
Quando Kim Ji Yong era bambino, sua madre fu picchiata a morte per strada. Il colpevole ricevette solo tre anni e mezzo di reclusione. Kim Ji Yong, ormai adulto, vede che l'assassino di sua madre non è cambiato affatto, prende in mano la situazione e lo colpisce brutalmente. Successivamente, Kim Ji Yong inizia a vivere due vite completamente diverse. Nei giorni feriali, è uno studente modello dell'università di polizia. Durante i fine settimana, punisce i criminali che hanno ricevuto condanne leggere e continuano a commettere atti criminali. Ora chiamato "Vigilante", Ji Yong riceve l'aiuto dell'ammiratore Cho Kang Ok. Nel frattempo, il detective Cho Heon dà la caccia all'uomo chiamato Vigilante. (Fonte: Inglese = AsianWiki || Traduzione = kisskh) ~~ Adattato dal webtoon "Vigilante" (비질란테) scritto da CRG e illustrato da Kim Gyu Sam (김규삼). Modifica la Traduzione
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- Titolo Originale: 비질란테
- Conosciuto Anche Come: Bijillante , Вартівник , Линчеватель
- Regista: Choi Jeong Yeol
- Generi: Azione, Thriller, Psicologico, Poliziesco
Cast & Ringraziamenti
- Nam Joo HyukKim Ji YongRuolo Principale
- Yoo Ji TaeCho HeonRuolo Principale
- Kim So JinChoi Mi RyeoRuolo Principale
- Lee Joon HyukCho Gang OkRuolo Principale
- Kim Chul YoonKoo Sung RyeolRuolo di Supporto
- Kim Bum SukChoi Jun SikRuolo di Supporto
Recensioni

Trasposizione di un WEBTOON
che narra della lotta di un epico eroe contro i mali della società e la corruzione della legge e della giustizia.E' una storia d'intrattenimento puro, senza particolari messaggi, alla fine è come scorrere un fumettone, in cui i personaggi sono tratteggiati in modo da rimanere impressi, le situazioni sono grottesche/irreali: che un omicida scontri 3 anni e mezzo di pena per aver ucciso l'ennesima persona indifesa è poco credibile, che torni a fare danni senza che la giustizia coreana lo rimetta al suo posto, anche ... ma serve per far emergere l'eroe senza macchia e paura che mette a posto tutto, coinvolgendo altri nella sua lotta.
Piacevole visione.

Ottimo ritratto dell'antieroe stratega
Desideravo vedere questa serie da parecchio tempo...Non disegno i classici eroi, ma gli antieroi mi piacciono di più. Il fascino di un personaggio che ha principi, morale e regole tutte sue, e che non sempre collimano col "buono" che va a braccetto con la giustizia e la correttezza che - talvolta con piena ipocrisia - il resto del mondo sembra inseguire. L'armatura scintillante - senza macchia! e senza paura - del principe azzurro si opacizza all'istante, al confronto!Fin dalle prime scene ho potuto apprezzare la qualità della serie, le riprese, i dialoghi, il ritmo. Partiamo dall'unica pecca: la totale assenza di romance. Per me è un elemento un po' indispensabile, ma devo dire che ci sono state alcune - poche a dire il vero - serie talmente belle che ho un po' perdonato la mancanza. Con questo non voglio dire che pretendevo una love story che facesse da pilastro portante (come in "Healer", che ha davvero molto in comune con questa serie, dall'azione, al ritmo, al classico Badass Male Lead, solo i toni differiscono, qui nettamente più cupi e violenti), mi sarei accontentata anche di un semplice accenno di romance (come in "Vincenzo", altra serie simile con un fantastico personaggio che per sconfiggere i cattivi deve diventare piu cattivo dei cattivi). Vigilante mi ricorda molto queste due serie, tra le mie preferite. Non solo, la trama per certi versi è anche più complessa e imprevedibile: si da allo spettatore l'illusione di aver colto degli indizi, di aver capito tutto, per poi farlo cadere in pieno nel tranello. Davvero, ho cambiato idea e fatto ipotesi così tante volte durante gli episodi, con personaggi che passavano dal lato buono a quello cattivo, poi forse ancora al lato buono, per poi farmi venire nuovamente il dubbio... Ciò che serve per mantenere alta l'attenzione e la curiosità. Dicevo, la trama è complessa e il nostro Vigilante è un buon stratega (e qui non posso esimermi dal paragone con "Doctor Prisoner", dove il protagonista interpretato da Namgoong Min è un Machiavelli per eccellenza). L'attore protagonista non ha lasciato a dire il vero il segno, l'ho apprezzato ma ho avuto la sensazione sia rimasto un po' nell'indefinito, non so se è un limite dell'attore o l'esigenza di mantenere un protagonista con un basso profilo. C'è poi quello che ho soprannominato "il pazzoide", alias il suo fan numero uno, fuori come un balcone e che fino a oltre metà della serie ancora non ero riuscita a inquadrare correttamente; buona la prova della giornalista, non un concentrato di simpatia a pelle e nemmeno di empatia, ma complessivamente credibile come personaggio; infine c'è lui, Cho Heon, interpretato da un Yoo Ji Tae che non rivedevo dai tempi di Healer e che nel frattempo, oltre ai segni evidenti del decennio trascorso, si presenta decisamente irrobustito e pronto a sfoggiare una forza da Incredibile Hulk. Con i suoi due neo-acquisiti scagnozzi - due impiastri di furfanti mezzi incapaci che mi ricordano Pena e Panico, tirapiedi di Ade nel classico della Disney - direi che avremmo una squadra al completo per affrontare una seconda stagione e - chissà - infilarci dentro finalmente il tanto atteso romance. Le premesse per un sequel, scene finali comprese - ci sarebbero tutte, ma temo non sia la volontà di chi ha realizzato questa trasposizione (è un adattamento di un webtoon). Comunque sia, sequel o meno, resta davvero un gran bel drama. Consigliatissimo!