Il riscatto sociale di tre donne nella dinastia SONG
Valore storico: 9,5
Sceneggiatura: 9
Scenografia: 9
Dream of Splendor è un lavoro purtroppo sottovalutato ma a differenza di molti ha un indiscusso valore storico con solide prestazioni interpretative /attoriali rispetto a lavori più blasonati con cast di idol, cantanti, modelli solo belli (e basta). È una storia affascinante riservata ad un pubblico adulto che mostra il percorso evolutivo /di riscatto di tre donne sfortunate che provano a lottare contro il proprio destino. Ricorda un po' la fioritura imprevista ma le recitazioni sono più solide , soprattutto da parte dei protagonisti principali, le difficoltà di queste donne inoltre sono molto più marcate. Le umiliazioni che subiscono a volte sono un po' too much (sconsiglio la visione a un pubblico sensibile).
Questa storia racconta della difficile condizione delle donne cadute "jian ji " durante la dinastia Song.
Le jian ji sono schiave o ex schiave (prostitute, attori, artisti, musicisti), persone che esistono al di fuori delle quattro classi sociali di studiosi, contadini, operai e mercanti. Questo status viene trasmesso di generazione in generazione e non può essere facilmente cambiato, possono essere liberati con un editto o riscattate col matrimonio dopo i 35 anni. Le donne non sono considerate adatte al matrimonio con la nobiltà se non come concubine.
Zhao Pan'er e Song Yinzhang vengono istruite fin da bambine nelle arti e nello spettacolo per diventare potenzialmente intrattenitrici della corte. Sono spesso disprezzate negli ambienti bene e gli viene inibita ogni altra carriera o la possibilità di sposare legittimamente persone degne.
Questo causa non poche insicurezze in Pan'er , la figlia di un ispettore comandante militare caduto in disgrazia e venduta come cortigiana ma riscattata dopo 9 anni di esercizio, e Yinzhang, una promettente e validissima suonatrice di Pipa, con un forte desiderio di riscattarsi dallo status di jian ji. . La grazia, la bellezza e l'educazione delle leggendarie cortigiane sono spesso celebrate nella letteratura vernacolare cinese.
A questi due personaggi si unisce una terza, Sanniang, loro amica, macellaia, poi ristoratrice rifiutata dal figlio e dal marito che si unisce alle altre due alla ricerca del proprio posto nel mondo.
Tre donne diverse con temperamenti e caratteri diversi unite da una forte amicizia non sempre genuina e disinteressata ( attenzionate la suonatrice di pipa).
Pan'er è un' artista, intenditrice di tè, collezionista di dipinti famosi. Nonostante la sua indole apparentemente serafica ha molte insicurezze e traumi da elaborare , tuttavia lotta per diventare una donna d'affari indipendente e capace. Non si lascerà intimidire, è vendicativa e non esita a cercare un risarcimento per le ingiustizie. Pan'er è iperprotettiva nei confronti dell'immatura e capricciosa Yinzhang, invidiosa dell'amica nei confronti della quali mostrerà sentimenti ambivalenti per buona parte del drama.
Dopo aver subito pesanti battute d'arresto importanti, Zhao Pan'er, Sun Sanniang e Song Yinzhang ricominciano da capo nella capitale orientale. Sono legate dalle difficoltà che sopportano a causa del loro basso status sociale. Questo drama oltre ad avere attendibilità storica che illustra un po' il funzionamento sociale dell'epoca è anche un drama realistico nella caratterizzazione dei personaggi: non ci sono eroi, non ci sono personaggi completamente buoni o completamente cattivi, anzi, ognuno di loro ha luci ed ombre , personaggi molto umani che a volte commettono bassezze o stupidaggini, alcuni profondamente ingrati (ripeto attenzionate la suonatrice di pipa e la protagonista nel suo rapporto, sul finale con l'uomo di cui si innamora).
Non vanno sempre d'accordo e quando litigano, possono essere cattive l'una con l'altra in perfetto stile femminile.
Sono personaggi realistici con molti difetti che commettono errori di conseguenza.
All'interno del cast troviamo anche il man lead, impersonato da un maturo Chen Xiao, un comandante dell'ufficio di sicurezza con un passato oscuro e vincoli di riconoscenza nei confronti di persone immeritevoli, sfruttato come una pedina e manipolato da più parti, un uomo forte e ruvido ma tenero nel suo modo di mostrare affetto e protezione, realistico nel suo modo pacato ma presente di mostrare interesse e amore a una delle protagoniste. Sicuramente non è il bellone da drama che gli ultimi anni ci hanno abituato a vedere ma ben venga se l'attore è capace e valido, e questo è il caso !
