principale
- Hong Seung Hee Ruolo Principale
- Jung Suk YongYoon Young Soo [Yoon Na Mu's father]Ruolo di Supporto
- Jung Young JooOh Mi Ran [Yoon Na Mu's mother]Ruolo di Supporto
- Lee Moon ShikPark Joo TaekRuolo di Supporto
Recensioni
Il paradiso può attendere?
La strada verso il paradiso non è semplice da raggiungere e vedere. Più per chi rimane sulla terra che per chi ha abbandonato le spoglie mortali.
Geu-ru, ragazzo nello spettro autistico, e suo padre hanno una piccola azienda, la Move to Haeven, che si occupa di pulizie del trauma, cioè sanificano gli spazi dove sono state trovate morte delle persone che li abitavano.
E non è un’impresa facile. Non solo bisogna sapere cosa e come farlo, ma bisogna conservare alcuni documenti, effetti personali, che vanno restituiti ai congiunti e che comunque hanno un significato per il deceduto (libretti di risparmio, foto…). Solo Geu-ru, con la sua sensibilità e la sua mente attenta, è in grado di cogliere i dettagli che riescono a ricostruire un’intera esistenza. Ci sono tantissimi temi importanti qui dentro, dalla sicurezza sul lavoro, alla sessualità, fino al bullismo e all’usura.
Il tutto è mostrato e raccontato con un crudo realismo, che al tempo stesso è una struggente versione delle vite di sconosciuti, una lente che distorce e dilata.
L’adolescente, il padre e lo zio protagonisti sono l’esempio di tre uomini diametralmente opposti, che a volte si sono fraintesi, non si sono ascoltati o non si sono perdonati, ma tutti con un grande grandissimo cuore.
Le interpretazioni sono tutte memorabili e ci sono dei cameo eccellenti in ogni puntata. Mi ha fatto ridere l’ossessiva necessità del sistemare tutto in un preciso ordine contrapposto al casino totale, ma mi hanno commosso tanti momenti che raccontano la Corea, dal più recente passato fino a quella odierna.
Sono solo 10 puntate, su Netflix, “Move su Haeven” aspetta di essere riscoperto e amato. Scusa se ci ho messo tanto ad arrivare qui e abbraccia quell’albero anche per me.
#movetohaeven #kdrama #netflix #death #life #heaven
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Fino a quando la ricordi, quella persone è ancora con te
Una delle più belle serie coreane che io abbia avuto il piacere di guardare. Il rispetto per chi muore, sopratutto da solo, e la rivalutazione della sua esistenza attraverso le cose che ha lasciato e che raccontano il suo passaggio sulla Terra.Dieci puntate: ciascuna che racconta un universo di vita trascorso. Se la persona non è mai stata apprezzata in vita, arriva la sua rivinca nel momento in cui passa oltre la vita da parte di chi resta in questo mondo e da parte di chi deve sgomberare gli oggetti che ha lasciato al momento della sua morte.
Senza fronzoli, senza melodramma, con semplicità più volte commuove.
Gli attori sono davvero capaci: hanno tutti il tono di voce giusto per il ruolo che hanno da interpretare. Mi piace tantissimo il timbro di voce dell'attore principale che tiene il ruolo dello zio. Il ragazzo dà bene l'idea di ciò che è la sindrome di Asperger.
Le musiche sono ben appropriate al contesto e sono piacevoli, musiche di Bach e altri autori intramontabili , ma sempre in un sottofondo discreto che lascia in primo piano lo svolgimento dell'azione e delle conversazioni.
A me non piace rivedere film già visti ma questa è una delle poche commedie che si rivedrebbero volentieri.
La sceneggiatura è ben costruita con gli ambienti, i dialoghi , le situazioni attraenti e la regia la fa interpretare in maniera toccante.
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