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My Heroic Husband chinese drama review
Completed
My Heroic Husband
5 people found this review helpful
by Gumiho in Tang dinasty
Mar 29, 2025
36 of 36 episodes seen
Completed 3
Overall 6.0
Story 6.0
Acting/Cast 6.0
Music 7.0
Rewatch Value 5.0

Inizio a razzo & finale a C*zzO!

Avviso prima di iniziare la visione che questo lavoro ha un finale aperto perché si prevede una seconda stagione che stando ai rumors dovrebbe uscire nel 2026 MA non è certo, nel senso che ci sono molte voci e niente di confermato ed è passato ormai un lustro dalla prima stagione.
E' un lavoro diverso, fresco e divertente con alcuni elementi di novità e una buona scenografia (non si fa sentire il basso budget), tuttavia i dialoghi e le interpretazioni quando ci sono le parti drammatiche (concentrate sul finale) mancano di convinzione , intensità e credibilità. Tutti gli attori sono più portati per interpretare ruoli comici, soprattutto il protagonista. Di sketch comici ne vedrete tanti e alcuni saranno davvero deliziosamente divertenti.
Bellissime alcune puntate, specie la settima cui do 8 , si discosta totalmente come qualità dalle altre puntate con scene di grande estetica visiva ed emozioni per l'avvicinamento dei personaggi.

Il protagonista è un ragazzo diverso, a parte la differenza di età di 7 anni con la protagonista che PURTROPPO si vede tutta, è stato molto azzeccato dare la parte ad un attore vero (non cantante belloccio come siamo abituati a vedere), esteticamente basso e non prestante fisicamente. Questo non peserà anzi sarà interessante notare come compensi le sue scarsi dote estetiche e la sua scarsa prestanza fisica con la furbizia, il machiavellismo e l'intelligenza.
Molto interessante l'impiego, PER LA PRIMA VOLTA, di armi da fuoco nella lotta.
Due archi narrativi, il primo più interessante, presenta dapprima il nostro protagonista impegnato nell'impiego delle moderne tecniche di impresa e pianificazione aziendale in un epoca storica immaginaria ma posso immaginare datata almeno al 1500 , dato l'utilizzo degli archibugi. Nel secondo arco narrativo si ritrova coinvolto in un intrigo imperiale nel corso di un viaggio rimanendo bloccato Li'an, la città dove si trovava con la moglie in viaggio.
Questo secondo arco narrativo presenta uno stravolgimento in termini di personaggi nuovi che faranno la loro comparsa oscurando i primi e la moglie non si vedrà per quasi 8 episodi.
Quello che non mi è piaciuto,a fronte delle tante potenzialità finora espresse ( tra cui aggiungo un legame paterno molto tenero e sentito tra il suocero del protagonista e la figlia -anche questo poco sviluppato- l'iniziativa femminile sentimentale, e interessanti conoscenze sul mondo del commercio e sulla produzione della seta), è il modo in cui è stato presentato questo matrimonio.
Il titolo fa pensare ad UN MARITO , quindi ti aspetti che venga dato largo spazio alla gestione matrimoniale, ebbene non è così! Sebbene inizialmente venga presentato un inizio mooolto promettente tra i due, questo non reggerà il ritmo, non ci saranno contatti fisici intimi (neanche un bacio) e la prima notte insieme non verrà manco mostrata, se non l'ennesimo sketch comico con i guardoni che spiano fuori dalla porta. Il matrimonio poi si perde, a parte tenersi per mano questa coppia mancherà di slancio, passione, amore totale e completo.
Lui addirittura " l'abbandonerà" per salvare una milizia in crisi e lei verrà rapita e quasi violentata.
Bellissima poi la scena del ritrovamento e la sua vendetta sul rapitore ma anche lì nessuno slancio nel ritrovarsi, sempre un piattume tiepido con emozioni smorzate che ha guastato. Il titolo, il trailer, la sigla fanno pensare ad un matrimonio ma questo sarà solo lo sfondo. Anche la moglie non è una protagonista ma uno dei tanti personaggi che entrano ed escono dalla scena. Questo mi ha molto raffreddata insieme all'incapacità di tutti gli attori di rendere emozioni forti e intense perché sebbene inizi come drama comico , come ogni lavoro cinese che si rispetti evolve in inutile tragedia con le solite morti inecessarie di alcuni personaggi principali.
Do mezzo punto in più per le idee innovative nella caratterizzazione del PROTAGONISTA PRINCIPALE e per il rapporto tra Su Taner e suo padre, sebbene la recitazione di lei non sia sempre precisa.


Dialoghi dimenticabili e i duelli sono molto poco scenografici se raffrontati ad altri lavori!
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