La trama principale fa spazio alla storia delle donne raccontata in modo appropriato, al loro legame che matura e al fatto che si salvino a vicenda per essere padrone del loro destino.
Sul finale, dopo tentativi un po' stentati e claudicanti di fare fortuna verrà mostrato il loro senso degli affari, l'abilità artistica e la capacità di innovare. L'avvincente performance artistica del tè di Pan'er è eclissata dalla stravagante e assolutamente geniale performance della cena in cui famosi dipinti hanno preso vita in modo vivido. Adoro il modo spettacolare in cui coinvolge la maggior parte del cast di supporto. Sia l'impertinente He Si che Chi Pan mi hanno fatto ridere e le donne erano meravigliose. Ho visto un'analogia tra il drama e il modo in cui questa produzione dà vita alle famose opere d'arte e la letteratura storica che ha ispirato questa storia.GENIALE !
Il percorso di riscatto sarà totale per tutti i personaggi e il finale positivo e lieto, alcuni episodi hanno mostrato le varie cerimonie del té e spettacoli artistici di grandissimo spessore, è come tornare indietro storicamente e poter apprezzare quello che la Cina è stata da un punto di vita artistico e culturale.
Questo aspetto rappresenta il peso più alto della mia valutazione.
Le prestazioni recitative sono tutte una spanna sopra la media dei drama cinesi, a cominciare da una grandissima Liu Yifei, sicura e matura di fronte la macchina da presa e capace di dare ogni sfumatura emotiva al personaggio che interpreta col volto.
Un po' meno splendido Chen Xiao, che comunque porta sulla scena un personaggio credibile.
Eccezionali il ministro Xiao, talmente bravo da farmi dubitare della sua doppiezza più volte, capirete le sue reali intenzioni sul finire del lavoro, sempre sul pezzo anche l'attore Xu Hai Qiao che fa quasi sempre parti da cattivo ma riesce a dare complessità e intensità ad ogni personaggio che interpreta.
Il drama è un lavoro maturo destinato agli adulti perché oltre a mostrare dettagliatamente e brutalmente la complessa e difficile condizione femminile dell'epoca, proporre i soliti topic come la dissonanza tra gli imperativi morali e la necessaria pietà filiale, propone spesso altri temi quali la vendita della propria dignità, anche da parte degli uomini , per riscatto o sopravvivenza ( il riscatto è reale o vale il costo dell'umiliazione) con delle scene di forte impatto scenico che mostrano palesemente questo messaggio, gli attori sono stati magistrali nel proporre questo messaggio, alcuni con un' aura magnifica.
I combattimenti come sempre sono stati all'altezza anche se rappresentano la parte dolente di questo lavoro in quanto spezzano il realismo che è la parte forte dell'opera.
Bella la storia d'amore , anzi le storie d'amore che vengono proposte , la principale che è quella maggiormente vissuta e proposta è una storia reale : con i suoi alti e bassi, rappresentata teneramente. C'è un accenno di passione e poi sarà una storia di supporto, ascolto e profondo confronto personale, di cui beneficeranno i protagonisti. Tuttavia, a differenza di quanto scrivono e di quanto ho letto, non sempre mi hanno emozionato o trasmesso. Sono belli da vedere ma non mi hanno coinvolto, non so cosa è mancato, in alcuni momenti le espressioni tenerissime di lui che tutto soddisfatto andava via dopo un bacio, o timidamente abbassava il capo sorridendo mi hanno "vinta", in altri una totale indifferenza, se non il piacere di ascoltarli per riflettere su quello che sostenevano, mi ha invasa. Quindi questo aspetto è un NI.
Altre coppie improbabili si formeranno nel set, una è stata davvero geniale e molto plausibile. Peccato che le coppie secondarie abbiano zero o quasi contatti fisici , in generale, in quasi ogni drama.
Sceneggiatura molto buona, regia meravigliosa: splendide e intime angolazioni della telecamera esaltano e valorizzano ogni momento, sin da principio, dall'esordio capirete di trovarvi di fronte a qualcosa di diverso, niente è improvvisato, tutto viene studiato e i punti di ripresa mostrano azioni significative o punti di vista.
La cura a livello di regia si nota dall'utilizzo della camera a mano (standycam) che esalta il punto di vista dei personaggi facendoci entrare in una visione più intima e personale. Già dalla prima scena d'esordio la standy cam percorre il corridoio (piano sequenza) contrapposto alla ripresa parallela/ perpendicolare e parallela dell'uscita successiva di lui che dà dinamismo.
