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Bom de assistir
Se você quer dar uma desintoxicada daquelas comédias românticas que tanto tem por ai, sair um pouco da rotina, recomendo fortemente esse drama para você. Mais se você está esperando romance, situações clichês como mocinha frágil e homem rico e poderoso não recomendo que assistam.A protagonista é aquela mulher forte, que luta com unhas e dentes pelo que acredita, inteligente, esperta, destemida, não leva desaforo para casa rsrs adoro protagonistas assim, precisamos de mais protagonistas femininas como essa.
O protagonista masculino também não ficou para tras, gostei da atuação e do jeito fofo dele com a prota.
O elenco está de parabéns adorei as atuações a antagonista então mereceu um premio , pois atuou com maestria. A trupe dos gagueastes era muito bom de ver também , levou comedia e leveza ao enredo. me diverti muito com eles .
Confesso que os primeiros 10 episódios foram melhores, me prendeu mais, depois achei meio arrastado e chato , encheu muita linguiça. Acho que entregou a verdade muito cedo. Outra coisa que me deixou aborrecida é o protagonista masculino se aliar com o homem que matou sua mãe, não achei legal poderia ser diferente.
Em fim gostei e recomendo, um drama mediado porem bem satisfatório.
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Quando inizio una recensione con un pistolotto a favore dell’attore di turno, normalmente è perché ho trovato dei difetti altrove. Questa non è un’eccezione.
Ma andiamo con ordine. Lawless lawyer è un drama sudcoreano di durata canonica: 16 episodi da circa un’ora ciascuno, per la regia di Kim Jin Min (Extracurricular e My name) e la sceneggiatura di Yoon Hyun Ho (Military Prosecutor Doberman).
L’avvocato Bong Sang Pil (Lee Joon Gi) torna a Gisung, la sua città natale, dopo esserne stato lontano 18 anni. All’epoca, la madre avvocata era stata assassinata davanti ai suoi occhi di bambino e solo rocambolescamente era riuscito a fuggire ai malviventi che volevano ucciderlo e a raggiungere lo zio, a capo di una gang di Seul, che lo aveva cresciuto ed educato alla lotta ed alla legge. Ora, con l’aiuto di un’altra avvocata, Ha Jae Yi (Seo Yea Ji), la cui madre fotografa scomparve lo stesso giorno della morte della sua, cercherà di vendicarsi e di consegnare alla legge la cricca dei malviventi che, dietro una facciata di perbenismo, spadroneggia nella città, sotto la direzione della giudice Cha Moon Sook (Lee Hye Young) e del gangster Ahn Oh Joo (Choi Min Soo), che si atteggia a presidente di una società immobiliare.
Come spesso accade, la prima metà della serie è godibilissima. La tensione è spesso palpabile, si costruisce una solida impalcatura di misteri stratificati, in cui gli accadimenti del passato riverberano nel presente. Le schermaglie fra i due protagonisti sono molto godibili. La faccia da simpatico mascalzone di Lee Joon Gi ben si appaia alla bellissima (e brava) Seo Yea Ji e i due sviluppano sullo schermo una relazione molto gradevole e credibile, anche se la sezione romantica del loro rapporto ha uno spazio ridotto. La giudice che tira le fila di tutti i complotti è algida e feroce come un ragno nel centro della sua ragnatela e il gangster è doverosamente odioso, forse troppo. La caratterizzazione che ne fa Choi Min Soo è veramente sgradevole: manierismi da incivile e pesante accento dialettale, protratti per tutta la serie, alla fine lo rendono abbastanza repellente (per quanto questa mia opinione non sia condivisa da una buona parte dei commentatori di Viki).
Passati i due terzi del drama, però, la corsa al redde rationem finale diventa più spettacolarizzata e meno logica e verosimile. Si avverte chiaramente che alcune cose accadono per esigenze di trama, alcuni personaggi si comportano in maniera illogica, se non stupida, mentre si assiste a salvataggi poco plausibili. L’apoteosi dell’assurdo avviene nel processo finale, che tutto è tranne un’udienza di tribunale. La sconfitta dei vari cattivi ha luogo in maniera piuttosto affrettata e lascia un po’ di amaro in bocca, ma gli ultimi minuti ci lasciano sperare in una seconda stagione, o danno comunque un’impronta molto ottimistica di quello che sarà il futuro dei due avocati.
Il fatto che in Corea, almeno nominalmente, le armi da fuoco non siano di reperimento comune, giustifica diverse scene di scazzottature di gruppo, molto energiche e appassionanti, ottimamente coreografate e magistralmente eseguite, fra gli altri, dal nostro protagonista, uno scricciolo d’uomo, particolarmente in questa serie, che lo vede molto dimagrito, ma sempre in ottima forma nell’eseguire diverse vigorose evoluzioni. Da notare che Lee Joon Gi, per quanto possibile, evita di fare uso di stuntman, ed esegue personalmente la maggior parte delle scene. Sicuramente la sua conoscenza di diverse arti marziali lo aiuta.
E’ piacevole vedere il percorso di crescita caratteriale di diversi personaggi, che acquistano spessore. Se la coppia principale viene abbondantemente seguita, al gangster viene riservato diverso tempo, che ci porta a conoscenza del suo passato e delle sue motivazioni, così pure come alla “maggiordoma” della giudice, una sgradevolissima e sguaiata supponente, che si fa forte del suo rapporto con lei. Purtroppo non altrettanto generosamente viene trattata la gang dei teppistelli che nominalmente aiuta Bong Sang Pil ma che, di fatto, serve esclusivamente a farci fare qualche risatina e non produce alcun effetto nel proseguire della trama. Paradossalmente, è poco sviluppata anche la psicologia della burattinaia che manovra i fili: avida, spietata, affamata di potere e riconoscimenti, ma piuttosto piatta e monocorde.
