ATTENTI A QUEI DUE !
Avviso sin da subito che sembra una commedia spassosa e leggera, sia per il trailer, i reel che girano sui social, sia per le scene esilaranti dei primi 4 episodi ma si tratta di un genere drammatico e molto serio.
Il man lead è un poliziotto con problemi di gestione della rabbia che viene incastrato dai superiori, la protagonista femminile invece è una donna con un disturbo post traumatico da stress e un funzionamento reattivo di tipo compulsivo a seguito di violenze nella passata relazione. E il tutto non si è concluso come in un paese normale, siamo in Corea quindi se sei ricco un buon avvocato può persino fartela passare liscia.
In tutto questo i due si incontrano perché sono vicini di casa e vanno dalla stessa psichiatra del loro quartiere.
Inizialmente non andranno d'accordo poi lei si affiderà a lui perché si sentirà più sicura e protetta, lui resterà affascinato dalla sua bellezza, il modo di affidarsi e aver bisogno di lui lo conquisterà totalmente.
Un modo calzante per descrivere la coppia principale in questo drama è "imperfettamente perfetta". Entrambi hanno problemi relazionali, traumi, cicatrici e demoni interiori ma provano a gestirli insieme, lui le sta accanto in modo realistico, in questa coppia ho visto più lui come supportivo e protettivo, lei è indubbiamente meno di aiuto sebbene una sua brillante intuizione lo aiuterà nel lavoro, è un tipo di sviluppo evolutivo e relazionale reso in modo irrealistico ma apprezzabile da vedere.
E' presente anche una seconda coppia improbabile (non è ben chiaro il rapporto che sviluppano, volutamente), è un drama su come le relazioni tra gente strana /sofferente/ impulsiva siano in realtà soluzioni sentimentali percorribili e riempiano l'esistenza.
I protagonisti sono stati all'altezza ma in generale il livello recitativo è molto alto, specialmente la protagonista e il man lead nel suo dimostrare amore incondizionato, ogni emozione, specialmente l'imbarazzo era resa anche da piccoli movimenti microfacciali, risultando molto naturale e dando vita ad un personaggio credibile.
Il drama in totale dura quasi 6 h e 30 quindi si può vedere in uno-due giorni, a seconda del tempo a disposizione, comunque è molto scorrevole.
Sceneggiatura molto buona, il lavoro sui personaggi coerente e attendibile, scenografia discreta ma non eccezionale.
Molti si sono lamentati del personaggio di lei perché eccessivamente dipendente, pavido, bloccato ma, sebbene risulti, almeno personalmente, scomodo da vedere e sopportare, credo che non potrebbe essere diversamente, lo capirete meglio quando verrà illustrato quello che ha passato e il senso di colpa tipico delle vittime che pensano in parte che la loro tragedia sarebbe stata evitabile con qualche accortezza, arrivando a dubitare di se stessi e del proprio discernimento. Tutto ciò, professionalmente lo affermo, è molto comune e realistico.
La storia non è davvero niente di nuovo o geniale, anzi sono i soliti topic coreani e l'idea di come una storia improbabile tra sofferenti psichici sia possibile e terapeutica viene sicuramente dal Lato Positivo, film molto buono di 12 anni fa, tuttavia mi sento di premiare la recitazione.
NEO: I due episodi finali chiudono la narrazione velocemente e, anche se c'è un colpo di scena avvincente, più per come è stato reso che non per l'idea in sé (già vista in altri lavori), li trovo stonati e sottotono, non hanno chiuso in modo soddisfacente il lavoro che poteva mostrare più le dinamiche relazionali di questa coppia.
Inoltre l'ultimo punto non è ben spiegato ( 3 minuti prima della chiusura del lavoro).
Il man lead è un poliziotto con problemi di gestione della rabbia che viene incastrato dai superiori, la protagonista femminile invece è una donna con un disturbo post traumatico da stress e un funzionamento reattivo di tipo compulsivo a seguito di violenze nella passata relazione. E il tutto non si è concluso come in un paese normale, siamo in Corea quindi se sei ricco un buon avvocato può persino fartela passare liscia.
In tutto questo i due si incontrano perché sono vicini di casa e vanno dalla stessa psichiatra del loro quartiere.
Inizialmente non andranno d'accordo poi lei si affiderà a lui perché si sentirà più sicura e protetta, lui resterà affascinato dalla sua bellezza, il modo di affidarsi e aver bisogno di lui lo conquisterà totalmente.
Un modo calzante per descrivere la coppia principale in questo drama è "imperfettamente perfetta". Entrambi hanno problemi relazionali, traumi, cicatrici e demoni interiori ma provano a gestirli insieme, lui le sta accanto in modo realistico, in questa coppia ho visto più lui come supportivo e protettivo, lei è indubbiamente meno di aiuto sebbene una sua brillante intuizione lo aiuterà nel lavoro, è un tipo di sviluppo evolutivo e relazionale reso in modo irrealistico ma apprezzabile da vedere.
E' presente anche una seconda coppia improbabile (non è ben chiaro il rapporto che sviluppano, volutamente), è un drama su come le relazioni tra gente strana /sofferente/ impulsiva siano in realtà soluzioni sentimentali percorribili e riempiano l'esistenza.
I protagonisti sono stati all'altezza ma in generale il livello recitativo è molto alto, specialmente la protagonista e il man lead nel suo dimostrare amore incondizionato, ogni emozione, specialmente l'imbarazzo era resa anche da piccoli movimenti microfacciali, risultando molto naturale e dando vita ad un personaggio credibile.
Il drama in totale dura quasi 6 h e 30 quindi si può vedere in uno-due giorni, a seconda del tempo a disposizione, comunque è molto scorrevole.
Sceneggiatura molto buona, il lavoro sui personaggi coerente e attendibile, scenografia discreta ma non eccezionale.
Molti si sono lamentati del personaggio di lei perché eccessivamente dipendente, pavido, bloccato ma, sebbene risulti, almeno personalmente, scomodo da vedere e sopportare, credo che non potrebbe essere diversamente, lo capirete meglio quando verrà illustrato quello che ha passato e il senso di colpa tipico delle vittime che pensano in parte che la loro tragedia sarebbe stata evitabile con qualche accortezza, arrivando a dubitare di se stessi e del proprio discernimento. Tutto ciò, professionalmente lo affermo, è molto comune e realistico.
La storia non è davvero niente di nuovo o geniale, anzi sono i soliti topic coreani e l'idea di come una storia improbabile tra sofferenti psichici sia possibile e terapeutica viene sicuramente dal Lato Positivo, film molto buono di 12 anni fa, tuttavia mi sento di premiare la recitazione.
NEO: I due episodi finali chiudono la narrazione velocemente e, anche se c'è un colpo di scena avvincente, più per come è stato reso che non per l'idea in sé (già vista in altri lavori), li trovo stonati e sottotono, non hanno chiuso in modo soddisfacente il lavoro che poteva mostrare più le dinamiche relazionali di questa coppia.
Inoltre l'ultimo punto non è ben spiegato ( 3 minuti prima della chiusura del lavoro).
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