QUELLO CHE NON MI HA CONVINTO: Non ho dato 10 perché le musiche sono buone ma potevano essere meglio curate, non coinvolgono, non accompagnano , non scuotono.
La loro storia d'amore mi piace ma è incompleta e certe soluzioni sono molto abbozzate e incomprensibili, non tanto nel loro accadere ma nell'improvviso superamento dall'oggi al domani. Come se mancassero pezzi, sicuramente scene tagliate prima dell'episodio 30. La storia d'amore viene messa alla prova ma secondo me non era necessario, mi sembra che sia stato inserito questo escamotage per "allungare un brodo" già abbastanza diluito.
L'attrice che interpreta Yinzhang è il personaggio che mostra la maggiore crescita ma la rappresentazione manca di complessità ed empatia. La sua crescita è repentina, brusca, senza riflessioni che medino un cambio totale di carattere. È l'anello debole di un cast solido.
E' una storia di riscatto e indipendenza eppure spesso si affidano all'uomo di turno per prestiti o protezione. Questa parte poteva essere scritta meglio, comprendo il realismo ma ha stonato davvero la fiera intraprendenza di zhao pan'er con le parti in cui mette in mezzo il suo fidanzamento per ricevere dei benefits o la richiesta sfacciata di denaro ad un uomo che deve vendere due tenute per aiutarla, una pretesa che non ho gradito.Tanto più che poi ,per questo colpo di testa, arrivano a perdere tutto e a ritrovarsi nuovamente in condizione di precaria indigenza. Sono tre donne emancipate che però non sono riuscite a trovare una casa in autonomia e vivono alle spalle dell'attendente del MAN LEAD (nella sua casa).
il ritrovo dei due protagonisti , separati per molti episodi, meritava più intensità, invece inizia con ottime premesse e poi si smorza sul finale.
Finale non troppo convinto , gli ultimi episodi perdono di intensità e quella connotazione di realismo, la sensazione è di qualcosa di affrettato e improvvisato.
Per concludere è un lavoro solido, ben confezionato con picchi artistici rari nei lavori cinesi. Apprezzabile e assolutamente consigliata la visione.
Sceneggiatura: 9
Scenografia: 9
Dream of Splendor è un lavoro purtroppo sottovalutato ma a differenza di molti ha un indiscusso valore storico con solide prestazioni interpretative /attoriali rispetto a lavori più blasonati con cast di idol, cantanti, modelli solo belli (e basta). È una storia affascinante riservata ad un pubblico adulto che mostra il percorso evolutivo /di riscatto di tre donne sfortunate che provano a lottare contro il proprio destino. Ricorda un po' la fioritura imprevista ma le recitazioni sono più solide , soprattutto da parte dei protagonisti principali, le difficoltà di queste donne inoltre sono molto più marcate. Le umiliazioni che subiscono a volte sono un po' too much (sconsiglio la visione a un pubblico sensibile).
Questa storia racconta della difficile condizione delle donne cadute "jian ji " durante la dinastia Song.
Le jian ji sono schiave o ex schiave (prostitute, attori, artisti, musicisti), persone che esistono al di fuori delle quattro classi sociali di studiosi, contadini, operai e mercanti. Questo status viene trasmesso di generazione in generazione e non può essere facilmente cambiato, possono essere liberati con un editto o riscattate col matrimonio dopo i 35 anni. Le donne non sono considerate adatte al matrimonio con la nobiltà se non come concubine.
Zhao Pan'er e Song Yinzhang vengono istruite fin da bambine nelle arti e nello spettacolo per diventare potenzialmente intrattenitrici della corte. Sono spesso disprezzate negli ambienti bene e gli viene inibita ogni altra carriera o la possibilità di sposare legittimamente persone degne.
Questo causa non poche insicurezze in Pan'er , la figlia di un ispettore comandante militare caduto in disgrazia e venduta come cortigiana ma riscattata dopo 9 anni di esercizio, e Yinzhang, una promettente e validissima suonatrice di Pipa, con un forte desiderio di riscattarsi dallo status di jian ji. . La grazia, la bellezza e l'educazione delle leggendarie cortigiane sono spesso celebrate nella letteratura vernacolare cinese.
A questi due personaggi si unisce una terza, Sanniang, loro amica, macellaia, poi ristoratrice rifiutata dal figlio e dal marito che si unisce alle altre due alla ricerca del proprio posto nel mondo.
