Jung Eun Chae join hands with Ryu Seung Ryong in a new novel based comedy K-drama! Ambientato a Seoul nel 1987, periodo di grandi rivolte studentesche in Sud Corea, racconta la storia d'amore tra lo studente Im Soo Ho e la studentessa Eum Young Cho. Dopo essersi innamorata di lui a prima vista in un incontro sociale, la vivace Eun Young Cho lo incontra di nuovo nel suo dormitorio e lo aiuta a nascondersi dai suoi inseguitori. Pi Seung Hee è la notoriamente severa e terrificante capo casa del dormitorio di Young Cho, mentre Kye Boon Ok è un operatore telefonico del dormitorio che ha dovuto rinunciare a un'istruzione universitaria a causa delle condizioni finanziarie della sua famiglia. Lee Kang Moo è l'implacabile capo del Team 1 del National Intelligence Service (NIS), che insiste sempre per fare tutto secondo le regole. Nel frattempo, Jang Han Na è un'agente NIS impulsiva e irascibile che è appassionata del suo lavoro. (Fonte: dailykdrama) Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 설강화
- Conosciuto Anche Come: Ghiocel , Seolganghwa , Seolkanghwa , Sulganghwa , Sulkanghwa , Підсніжник , Подснежник , زهرة الثلج , 雪滴花
- Sceneggiatore: Yoo Hyun Mi
- Regista: Jo Hyun Taek
- Generi: Romantico, Drama, Melodramma, Politico
Dove Guardare Snowdrop
Cast & Ringraziamenti
- Jung Hae In Ruolo Principale
- Kim Ji Soo Ruolo Principale
- Jang Seung Jo Ruolo Principale
- Yoo In Na Ruolo Principale
- Yoon Se Ah Ruolo Principale
- Kim Hye Yoon Ruolo Principale
Recensioni
Una storia d'amore genuina tra giochi di potere e spionaggio nella Corea degli anni '80
Drama impegnativo, in termini di durata - non sono i canonici 16 episodi delle serie coreane, già che ciascuno dura circa un'ora e mezza - e in termini di coinvolgimento e attenzione. Ma ne vale la pena.Il contesto è quello degli anni delle manifestazioni studentesche, 1987 e giù di lì. Non sono una fan del periodo storico-recente, generalmente preferisco drama ambientati al giorno d'oggi o, se in contesto storico, nella prima metà del '900, ma devo dire che tutto sommato mi è piaciuto lo stesso, e proprio non lo avrei detto.
Sorvolo sui dibattiti che so ci sono stati relativi alla scelta del contesto (nel drama si parla di rivoluzioni studentesche, di spie nord coreane, simpatizzanti comunisti e gruppi anti comunisti). Francamente, non mi interessa leggerci dell'altro oltre all'intrattenimento. E' una serie che va intesa come un'opera di fantasia e non come un tentativo di riscrivere la storia. Per la serie: fine delle polemiche, non interessano, grazie.
E' una serie che può piacere, o non piacere affatto. Le vie di mezzo non credo funzionino, non esiste la possibilità di skippare dei pezzi se ci si annoia perchè si perde il filo conduttore nell'evoluzione della trama. Non era il mio problema, mi ha coinvolta così tanto che l'ho guardato dal primo minuto all'ultimo.
In primo piano abbiamo la storia d'amore - elemento inaspettato e genuino - tra la giovane universitaria e la spia nordcoreana in missione segreta. Per la maggiora parte del tempo la serie è ambientata nel dormitorio femminile dell'università, mastodontica dimora dalle finiture antiche e squisite che quanto a fascino e dimensioni potrebbe fare invidia alla potteriana Hogwarts.
Anche i tempi sono molto concentrati, poichè il drama ricopre - in tutta la sua trama - solo una manciata di giorni (due settimane a dire tanto). Va da sè che lo sviluppo è un continuo meccanismo causa-effetto, dove praticamente quasi a ogni ora accade qualcosa. Non ci sono tempi morti, il susseguirsi degli eventi è concatenato e inarrestabile.
Al tema romance si affianca ovviamente anche quello politico, dove sparatorie, giochi di potere, lotte, alleanze e tradimenti sono un po' il pane quotidiano.
