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Don't Dare to Dream korean drama review
Completed
Don't Dare to Dream
0 people found this review helpful
by Icaro
11 days ago
24 of 24 episodes seen
Completed
Overall 9.5
Story 7.5
Acting/Cast 9.5
Music 8.0
Rewatch Value 5.0

La commedia (quasi) perfetta

Come anticipano molti commenti, lo spettacolo è un commedia romantica incentrata, dalla prima puntata, sul triangolo tra i protagonisti: due amici di vecchia data (forse) e la ragazza contesa. Fin da subito tutte le posizioni sono abbastanza chiaramente delineate verso una fine prevedibile (ma non è quasi mai prevedibile, ed è grande motivo di spasso, il cammino per arrivarci) e per un certo numero di puntate, a fronte di un divertimento crescente nella visione, cresce anche l'ansia: con una situazione così nota agli habitué del k-drama, mi sono detta, come potrà la storia reggere per ben 24 puntate (misura che detesto)?
E invece ce l'ha fatta alla grande. Il merito è certo della recitazione assai brillante di protagonisti e comprimari e di una sceneggiatura che, praticamente sul nulla (non c'è una storia complicata da dipanare) e senza flagelli di clichè, ha mantenuto intatto il suo potenziale di ottimo intrattenimento (solo un piccolo, ma non significativo calo, nelle ultime due puntate).
Una ragione, mi pare, può essere attribuita al fatto che tutti i protagonisti sono esseri umani, cioè pieni di difetti anche gravi, di cui la gelosia è solo la punta dell'iceberg. Questa è forse la prima volta che incontro un eroe (il suo secondo e un certo numero di comprimari) così spietatamente fatto a pezzi da una sceneggiatura esilarante. Perchè, attenzione, pur non essendo uno spettacolo comico (ci sono molte situazioni difficili: malattie serie, incomprensioni, difficoltà lavorative ecc.) si ride (o si sorride), anche un bel po'; e si sa che è più facile fare piangere che fare ridere!
Molti personaggi di k-drama sono personificazioni viventi di tipi ideali e, alla fine portatori di valori positivi come l'onore, il riscatto morale, il superamento degli ostacoli esistenziali, l'integrità ecc. Ho trovato davvero divertente guardare una serie con personaggi meschini, ottusi, orgogliosi, disperati e decisamente imbarazzanti e, nonostante questo, quasi sempre adorabili o divertenti. Il tutto, naturalmente, in vista del trionfo dell'amore (e questo è stato il ritorno finale alla normalità).
Nonostante la presenza di una magnifica Gong Hyo Jin è stato il protagonista maschile a fare da mattatore. Un attore che non conoscevo e non avevo mai visto: una personalità prorompente, una grande versatilità mimica, e una naturalezza nella recitazione che unita a quella di lei mi ha fatto dimenticare per lunghi momenti che si trattava, appunto, di recitazione. C'è qualcosa in questa interpretazione di Jo Jung Suk che è più grande della somma delle sue parti.
Mi ripropongo di vedere altre prove per capire se, in questo drama, fosse in particolare stato di grazia o sia davvero un attore molto bravo.
Alcune scene rimarranno un pezzo nella mia memoria: uno scazzottamento tra i due amici/rivali nel fango di un bagnasciuga dal quale emergono irriconoscibli, mentre la destinataria di tanto sfoggio muscolare, ignara della loro presenza alle sue spalle, si sforza di scavare polipi nello stesso bagnasciuga fangoso. O il ballo scatenato di Jo Jung Suk il giorno del matrimonio.
Sulla stessa linea anche le vicende dei comprimari: una stramba famiglia allargata dove gelosie, sgambetti reali e metaforici sono all'ordine del giorno. Peccato solo che per lasciare spazio alla storia principale queste storie, bizzarre o particolari, siano proposte solo a sprazzi.
Di passaggio ricordo che anche questo è un drama del 2016: ma che anno è mai stato? Per me non esiste un altro anno con una tale concentrazione di drama straordinari.
Concludo con un inno dichiaratamente (fan)atico per la mia attrice preferita. Ho letto critiche al suo personaggio che, superficialmente, può dare forse l'idea di essere la solita donnina sottomessa. Non è proprio così. Non succede nulla che non sia lei a decidere nelle relazioni personali e in quelle lavorative e anche quando la vediamo acquiescente al volere o alle decisioni altrui è solo il suo modo di rinsaldare la sua posizione in vista dell'obiettivo che vuole raggiungere.
Questa è una delle sue interpretazioni migliori e, forse l'ho già detto e pensato per altri suoi drama. Ma Gong Hyo Jin ha, per me, quasi solo 'interpretazioni migliori' (a parte, forse il disastro di questo 2025 con Lee Min Ho, che non ho visto): la sua grande naturalezza nella recitazione, la morbidezza del suo appeal , la brillantezza negli scambi dialogici e la sua intesa, sempre perfetta, con i suoi partner, il suo esser donna dolce e forte nello stesso tempo sono per me una compagnia sicura e una garanzia di soddisfazione nella visione. E tra le sue interpretazioni migliori per me questa è seconda solo a quella di It's ok that's love. Ma là c'era anche So In Sung e allora è un'altra storia...(dicembre 2025)
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