Tre donne diverse con temperamenti e caratteri diversi unite da una forte amicizia non sempre genuina e disinteressata ( attenzionate la suonatrice di pipa).
Pan'er è un' artista, intenditrice di tè, collezionista di dipinti famosi. Nonostante la sua indole apparentemente serafica ha molte insicurezze e traumi da elaborare , tuttavia lotta per diventare una donna d'affari indipendente e capace. Non si lascerà intimidire, è vendicativa e non esita a cercare un risarcimento per le ingiustizie. Pan'er è iperprotettiva nei confronti dell'immatura e capricciosa Yinzhang, invidiosa dell'amica nei confronti della quali mostrerà sentimenti ambivalenti per buona parte del drama.
Dopo aver subito pesanti battute d'arresto importanti, Zhao Pan'er, Sun Sanniang e Song Yinzhang ricominciano da capo nella capitale orientale. Sono legate dalle difficoltà che sopportano a causa del loro basso status sociale. Questo drama oltre ad avere attendibilità storica che illustra un po' il funzionamento sociale dell'epoca è anche un drama realistico nella caratterizzazione dei personaggi: non ci sono eroi, non ci sono personaggi completamente buoni o completamente cattivi, anzi, ognuno di loro ha luci ed ombre , personaggi molto umani che a volte commettono bassezze o stupidaggini, alcuni profondamente ingrati (ripeto attenzionate la suonatrice di pipa e la protagonista nel suo rapporto, sul finale con l'uomo di cui si innamora).
Non vanno sempre d'accordo e quando litigano, possono essere cattive l'una con l'altra in perfetto stile femminile.
Sono personaggi realistici con molti difetti che commettono errori di conseguenza.
All'interno del cast troviamo anche il man lead, impersonato da un maturo Chen Xiao, un comandante dell'ufficio di sicurezza con un passato oscuro e vincoli di riconoscenza nei confronti di persone immeritevoli, sfruttato come una pedina e manipolato da più parti, un uomo forte e ruvido ma tenero nel suo modo di mostrare affetto e protezione, realistico nel suo modo pacato ma presente di mostrare interesse e amore a una delle protagoniste. Sicuramente non è il bellone da drama che gli ultimi anni ci hanno abituato a vedere ma ben venga se l'attore è capace e valido, e questo è il caso !
La trama principale fa spazio alla storia delle donne raccontata in modo appropriato, al loro legame che matura e al fatto che si salvino a vicenda per essere padrone del loro destino.
Sul finale, dopo tentativi un po' stentati e claudicanti di fare fortuna verrà mostrato il loro senso degli affari, l'abilità artistica e la capacità di innovare. L'avvincente performance artistica del tè di Pan'er è eclissata dalla stravagante e assolutamente geniale performance della cena in cui famosi dipinti hanno preso vita in modo vivido. Adoro il modo spettacolare in cui coinvolge la maggior parte del cast di supporto. Sia l'impertinente He Si che Chi Pan mi hanno fatto ridere e le donne erano meravigliose. Ho visto un'analogia tra il drama e il modo in cui questa produzione dà vita alle famose opere d'arte e la letteratura storica che ha ispirato questa storia.GENIALE !
Il percorso di riscatto sarà totale per tutti i personaggi e il finale positivo e lieto, alcuni episodi hanno mostrato le varie cerimonie del té e spettacoli artistici di grandissimo spessore, è come tornare indietro storicamente e poter apprezzare quello che la Cina è stata da un punto di vita artistico e culturale.
Questo aspetto rappresenta il peso più alto della mia valutazione.
Le prestazioni recitative sono tutte una spanna sopra la media dei drama cinesi, a cominciare da una grandissima Liu Yifei, sicura e matura di fronte la macchina da presa e capace di dare ogni sfumatura emotiva al personaggio che interpreta col volto.
Un po' meno splendido Chen Xiao, che comunque porta sulla scena un personaggio credibile.
Eccezionali il ministro Xiao, talmente bravo da farmi dubitare della sua doppiezza più volte, capirete le sue reali intenzioni sul finire del lavoro, sempre sul pezzo anche l'attore Xu Hai Qiao che fa quasi sempre parti da cattivo ma riesce a dare complessità e intensità ad ogni personaggio che interpreta.
