
So good, I'd marry it
Wow! After I finished watching this, I sat for a long time in front of its entry on my personal Drama database thinking, "should I give it 9.5, or mayber 9.75?" In the end, I couldn't think of any substantive reason not to give it a 10, so I did.The Drama was already at a solid 9 heading into the final episode, but the way it totally nailed the landing earned it the upgrade. The outcome of the defining conflict was wonderfully suprising in its low key realism. The writer(s) clearly grokked the principle of less is more - no implausible last second revelations yielding a fairyland win that defied belief. One reviewer said they felt the key villain didn't get enough payback for their actions, but here again I think the Drama excelled. Yes, I wanted, REALLY wanted the utterly vile human being to get their full comeuppance, but the route the Drama chose was no free pass for their crimes, that's for sure.
That part of the storyline was the central plot arc, but the other reason this Drama is another rare 10 for me is the amazing friendship between the 3 male leads. Bromance is an overused word, but this Drama showed possibly the best I've ever seen "We few, we happy few, we band of brothers" - the perfect description of this trio. They were natural, credible and inseparable, prepared to do anything for each other. Their interactions generated laugh out loud moments, and real emotional reactions too. Superb.
Finaly, a tribute to the astonishing skills of Cho Seung Woo. I last saw him in Forest of Secrets 1 & 2, and watching him display a wide range of real human emotions in this Drama left me in awe of his performance in those two Dramas where he showed absolutely no emotion at all.
I'm now nearly halfway through my 11th year of watching East Asian Dramas. That I completed 100 inside the first 9 months, and have taken 9 YEARS to complete another 300 shows that Drama watching is like prospecting - you have to filter tons of dross to find the gems. But when you do, the hit it gives you is indescribable. Divorce Attorney Shin, is the latest, and one of the finest, of the gems I've found.
Was this review helpful to you?

Frustrating
My apologies but the story is frustrating and boring. I'm not sure if it's the dialogue or the pacing but something is completely off. What could have been said in one minute takes three to four which basically feels like the audience is watching paint dry. Likewise, the court proceedings lack the excitement that I've come to expect from legal dramas. It's as if everything is on cruise control.OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Was this review helpful to you?

This review may contain spoilers
Most Horrible Legal Drama ever
Its just show that our hero is on bad side so the bad side will be call good from now onI watched 1st and 2nd episodes of drama and its was so one sided that do not show legal thing but just over hero is saving a cheating woman because he saw her video and want to do it with her to....
1st Case was like
Cheating wife had affair for 1years doesn't care about husband or SON but want to have son custody because she is GREAT MOTHER
Husband sold his house to save wife's gambler brother and she marries him , she find a young boy and start affair with him
she promised her son to something but forgot because she is bust have Fun with AP, she willing let AP record her sex tape and then when she got exposed she want custody
our Attorney Shin saw the video and was so exited to have her in his bed so he defended her won the case by finding one fault with husband
so bad that cheating wife is GOOD woman for cheating and husband is a bad one for finding it out and son should be with a mother who doesn't care about her son at all
Was this review helpful to you?
This review may contain spoilers
Not for me!!
I was eagerly waiting to watch this series because of Cho seung-woo. He is a brilliant actor and really loved his series Stranger and Stranger 2 on Netflix. But this show seems to be a major disappointment for me. Not commenting on his acting, it's top notch. But the storyline is horrendous, to say the least. It tries to show a cheating wife, an adulteress in a good light. Both she and her husband are horrible but this series tries to justify the wife's act while showing husband as the only culprit. Such hypocrisy is beyond me. Giving up on this series just after 2 episodes because of how they are trying to portray 1 culprit as the villain while the other as a sympathetic, good character.Was this review helpful to you?

