Lo sport, veicolo di crescita e di educazione
Bellissima serie che mette a tema due diverse concezioni educative.
Da una parte adulti che si mettono in gioco fino in fondo, sacrificando le proprie ambizioni, il proprio orgoglio e amor proprio, la propria salute fisica, per accompagnare i giovani adolescenti di un liceo sportivo alla scoperta di sé, del proprio potenziale, della loro vocazione sportiva e umana.
Dall'altra parte genitori e dirigenti scolastici e sportivi che calcolano preventivamente il rischio di cadute e fallimenti, sulla base di pregiudizi e calcolo, sottraendo ai giovani la possibilità di mettersi in gioco e dimostrare a sé stessi e agli altri il loro valore.
La serie è diretta con brio, la recitazione è di alto livello, lo sport raccontato è quello del rugby, che è uno sport apparentemente violento, in realtà fortemente educativo.
Da vedere e rivedere.
Da una parte adulti che si mettono in gioco fino in fondo, sacrificando le proprie ambizioni, il proprio orgoglio e amor proprio, la propria salute fisica, per accompagnare i giovani adolescenti di un liceo sportivo alla scoperta di sé, del proprio potenziale, della loro vocazione sportiva e umana.
Dall'altra parte genitori e dirigenti scolastici e sportivi che calcolano preventivamente il rischio di cadute e fallimenti, sulla base di pregiudizi e calcolo, sottraendo ai giovani la possibilità di mettersi in gioco e dimostrare a sé stessi e agli altri il loro valore.
La serie è diretta con brio, la recitazione è di alto livello, lo sport raccontato è quello del rugby, che è uno sport apparentemente violento, in realtà fortemente educativo.
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