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- Titolo Originale: 꽃선비 열애사
- Conosciuto Anche Come: Flower Scholars Love Story , Flower Scholars' Love Story , História de Amor dos Estudiosos das Flores , Kkochseonbiyeolaesa , Kkotseonbi Yeolaesa , Romantic Guest House , The Love Story of Flower Scholars , Романтический гостевой дом , بوتيك الأسرار , 꽃선비열애사
- Regista: Kim Jung Min
- Sceneggiatore: Kwon Eum Mi
- Generi: Storico, Mistero, Romantico, Drama
Dove Guardare Flower Scholars Love Story
Cast & Ringraziamenti
- Shin Ye EunYun Dan ORuolo Principale
- RyeounKang SanRuolo Principale
- Kang HoonKim Shi YeolRuolo Principale
- Jung Gun JooJung Yoo HaRuolo Principale
- Hyun WooLee Chang [King]Ruolo di Supporto
- Oh Man SukJang Tae HwaRuolo di Supporto
Recensioni

Questa recensione può contenere spoiler
Uno storico moderno e frizzante!
Recensito da: Effe IG: _Dramalia_Ho iniziato questo drama con aspettative confuse, i coreani, forse per questioni linguistiche o forse per reali incapacità, tendono a rilasciare prima della première spezzoni di trame confusionarie e spesso poco entusiasmanti, quindi non ero ben certa di cosa mi avrebbe riservato “Secret Romantic Guest House”, soprattutto non avevo assolutamente capito nulla delle dinamiche che legavano il gruppetto di protagonisti. Partiamo con un flashback con un classicismo dei drama: l’incontro da bambini. Kang San (Ryeoun), ovvero il vero erede al trono figlio del Principe Ereditario, fugge inseguito dagli assassini della sua famiglia, colpevoli di un tradimento. Impaurito, si nasconde in una casa che espone il lutto, è la dimora di Dan-oh (Shin Ye Eun) che sta piangendo il padre. Kang San, accovacciato nella cuccia del cane, incontra la piccola Dan-oh che lo protegge mentendo alle guardie che lo stanno cercando. Anni dopo ritroviamo i due adulti, Kang San si è formato come guerriero con lo scopo di vendicare la propria famiglia e detronizzare il Re, mentre Dan-oh, caduta in disgrazia dopo la morte del padre, gestisce nella casa di famiglia una locanda dove vive con: la serva che tratta come una madre, un solo cliente fisso che da anni non riesce a passare l’esame di Stato e un giovane studioso che è innamorato di lei. Nel magazzino della locanda si nasconde la sorella, Hong-ju (Jo Hye Joo), promessa sposa di una guardia che è stata barbaramente uccisa il giorno prima del matrimonio qualche anno prima. La ragazza, seppur mai convolata a nozze, è stata considerata come una sorta di sfortuna per la famiglia dello sposo defunto e le è stato chiesto di togliersi la vita, Dan-oh, per salvarla, inscena quindi la sua dipartita e la nasconde facendola passare per un fantasma. Alla locanda arrivano Kang San e Shi-yeol, entrambi fingendosi studiosi. Mentre Kang San medita vendetta, scopriamo che Shi-yeol è la sua guardia personale che in segreto lo segue e protegge da sempre. Preparatissimo e imbattibile con la spada, è conosciuto per essere un guerriero spietato e sanguinario sebbene si mascheri, anche di fronte allo stesso Kang San, con lo spirito di un ragazzo burlone, imbranato e molto simpatico. Nota di merito per l’interpretazione fantastica dell’attore che lo porta in scena, Kang Hoon, la sua espressività e bravura nel dare vita a due aspetti estremamenti diversi della stessa persona, mi hanno letteralmente rapito il cuore. Comunque, mentre tra Kang San e Dan-oh scoppia la scintilla, anche tra Shi-yeol e Hong-ju nasce un sentimento. Intanto i piani di vendetta procedono e scopriamo che Yu-ha, il giovane studioso innamorato di Dan-oh, è il fratellastro di Kang San, figlio del defunto Principe Ereditario e di una concubina, ed è anche colui che sta partecipando ad una rivolta contro il Re. Yu-ha viene anche scelto come rappresentante di questa rivolta quando i suoi natali reali vengono scoperti, assume quindi l’identità di Kang San e si presenta ai seguaci della rivolta come il vero erede al trono. La sua morale però è molto più salda del previsto e, scoperta la parentela di sangue con il vero erede al trono, i due fratellastri, anziché farsi la guerra per il potere, stringono una saldissima alleanza.
