Trasposizione di un romanzo: Benvenuti alla libreria Goodnight!
Siamo in montagna, in un villaggio della Corea del Sud, dove arriva una giovane illustratrice e insegnante di arte, per vivere con la zia (scrittrice) in una villetta di famiglia piena di ricordi. Troverà rifugio nella libreria gestita da un compagno di scuola, e diventerà la sua seconda casa: gli dà una mano a gestirla creando un “gruppo lettura” in cui l’obiettivo – come per ogni club – è stare insieme e fare amicizia prendendo una tisana e parlando di un libro. Come nelle fiabe questo diventa un gruppo di veri amici, di età e interessi diversificati, che si aiutano l’un l’altro nel corso del romanzo. Unico neo: i nomi coreani, che a noi sembrano tutti uguali...
Tenera e bellissima la storia d’amore, malgrado gli ostacoli e i vecchi nodi da sciogliere. La libreria diventa anche la nostra, con quel meraviglioso panorama sulle cime innevate, i legami tra i frequentatori, così generosi e riflessivi. Ciascuno desidera ascoltare le storie degli altri e condividere la propria. Un collage di frammenti di vita, con dettagli incantevoli e delicati. Per adulti che abbiano desiderio di sognare.
Il romanzo è più coinvolgente della serie tv, che è molto lenta e molto centrata sulla relazione tra i due amanti ... un po' noiosino
Tenera e bellissima la storia d’amore, malgrado gli ostacoli e i vecchi nodi da sciogliere. La libreria diventa anche la nostra, con quel meraviglioso panorama sulle cime innevate, i legami tra i frequentatori, così generosi e riflessivi. Ciascuno desidera ascoltare le storie degli altri e condividere la propria. Un collage di frammenti di vita, con dettagli incantevoli e delicati. Per adulti che abbiano desiderio di sognare.
Il romanzo è più coinvolgente della serie tv, che è molto lenta e molto centrata sulla relazione tra i due amanti ... un po' noiosino
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