Song Joong Ki and Chun Woo Hee are confirmed to lead a new romance K-drama - Italiano
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- Titolo Originale: 匿名の恋人たち
- Conosciuto Anche Come: Romanchikku Anonimasu , Romantic Anonymous , Tokumei no Koibitotachi , ロマンチックアノニマス
- Sceneggiatore: Okada Yoshikazu, Kim Ji Hyun
- Regista: Tsukikawa Sho
- Generi: Psicologico, Commedia, Romantico, Drama
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Cast & Ringraziamenti
- Oguri ShunFujiwara SosukeRuolo Principale
- Han Hyo JooLee Ha NaRuolo Principale
- Akanishi JinTakada HiroshiRuolo di Supporto
- Nakamura YuriIreneRuolo di Supporto
- Narita RyoFujiwara Takashi [Sosuke's cousin]Ruolo di Supporto
- Ito AyumiKawamura Motomi [Le Sauveur’s chief chocolatier]Ruolo di Supporto
Recensioni
“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai che gusto ti capita”: è andata proprio così con questo drama. Colpa mia che non mi sono informata e l’ho messo in visione appena uscito solo per il titolo, “RomanticsAnonymous”, credendo fosse una serie coreana, ma è giapponese, convinta fosse doppiato, invece è con i sottotitoli, pensando fosse frivolo, invece è davvero profondo. E ci sono davvero i cioccolatini, perché ogni episodio ha il nome di un cioccolatino, con un ingrediente particolare. La storia è quella di una ragazza coreana, trasferita in Giappone, con un passato da hichikomori, incapace di guardare le persone negli occhi, che ha trovato nel cioccolato e nelle sue creazioni una ragione per vivere, diventando una creatrice anonima di cioccolatini per una prestigiosa cioccolateria (ma quanto cioccolato gronda da queste righe??). Il nuovo proprietario di questo negozio ha a sua volta una grossa difficoltà: non può toccare o essere toccato da nessuno, un problema notevole considerato che non può stringere nemmeno le mani dei clienti o essere avvicinato da amici e familiari. Tra un cioccolatino ripieno e l’altro, alla ricerca di preziosi ingredienti e sapori che riportano in vita vecchi ricordi (come delle vere e proprie madelaines), si intreccia il cammino della psicoterapeuta di entrambi i protagonisti, sarà lei la chiave? Due cameo eccellenti mi hanno quasi fatto pensare ad una seconda stagione, che, se ci fosse, stavolta mi sbaferei e divorerei con consapevolezza.
Cast indovinato, scenari dai colori vivaci e ost deliziosa.
Da mangiare tuto a scatola chiusa. Una scatola di cioccolatini può salvare la vita. Aveva ragione Forrest Gump. Slurp!
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Cioccolato, paure e un amore inaspettato
Questa storia parla di Sosuke Fujiwara e Hana Lee, due persone fragili, segnate da paure profonde ma unite da un’unica passione: il cioccolato. Sosuke acquista la cioccolateria Le Sauveur dopo la morte del proprietario, ma vive con l’incapacità di sopportare il contatto fisico, un trauma legato alla perdita del fratello maggiore.Hana, invece, è una talentuosa cioccolatiera affetta da una forte ansia sociale: guardare qualcuno negli occhi le è praticamente impossibile.
Il destino li fa incontrare quando Hana inizia a lavorare nella cioccolateria come cameriera, nascondendo il fatto di essere la misteriosa cioccolatiera anonima che riforniva il negozio già prima dell’acquisizione. Per un incidente scoprono qualcosa di incredibile: le loro fobie spariscono quando sono insieme. Hana riesce a guardare Sosuke negli occhi e Sosuke può toccare Hana senza provare disgusto o panico.
Da qui nasce una connessione delicata e sincera. Non è un amore “magico” che risolve tutto in un attimo: la serie racconta con sensibilità il loro percorso, fatto di goffaggine, tentativi, ricadute e piccoli passi avanti. Il cioccolato diventa metafora di cura, guarigione e sicurezza, un posto dove le loro insicurezze possono sciogliersi lentamente.
Lo stile della storia è poetico e discreto, lontano dai melodrammi forzati: la regia lascia parlare i silenzi e gli sguardi — con tutta la delicatezza che serve, visto che proprio lo sguardo e il contatto sono il cuore dei loro problemi. L’atmosfera della cioccolateria, con i suoi gesti lenti e rituali, crea momenti di intimità e vulnerabilità che fanno entrare lo spettatore dentro le loro emozioni.
Il drama non punta sui colpi di scena, ma sulle fragilità reali: timidezze, paure, ferite interiori. E mostra quanto la pazienza, la comprensione e la gentilezza possano trasformare due persone spezzate in una coppia capace di un amore profondo.
E poi sì, ci sono anche momenti davvero divertenti: tutto il mix giapponese–coreano è esilarante! Hana che insulta Sosuke in coreano è da morire 😂 e la scena in cui lui si dichiara con un improvviso “saranghae” è impagabile 😍
E lo ammetto: rivedere Shun Oguri dai tempi di Boys Over Flowers mi ha aperto il cuore.
Super consigliatissimo! ❤️🍫
L’unica nota un po’ stonata? L’apparizione finale di Song Joong Ki… un cameo che ho trovato un po’ fuori posto. Boh.
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