Rispetto ai personaggi, ho apprezzato indubbiamente i protagonisti: lui non può non piacere, è il ritratto dell'eroe (attore che avevo già intravisto in altri drama ma che non mi aveva catturata particolarmente...a questo punto è doverosa una seconda chance!). E' un eroe senza armatura scintillante, non un esempio da seguire ma la cui bontà d'animo è comunque evidente, con un passato sfortunato alle spalle, scelte imposte anche se non condivisibili, ma determinato e senza paura, con principi saldi e pronto a lottare per ciò che gli sta a cuore. Lei al confronto sembra più un pulcino spaurito, soprattutto dopo i primi episodi, quando i toni si fanno più pesanti, e spesso il suo massimo contributo è la sola presenza, quasi a non volersi togliere dai piedi. Ci può stare, se si tiene bene a mente che si tratta di una giovane, ingenua e innocente studentessa che finisce in una situazione davvero molto ma molto più grande di lei: in questo senso il suo semplice "starci dentro" assume un valore decisamente non indifferente. Per lui, cresciuto in modo diverso e con un bagaglio di esperienze ben differenti alle spalle, ha anche senso che sia tra i due quello più maturo, più incisivo, attivo e anche consapevole.
Ho apprezzato molto anche diversi personaggi secondari, dal detective Lee, coerente e interessante, proprio ben caratterizzato, alla sua collega ed ex fidanzata Han Na, che nella prima parte della serie devo dire mi risultava un po' antipatica, troppo sopra le righe, alla temibile direttrice del dormitorio, la signorina Pi, personaggio apparentemente acido ma che incuriosisce allo stesso tempo. Bene anche le amiche di Young Ro, anche se devo dire che potevano essere portate avanti meglio mentre sono andate via via intiepidendosi. Ho invece apprezzato di più i compagni di Soo Ho, ognuno caratterizzato in modo molto diverso dagli altri, per storia passata, carattere, approccio e scelte, ma tutti che lasciano davvero qualcosa.
Sul fronte esterno, non mi hanno fatta impazzire i tre politici: attori di notevole spessore - da me apprezzati anche in altri drama - ma più che la recitazione è stata proprio la caratterizzazione dei personaggi ad avere qualche falla. Troppi siparietti tragi-comici al limite del ridicolo, che fanno sembrare tutto un po' una farsa (a differenza degli esponenti di spicco della Corea del Nord, ritratti in maniera decisamente più seria e credibile). Se il trio dei politici che cercando quotidianamente di farsi le scarpe in vista delle imminenti elezioni di Seul hanno - dicevo - dei tratti un po' bislacchi, l'apice lo raggiungono le loro rispettive consorti, il trio delle arpie che di fatto altro non sono che oche starnazzanti e nullafacenti, impegnate in una guerra da salotto tra loro per determinare a chi spetterà il titolo tanto ambito di First Lady, ma che di fatto si risolve puntualmente in liti sterili, frecciatine inutili quanto le decisioni prese in base al responso di un divinatore (ecco, tutta questa parte non porta lustro alla serie, va detto). Tornando all'interno del dormitorio, c'è un personaggio secondario che più di molti altri merita: proprio lei, "Ghiribizzo", l'insoddisfatta centralinista del dormitorio, una povera ragazza invidiosa marcia delle studentesse, poco trasparente e spesso subdola, convinta di essere decisamente più furba e scaltra di quanto nella realtà poi non lo sia. Personaggio fastidioso, davvero ben interpretato: lei è un sassolino nella scarpa, che non si leva mai. Non deve stare simpatica, nè suscitare empatia, e ci riesce alla perfezione, perchè anche quando si rischia di intravvedere una nota positiva e valutare di spezzare una lancia in suo favore, vuoi per il suo passato, per il suo complesso d'inferiorità, ecc.....subito riesce a farsi detestare nuovamente. Di questo da prova di sè stessa innumerevoli volte, complicando situazioni, sabotando piani, spesso nemmeno pienamente consapevole delle vere conseguenze delle proprie azioni ma, coerentemente con la sua caratterizzazione, di fatto mai pentita del suo operato.