Al netto dell’interpretazione di Choi Min Soo, che può piacere o meno, ma che comunque denota uno studio caratteriale del personaggio (gangster) straordinario e un'esecuzione favolosa, tutto il cast ha recitato in maniera impeccabile: la coppia principale ha fatto letteralmente faville, ma tutti i personaggi di contorno, fino alle comparse, hanno fatto un lavoro eccelso. La colonna sonora, pur non essendo eccezionale, ha accompagnato piacevolmente l’azione e la cinematografia non ha lesinato inquadrature particolari e scene costruite gradevolmente.
Se solo non ci fosse stato qualche scivolone di troppo nel fluire delle vicende alla fine, avrei dato anche un mezzo punto in più. Peccato. Resta comunque un ottimo titolo thriller d’azione, che mi sento di raccomandare a chi non si arrabbi troppo se alla fine le cose vanno un po’… come le fanno andare.
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Si può droppare un drama per FL?
Si può droppare un drama per FL? Per me sì. Questo è prettamente gusto personale, ma questa attrice io non riesco a sopportarla, a digerirla, mi sta proprio sull'anima da quando la vidi in It's okay not to be okay. Quindi perchè ho iniziato questo titolo? Beh non mi ero resa conto che fosse la stessa attrice ma fin dai primi minuti mi sapeva di già vista e mi stava antipatica, ma non riuscivo a capirne il motivo. Poi ho realizzato e ho capito. Mi dispiace proprio tanto, ma mi sembra che mentre recita sembri sempre annoiata, la sua espressione mi comunica "ma io che ci faccio qui?"Un punto per cui mollo tutto quindi è lei ma l'altro è da imputare alla storia. A questo punto della favola "sappiamo" praticamente tutto, chi ha fatto cosa e perchè. Quindi io dovrei sorbirmi ancora almeno 9 ore di visione solo per vedere come si risolve? Mmmm non è che io ne abbia tutta questa voglia. Sarà anche che derivo da Mouse, ma la trama di questo drama non è così tanto accattivante o i personaggi non mi hanno intrigato tanto da dire, belin voglio vedermelo tutto!
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"Lawless Lawyer" é uma obra que começa com uma premissa bastante atrativa, misturando ação, investigação, vingança e até mesmo uma dose de romance, elementos que são, de fato, alguns dos meus estilos favoritos em doramas. A história de um advogado, que busca justiça pelas próprias mãos, promete um enredo repleto de tensão e reviravoltas, o que inicialmente me prendeu bastante. A dinâmica entre os personagens principais, especialmente a relação do advogado com sua parceira, também possui momentos interessantes, e a trama segue bem no começo, com boas cenas de ação e uma atmosfera envolvente.No entanto, à medida que o drama avança, a história toma rumos que destroem sua credibilidade e, por consequência, o impacto emocional da obra. Um exemplo é a decisão de juntar o advogado com o homem que matou sua mãe, apenas por razões de defesa mútua. Isso quebra toda a lógica de moralidade e justiça que estava sendo construída, fazendo com que o enredo perca a força que poderia ter. A motivação de vingança do protagonista, que se desenvolve ao longo da série, é anulada por essa decisão absurda, tornando todo o drama menos convincente.
Outro ponto crucial que enfraquece a obra é a revelação de que a mãe da advogada está viva. Esse plot twist simplesmente destrói um dos maiores momentos de impacto da história. A morte dela havia sido um ponto de virada significativo para a protagonista e a história como um todo. Quando ela aparece viva, todo o sofrimento e a gravidade dos eventos passados se perdem, o que torna toda a jornada da personagem menos relevante. A forma como essa revelação é tratada também é apática, sem o devido peso emocional.
O maior problema de "Lawless Lawyer", no entanto, é o seu final. A juíza, que era um dos personagens mais promissores e que claramente merecia um desfecho impactante, simplesmente é presa e o drama termina sem qualquer resolução digna. Não há a punição justa que era esperada, nem uma consequência plausível para as ações dela. A falta de um fechamento adequado para os conflitos principais da obra deixa o espectador com um gosto amargo, sem a sensação de que a justiça foi realmente feita. Não há um sentimento de frustração, raiva ou qualquer emoção que faça o final ser memorável – é tudo apressado e sem sentido.
"Lawless Lawyer" parece tentar explorar a ideia de que a justiça pode ser alcançada de formas não convencionais e que, às vezes, os limites da moralidade precisam ser quebrados em busca de um bem maior. No entanto, o drama falha ao não sustentar essas ideias com personagens e decisões que tenham consistência emocional e lógica. A obra tenta ser complexa, mas acaba sendo forçada, e a falta de uma conclusão satisfatória agrava ainda mais esse problema.
Por fim, apesar de uma boa premissa e alguns momentos interessantes, "Lawless Lawyer" falha em entregar uma trama sólida e emocionalmente impactante. A história se perde em escolhas narrativas que comprometem a credibilidade e a consistência dos personagens, e o desfecho deixa um vazio enorme. Para quem busca uma obra com ação e uma busca por justiça, "Lawless Lawyer" oferece algumas doses de emoção, mas infelizmente falha em ser memorável ou significativa.
Mais um potencial do mundo dos Doramas jogado no lixo.
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