Devo dire che questo drama è l’esatta rappresentazione di quanto il genere storico si stia evolvendo e si stia sforzando di portare in scena storie sempre nuove e sempre più moderne. La trama, seppur ricalcando il consueto intrigo di corte, è fresca e coinvolgente, scorre bene per tutte le 18 puntate, ben supportata dalla scelta di non incentrare tutto sui consueti due protagonisti, bensì scandagliando a fondo le storie personali di tutti i personaggi, elevandoli sostanzialmente alla stessa importanza di chi dovrebbe rivestire il ruolo principale. Anche le tematiche hanno subito una bella evoluzione, per una volta infatti vediamo il concretizzarsi di una relazione dopo il classico bacio finale e vediamo accenni ad approcci fisici e sessuali. La protagonista è emancipata, sveglia e d’aiuto, non d’intralcio ai ragazzi. Tra tutto però, devo ammettere che più che alla storia d’amore in primo piano, mi sono affezionata a quella tra Shi-yeol e Hong-ju, il classico genere di storia con un potenziale magnetico che avrebbe onestamente meritato un drama a parte per quanto avrei voluto saperne di più e viverli di più. Detto ciò, è stato davvero un bel drama a 360 gradi. Non ho critiche né rimostranze, non ho trovato momenti tediosi o troppo assurdi, me lo sono davvero goduto dall’inizio alla fine. Molto interessante il parallelismo tra il Re in carica che uccide il fratello per il potere e la scelta di cooperazione e collaborazione fatta invece da Kang San e Yu-ha, i quali dimostrano invece di non essere realmente interessati al trono ma al bene del popolo. Mentre Yu-ha, ad un passo dal potere, abbandona le sue mire per lasciare il posto al legittimo erede, Kang San rifiuta lasciando la guida di Joseon al fratellastro che dimostra, al contrario di lui, di avere un chiaro piano in mente per governare il popolo con giustizia e pietà. E’ la strutturazione di un rapporto familiare, interpersonale e politico sano e pieno di speranza. Così come sano è anche il triangolo amoroso che vede coinvolti i due con Dan-oh, in nessun caso il sentimento dei fratelli si trasforma in gelosia o in una spada avvelenata da sfoderare l’uno contro l’altro, il rispetto per i sentimenti reciproci e per quelli di Dan-ho viene prima di tutto. Un bel messaggio. Detto ciò, spero che con questo drama il mio amatissimo genere storico d’ora in poi continui a perseguire un filone evolutivo, ricercando trame nuove e introducendo tematiche più brillanti.
Assolutamente promosso e consigliato agli amanti del genere!
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It’s a “fusion sageuk” and I loved it. [Major Spoilers]
As I understand the term, “fusion” sageuk is not based on actual history (which was cruel, bloody and terrifying for just about everyone) so the writers can incorporate more humor and more true romance (as opposed to arranged marriages). It’s my 1st time watching any sageuk beyond the first 2 episodes for the following reasons [spoilers!]1. The main reason I continued to watch beyond Ep. 3 was the Character of Shi-yeol. I have never seen the actor Kang Hoon before, but I am now watching many of his prior dramas: Little Women, etc. He carried the show forward.
2. For the first 10 episodes, there was a continuing mystery as to which of the scholars was the real lost prince, which one was the “Watchman” and if there were any other assorted “royals” who might have a claim to the throne. The Watchman “reveal” was one of the best written, directed and choreographed scenes I have ever watched – and re-watched. Truly Epic (and bloody).
3. Much of the drama was full of many side characters with conspiracies, betrayals, spies/counter-spies but at about the 12 episode mark, the puzzle pieces began to align and the viewer understood who was friend or foe and (except for one minor character in Ep 18 – a truly wasted 4 minutes) there were no major surprises. In other words, the writers carefully wove the various storylines together and there were no “WTF” moments where a character totally forgot about a prior conversation or new facts were suddenly inserted to move the story forward.
4. Happy Ending for the entire Ilwahon family: Dan-oh, Kang San, Yu-ha, Shi-yeol, Naju, Yook Ho and Hong-joo
5. I hate star-crossed lover stories usually, but the slow-burn romance between Shi-yeol and Hong-joo was beautifully written and because of their backstory/history, it was easy to see how their connection grew and evolved. In my view, they outshone the supposed Main Couple whose primary claim to romance was a childhood connection. Anyway, very happy ending for both couples, so good job writers.
6. The sword fights (and there were many) were well choreographed – outstanding stunt work. The production team did not spare expense in filming the final outdoor scenes both within and outside the palace.
7. All of the bad guys died 😊
A few negatives:
As w/most k-dramas, the ending (last ½ hour of Ep. 18) was rushed as everyone’s story was wrapped up with a neat bow in a two-year time skip. However, the reconciliation between Shi-yeol and Hong-joo was a series of small scenes – I was frankly surprised at the writers/directors because they shared short “sketch” scenes which may have been in the novel, but as I said – rushed. Not even a kiss or hug when they reunited. ☹☹
Lots of blood spilled but the most graphic scenes involved the bad guys, so easier to handle.
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