This review may contain spoilers
Una chicca troppo poco conosciuta
Recensito da: Effe IG: _Dramalia_“Il Divorzista” è uno di quei drama assolutamente sottovalutati all’interno del panorama Netflix. Poco pubblicizzato, forse anche perché non vanta nomi conosciutissimi all’interno del suo cast, è invece una piccola chicca di 12 episodi che trova il suo sviluppo all'interno dell’universo dei legal-drama. Per certi versi ricalca un pochino sia “Avvocata woo” che “One Dollar Lawyer”, nessuna sindrome di asperger o personalità eccentriche all’orizzonte, sia chiaro, ma sicuramente un protagonista molto particolare, sia nell’aspetto che nei modi. L’avvocato Shin è infatti un ex professore di pianoforte che dalla Germania, dopo la morte prematura della sorella, è tornato in Corea e nella metà del tempo utile è riuscito a prendere l’abilitazione come avvocato, abbandonando dunque il suo mestiere e passione. Comunque estremamente appassionato di musica, e grande fan del genere trot, è espertissimo in casi di divorzio, si occupa principalmente di situazioni controverse, socialmente ritenute discutibili o immorali. Il primo caso è quello che vede come protagonista una famosissima dj, Lee Seo-jin, che, vessata dall’estrema e assolutamente condannabile gelosia del marito, finisce per tradirlo con un giovane chef che pubblica un video di un loro incontro intimo. La gogna mediatica piomba sulla donna come una ghigliottina nell’epoca della rivoluzione francese, le dita puntate, gli sguardi, gli assalti, le battutine, i giudizi si sprecano, ma il desiderio di Seo-jin non è quello di riscattarsi, bensì di ottenere la custodia del figlio, così da allontanarlo dal marito manipolatore. Rifiutata da tutti gli avvocati, Shin Sung-han, colpito dall'amore materno, la difende e vince la causa con astuzia e arguzia, dimostrando di fatto di essere un uomo dalle vedute aperte e con una dialettica e una capacità professionale fuori dal comune, caratteristiche che lo porteranno a condurre altri casi difficili quanto questo: mogli schiavizzate, mariti imbrogliati, adolescenti arrabbiati che lottano contro l’abbandono. Ogni caso è interessante, emotivamente coinvolgente e presenta una morale sociale, ancora una volta infatti al centro è stato messo anche il pregiudizio e il giudizio sociale. Un uomo umiliato, massacrato, e diffamato dal pubblico, affamato spettatore di disgrazie altrui, coadiuvato da un giornalismo becero che persino nel momento in cui la verità viene a galla non si ferma, ma pretende che ad essere “giustiziato” sia la vittima ora divenuta carnefice, così da accontentare l’appetito dello spettatore medio. E’ chiaro l’intento di far emergere, tra le storie, ancora una volta la problematica di un giornalismo più intento al gossip che ai fatti di mera cronaca e al conseguente assalto perpetrato dalla gente nei confronti di quelli che, nonostante siano innocenti fino a prova contraria, vengono comunque dipinti come mostri moderni dalle sapienti dita di chi più che a caccia di notizie, oggi, si dimostra a caccia di like e consensi. Oltre a ciò però, trova dislocazione anche la vera storia principale del drama che vede l’avvocato Shin lottare per la custodia del nipote, figlio della sorella deceduta in un incidente stradale dopo aver ricevuto una telefonata da un utente sconosciuto il giorno stesso in cui ha perso in tribunale la custodia del bambino. Il piccolo, inserito in un contesto familiare prettamente di facciata, assolutamente privo di amore e comprensione, sviluppa un disturbo bulimico e depressivo, inducendo quindi lo zio a intervenire, cosa che lo porta, come di consueto, a scoperchiare il classico“vaso di Pandora”.
Personalmente posso dirvi che ho incredibilmente apprezzato questo drama, che ritengo davvero ingiustamente sottovalutato. Ogni storia mi ha commosso e lasciato delle domande morali, ma quello che davvero mi ha scaldato il cuore in questi 12 episodi è stato il rapporto fraterno tra i 3 protagonisti. In questo drama di amore sentimentale ce n’è poco, ma di amore filiale e fraterno se ne abbonda. Sung-han e i suoi amici, Jeonk-sik e Hyung-geun, rappresentano il più bel rapporto di amicizia che ad oggi sia mai stato a mio avviso rappresentato. Il loro modo di condividere ogni situazione, di sostenersi sempre, di aiutarsi e di sacrificarsi gli uni per gli altri, la loro comprensione reciproca, persino mentre sono al telefono senza il bisogno che uno di loro parli, è qualcosa che è andato oltre a qualsiasi tipo di sentimento a cui siamo abituati. La loro amicizia mi ha scaldato il cuore e l’anima, mi ha fatto pensare a quanto meravigliosa potrebbe essere la vita se, nonostante le disgrazie, qualcuno camminasse accanto a noi con la stessa connessione che questi tre uomini hanno portato sullo schermo. Commoventi, dolci, divertenti, così “familiari” da non avermi fatto sentire la mancanza di una relazione amorosa tra il protagonista e Seo-jin, relazione che, detto tra noi, avrei comunque apprezzato e che credo fermamente sarebbe stata bene nel contesto, ma di cui in verità non ho sentito davvero la mancanza. “Il divorzista” è dunque un drama che vi consiglio profondamente, è un racconto che evidenzia un’altalena di emozioni in maniera impeccabile, anche attraverso la musica classica e trot (un genere di musica coreana popolare insediatosi dopo l’occupazione giapponese, mi sono informata!) che infondono in ogni scena, lacrimevole o meno, un’intensità assolutamente speciale.
Questo è un drama visibilmente studiato, ricercato e ben realizzato che vi consiglio di vedere, senza ombra di dubbio.
Was this review helpful to you?