Rispetto alla coerenza e credibilità, tralasciando i personaggi a volte un po' sopra le righe (le tre arpie e a tratti anche i rispettivi mariti), occorre mettere in conto una serie di coincidenze ad hoc, indispensabili perchè la storia possa evolversi come deve. Certo avevo messo i conto che non tutto era come sembrava all'inizio dello scontro ma - anche lì - la quantità un po' esagerata di spie e controspie tutte concentrate magicamente nello stesso spazio poteva magari essere ridotta un poco.
Dal punto di vista emotivo non si può dire che la serie non coinvolga, i fazzoletti alla mano servono, soprattutto in alcune scene.
In primis, rispetto alla coppia principale, ma anche alcune vicende legate ai personaggi secondari fanno davvero emozionare. In questo senso "Snowdrop" non è solo un bucaneve, fiore capace di bucare il gelo...ma anche di bucare lo schermo e arrivare dritta allo spettatore.
INIZIO SPOILER!!!!!
La mia valutazione si ferma a 9 perchè per quanto sia un gran bel drama con una bella storia d'amore... Io rinuncio sempre malvolentieri al lieto fine. Anche quando, come in questo caso, capisco che non si potesse fare diversamente (ed è chiaro fin da subito anche a Soo Ho che il suo futuro non è contemplato). E' un amore che non dura una vita intera, ma nella sua brevità la trasforma per sempre: alla fine Joung Ro non sarà più la stessa ragazzina dell'inizio e l'esperienza vissuta cambierà anche il modo in cui vivrà la propria vita mentre per quanto riguarda lui il valore della storia d'amore è l'essere riuscito a provare un sentimento genuino dopo una vita costruita su un binario che aveva percorso la direzione opposta, pur consapevole di non poter più tornare indietro ed essere ormai avviato verso un punto morto.
Avrei voluto che almeno uno dei due compagni di Soo Ho si salvasse, e di sapere in chiusura cosa ne era stato della dottoressa Kang (personaggio che era partito ispirandomi antipatia come Han Na, ma che poi evolve in modo inaspettato e apprezzabile)
Avrei evitato la scoperta dell'ennesima spia - l'anziano guardiano - proprio perchè di rivelazioni sul piatto ne erano già state messe abbastanza e non è stato certo un valore aggiunto. Bene la scena finale del detective che - pare - sia tornato con Han Na, rivedendo le sue priorità, bene anche Joung Ro che ascolta il messaggio lasciatole da Soo Ho, davvero commovente. I rispettivi fratelli sono stati delle menzioni un po' sprecate, alla fin fine ridotti a una collanina e una sciarpa, che nel finale non si sa più nemmeno che fine fanno. Un po' forzata la scena del dormitorio ripristinato, con a capo sempre la signorina Pi e Ghiribizzo al seguito: se la giovane sembra quanto meno finalmente maturata, resta un po' poco credibile l'idea che la signorina Pi non sia stata sollevata dall'incarico dopo la scoperta della sua camera segreta di intercettazione.
FINE SPOILER!!!!
Concludendo, una serie coinvolgente, alla quale apporterei modifiche e migliorie per farla diventare la serie dei miei sogni, ma che accettandola per come è stata pensata e sviluppata, resta indubbiamente una visione meritevole.
Dramma molto bello e sofferto!
A vedere questo dramma dopo anni dal uscita già sai che ti aspetta ma è uno di quei drama che vale la pena vedere.Racconta di una Corea alla fine dei anni 80 tra un bellissimo e timidissimo amore giovane tra una studentessa e una spia della corea del nord, spionaggio e politica corrotta che farà male a tutti i personaggi. Ma nonostante la sofferta storia tra i protagonisti e lo spoiler sul finale vuoi continuare a vedere.
Sono molti più i personaggi negativi che positivi e non ci sarà molto spazio per l'amore ma loro sono innamorati e quei pochi momenti di tenerezza sono commoventi.
Purtroppo man mano che la storia prosegue ti rendi conto che non potrà finire bene e in effetti bene non andrà ma sarà un finale coerente con la storia e molto sofferto.
Non vi scoraggiate se già vi è stato spoglierato questo dramma è un piccolo gioiello che merita sicuramente la visione. Per me 9 solo perché avrei preferito un altro finale.
