Il drama è un lavoro maturo destinato agli adulti perché oltre a mostrare dettagliatamente e brutalmente la complessa e difficile condizione femminile dell'epoca, proporre i soliti topic come la dissonanza tra gli imperativi morali e la necessaria pietà filiale, propone spesso altri temi quali la vendita della propria dignità, anche da parte degli uomini , per riscatto o sopravvivenza ( il riscatto è reale o vale il costo dell'umiliazione) con delle scene di forte impatto scenico che mostrano palesemente questo messaggio, gli attori sono stati magistrali nel proporre questo messaggio, alcuni con un' aura magnifica.
I combattimenti come sempre sono stati all'altezza anche se rappresentano la parte dolente di questo lavoro in quanto spezzano il realismo che è la parte forte dell'opera.
Bella la storia d'amore , anzi le storie d'amore che vengono proposte , la principale che è quella maggiormente vissuta e proposta è una storia reale : con i suoi alti e bassi, rappresentata teneramente. C'è un accenno di passione e poi sarà una storia di supporto, ascolto e profondo confronto personale, di cui beneficeranno i protagonisti. Tuttavia, a differenza di quanto scrivono e di quanto ho letto, non sempre mi hanno emozionato o trasmesso. Sono belli da vedere ma non mi hanno coinvolto, non so cosa è mancato, in alcuni momenti le espressioni tenerissime di lui che tutto soddisfatto andava via dopo un bacio, o timidamente abbassava il capo sorridendo mi hanno "vinta", in altri una totale indifferenza, se non il piacere di ascoltarli per riflettere su quello che sostenevano, mi ha invasa. Quindi questo aspetto è un NI.
Altre coppie improbabili si formeranno nel set, una è stata davvero geniale e molto plausibile. Peccato che le coppie secondarie abbiano zero o quasi contatti fisici , in generale, in quasi ogni drama.
Sceneggiatura molto buona, regia meravigliosa: splendide e intime angolazioni della telecamera esaltano e valorizzano ogni momento, sin da principio, dall'esordio capirete di trovarvi di fronte a qualcosa di diverso, niente è improvvisato, tutto viene studiato e i punti di ripresa mostrano azioni significative o punti di vista.
La cura a livello di regia si nota dall'utilizzo della camera a mano (standycam) che esalta il punto di vista dei personaggi facendoci entrare in una visione più intima e personale. Già dalla prima scena d'esordio la standy cam percorre il corridoio (piano sequenza) contrapposto alla ripresa parallela/ perpendicolare e parallela dell'uscita successiva di lui che dà dinamismo.
QUELLO CHE NON MI HA CONVINTO: Non ho dato 10 perché le musiche sono buone ma potevano essere meglio curate, non coinvolgono, non accompagnano , non scuotono.
La loro storia d'amore mi piace ma è incompleta e certe soluzioni sono molto abbozzate e incomprensibili, non tanto nel loro accadere ma nell'improvviso superamento dall'oggi al domani. Come se mancassero pezzi, sicuramente scene tagliate prima dell'episodio 30. La storia d'amore viene messa alla prova ma secondo me non era necessario, mi sembra che sia stato inserito questo escamotage per "allungare un brodo" già abbastanza diluito.
L'attrice che interpreta Yinzhang è il personaggio che mostra la maggiore crescita ma la rappresentazione manca di complessità ed empatia. La sua crescita è repentina, brusca, senza riflessioni che medino un cambio totale di carattere. È l'anello debole di un cast solido.
E' una storia di riscatto e indipendenza eppure spesso si affidano all'uomo di turno per prestiti o protezione. Questa parte poteva essere scritta meglio, comprendo il realismo ma ha stonato davvero la fiera intraprendenza di zhao pan'er con le parti in cui mette in mezzo il suo fidanzamento per ricevere dei benefits o la richiesta sfacciata di denaro ad un uomo che deve vendere due tenute per aiutarla, una pretesa che non ho gradito.Tanto più che poi ,per questo colpo di testa, arrivano a perdere tutto e a ritrovarsi nuovamente in condizione di precaria indigenza. Sono tre donne emancipate che però non sono riuscite a trovare una casa in autonomia e vivono alle spalle dell'attendente del MAN LEAD (nella sua casa).
il ritrovo dei due protagonisti , separati per molti episodi, meritava più intensità, invece inizia con ottime premesse e poi si smorza sul finale.
Finale non troppo convinto , gli ultimi episodi perdono di intensità e quella connotazione di realismo, la sensazione è di qualcosa di affrettato e improvvisato.
Per concludere è un lavoro solido, ben confezionato con picchi artistici rari nei lavori cinesi. Apprezzabile e assolutamente consigliata la visione.
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