Nem toda separação precisa ser uma guerra...
Nem toda separação precisa ser uma guerra... mas algumas rendem batalhas épicas de inteligência e humanidade.Shin Sung Han é um renomado pianista que, após um evento traumático, larga tudo e se reinventa como advogado especializado em divórcios. Inteligente, irônico e com um senso de justiça afiado, ele entra de cabeça nas histórias mais cabeludas e emocionantes de casais prestes a se separar. Mas, mais do que litígios, o que ele realmente enfrenta são os dramas humanos por trás de cada ruptura.
A série mistura o calor de amizades improváveis com os embates nos tribunais, levantando questões éticas, familiares e emocionais. E tudo isso com pitadas certeiras de humor ácido, doses generosas de sensibilidade e um elenco que entrega emoção com consistência.
⚖️ Às vezes, é no desmonte de uma relação que nasce o espaço para uma nova versão de si. E, Shin Sung Han nos mostra que, com empatia, até os rompimentos mais dolorosos podem dar lugar à dignidade e ao recomeço.
Was this review helpful to you?
Histoire d'amitié, de justice et de lutte pour sauver un enfant.
J’ai beaucoup aimé ce drama, pris pour la présence de Cho Seung Woo que j’idolâtre depuis Stranger ! Mais il n’y a pas que lui, car avec les deux compères qui l’encadrent, Kim Sung Kyun et Jung Moon Sung on a un trio d’adolescents quarantenaires fort réjouissants à suivre ! Les personnages secondaires prennent leur place avec aisance, et tiennent très bien leur rôle, de la détestable Madame Jin (parfaite Noh Susanna) au débutant Choi Jun (HanEun Sung), sans oublier la tenancière du restaurant « les nouilles de Grand-mère » Jin Yeong Ju (Sang Mal Geum).Il y a toujours un enfant au cœur des affaires de divorce que Shin doit traiter, cela donne souvent des scènes fort touchantes et même émouvantes car l’enfant apparaît come la première victime du comportement tordu des adultes. Il n’y a pas de manichéisme dans l’histoire mais une grande sensibilité, la profonde chaleur d’une amitié indéfectible, et même la « méchante » Mme Jin a fini par me faire pitié, tant elle est infirme du cœur, incapable de surmonter une jalousie qui la pousse sans cesse vers une revanche illusoire. Rien n’est asséné, pas d’explication préliminaire, la situation se découvre peu à peu par des allusions, des souvenirs, des confidences et ce climat donne le sentiment de pénétrer peu à peu dans ce cercle d’amis, et même d’en faire partie à la fin, comme le jeune avocat stagiaire Choi Jun, jeune chiot maladroit mais plein de bonne volonté et qui a su sentir ce qu’il avait à gagner en travaillant dans ce cabinet original.
La fin est très bien, mais je la trouve très ouverte, peut-être sur une saison 2 qui ne me déplairait pas je l’avoue. Il n’y a pas de romance à proprement parler, même si des liens se nouent, et de plus la bande son est superbe, entre chansons « trot » et musique classique !
Je le conseille, c’est un excellent moment d’humanité, avec son côté généreux et son aspect froidement égoïste.
Was this review helpful to you?

Un moment aussi doux qu’amer (mais surtout magnifique).
Wow, qu'est-ce que je viens de voir ? Comment ai-je fait pour ne pas me lancer dans cette merveilleuse aventure avant ? Je vais blâmer les tops kdrama pour m'avoir maintenue éloignée d'un aussi bon drama.Ces 12 épisodes sont passés comme un film de 2 h. Honnêtement, j'ai trouvé ça trop court et suis actuellement dans l'attente d'une saison 2 (qui ne verra sans doute jamais le jour).
Ce drama raconte l'histoire d'un avocat spécialisé dans les divorces. Le fil conducteur nous laisse suivre les différentes affaires dont il est chargé. À côté, nous accompagnons les différents personnages dans leur évolution personnelle. J'ai trouvé la répartition des différents moments excellente, ce qui fait qu'on ne voit pas le temps passer. C'était très bien dosé.
On nous présente des personnages très bien écrits et qui savent faire vivre un drama. Aucun d'entre eux n'est inutile et ils sont constamment dans la pertinence.
Drama très touchant (j'ai pleuré à tous les épisodes), mais également miroir de notre réalité. La diversité des histoires abordées fait que tout le monde peut être touché. Mention spéciale aux deux enfants, les... problèmes d'adultes ne devraient jamais affecter la santé d'un enfant.
Was this review helpful to you?

Una serie demasiado lenta para mí.
Estoy en minoría pero esta serie, que tiene una producción excelente (se nota que la productora tiene dinero) me pareció demasiado aburrida. Hay episodios en los que no pasa nada salvo el protagonista pensando en sus cosas, bebiendo alcohol con sus amigotes, o compartiendo comidas con ellos, y cantando canciones antiguas. Y nada más.Incluso los casos en los que interviene se resuelven en un par de minutos después de extender la parte dramática durante dos capítulos.
Creo que podría la trama no da para mucho, sería buena para una película de una hora y media pero para doce horas, es demasiado.
Resumiendo: lenta, sin desarrollo de los personajes, con un poco de humor, algo de romance y exagerado drama.
Solo recomendable si te gustan las series en las que no pasa nada de nada pero están muy bien hechas.
Was this review helpful to you?