Flourished Peony

mixed bag

It had a promising start, but after watching the first seven episodes, I found myself feeling a bit underwhelmed. The series attempts to blend drama and romance, but it often gets lost in its own narrative.

The characters are somewhat relatable, but they lack the depth needed to really engage the audience. I found myself struggling to connect with their motivations and decisions. Some of the plot twists felt forced, and the pacing was inconsistent, with certain episodes dragging on while others rushed through important developments.

Visually, the show has its moments, with some beautiful cinematography that captures the essence of its setting. However, it didn’t consistently deliver the visual appeal I was hoping for. The soundtrack was pleasant but didn’t leave a lasting impression.

It has its strengths, but it also has significant weaknesses that hold it back from being truly great. I’d rate it a 5/10—there are definitely better shows out there, but it might still be worth a watch if you’re looking for something light.

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Peonies are everywhere to you look

When I was waiting for this drama, my expectations were quite high. Already the first trailer after the end of filming gave an idea that it would be a really great drama and its ratings were quite high, even the opinions of the professional public were satisfactory. After Christmas, the first photos and other trailers began to appear, and I began to be more curious. And why not? The drama features excellent actors, many of whom I knew from their previous works. The plot of the drama seemed really interesting and surprising for me. I had the opportunity to see beautiful costumes, decorations, hairstyles and even the make-up style in the Tang Dynasty, which was completely different from today's make-up. Of course, I understand that at that time a woman only had to use what she had available. For me, as a European, this is completely new information that completely surprised me. I was also enchanted by the beautiful scenery in which the whole drama takes place. Those gardens and peonies! Of course I wanted to see this drama. And you know what? My expectations have been met, the drama is really great. The actors are absolutely amazing and Yang Zi, Li Xian, Miles Wei, Zhang Ya Qin, Hao Wen Ting, Zhang Lei and Lian Yin Yue are doing their roles perfectly. The production crew worked really great and all period artefacts are truly exceptional and refined to the smallest detail. I could certainly write poetry about this drama until the morning, but not all of us have that much time. For me, it is a really, really great and beautiful drama and I definitely recommend everyone to watch it if they have the opportunity. I know for sure that not everyone will to share my opinion (sorry, I don't believe in miracles even if everything is possible...), but how about giving this drama a chance to show its charm and shine to first. After all, nothing in this world is one hundred percent and perfect, nothing is just black or just white. Let peonies into your heart and see how much beauty they hide.

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While the time period seems romantic and beautiful, it was harsh. The story is well written and it gives you a look into society of ancient customs. The character were are so well written that it allows the actors to pull you in and keep you wanting more. FML experienced, learned and grew. ML was man with money but not a bad person. The evil hussy that always apear in these as usual leave no room for pity. I do pitty the male butt wipe /ex-husband. Only because he turns to be typical rich only son who saw himself as gold only to be only as good as his parents deemed his worth. To forsake you child for connection is deep. Im looking forward to the end. I dont need a S2 because only depression can happen.

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Donne che lottano contro il proprio destino

Regia: 9,5
Costumi: 10
Sceneggiatura: 10.
Il drama è un racconto sulle donne nella dinastia Tang, mentre molti tropi narrativi sono comuni in questo lavoro, nel senso che non si vedrà niente di veramente nuovo, raramente i lavori cinesi hanno questa qualità in termini di profondità, regia, impatto e pura qualità della recitazione e della produzione. Il lavoro esplora la misoginia, la rivalsa e il femminismo. La storia d'amore è secondaria e di contorno!
Questo lavoro propone una denuncia sociale a quello che è stato il trattamento delle donne nella cina imperiale antica, l'unica alternativa era il matrimonio e il divorzio veniva visto come "abbandono" del marito, la vita per la donna non aveva più senso anche con un marito fedifrago o violento a casa.
Le storie incentrate sulle donne sono sempre piuttosto popolari nei drama cinesi tuttavia un cast formidabile (anche a livello di secondo protagonista e ruoli secondari) porta avanti la storia con fascino, tensione drammatica e una dose di realismo molto necessaria che manca spesso nel mondo dei C-drama di questi tempi (anche gli attori non sono truccati eccessivamente , rimanendo virili e naturali).
La sceneggiatura è intensa, coinvolgente, profonda e osa esplorare criticamente questioni profonde sul ruolo delle donne nel corso del Tang, nonostante la storia ci dica che sia stata la dinastia feudale più civilizzata, con un miglioramento senza precedenti nello status delle donne, attraverso questo lavoro viene denunciata la realtà e portata a galla la condizione delle donne e la disuguaglianza dei diritti umani, anche per ceti diversi.
Attraverso il viaggio della protagonista, l'indipendente, coraggiosa e concreta He Wehifang ,viene portata avanti, con coraggio e poesia,una storia meravigliosa sulle donne attraverso continue metafore sui fiori, tutti con periodi di boccio diversi (ogni donna è diversa), alcuni riescono a sollevarsi dal suolo e a tendere il cielo, esattamente come accadrà nel suo percorso.
Non sarà sempre così, ahimé, per le sue compagne di viaggio...vengono proposte numerose categorie di donne, tutte molto attuali: l'anticonformista, la donna arresa al ruolo che la società le cuce addosso ,con un epilogo tragico (personalità dipendente); l'ambiziosa, la donna che vive bloccata nel passato, potente ma priva di margini di libertà, utilizzata dal padre come merce di scambio per le proprie alleanze , a sostegno delle lotte di potere.
E poi, una caratteristica di pregio di questo drama è che, a parte la lotta tra rivali in amore, le donne si sostengono con coraggio e solidarietà. La nostra eroina sarà un'amica accogliente e comprensiva per tutte loro e si occuperà di affrancarle tutte dalla loro condizione (empowerment), esattamente come si occupa dei propri fiori. Una floricultrice di donne e di anime perse.

Seguiamo quindi il viaggio del personaggio principale: He Weifang non è una donna con "privilegi". È nata in una famiglia di mercanti che non erano considerati nobili e si trovavano molto più in basso nella gerarchia. Per rispettare l'accordo raggiunto tra sua madre e la famiglia Liu per ottenere un farmaco salvavita, si è sposata con un membro della famiglia Liu, famiglia di funzionari destituiti a causa della relazione del figlio con la principessa Ning. Sebbene non fosse stata accettata dal marito, innamorato ancora della principessa, e avesse inevitabilmente sofferto di tutti i tipi di tradimenti e torture, in nome della disciplina femminile nella famiglia Liu, si mostra gentile e obbediente per non creare problemi alla propria famiglia.
Si ribellerà quando scoprirà che i suoi suoceri hanno abusato della sua dote e NON hanno davvero fornito la medicina che avrebbe potuto curare la malattia di sua madre, causandone la morte. Muore anche la sua più fedele serva, nel tentativo di agevolarne la fuga dalla terribile famiglia Li.
Il resto della storia riguarda i continui insulti della società quando cerca l'indipendenza, il divorzio, la grande fuga dalla casa dei suoceri, il rifiuto della famiglia paterna di riaccoglierla (perché una moglie che si sposa nella famiglia del marito appartiene alla famiglia, non diversamente da un oggetto) e la sua trasformazione in una donna forte e determinata che coglie ogni opportunità per combattere per una via d'uscita. Grazie al suo acume per gli affari e alla sua intraprendenza avvia un'attività dal nulla, come semplice fioraia, con l'aiuto dell'emissario floreale, non solo spiana la strada per se ma darà anche speranza e occasioni concrete alle donne che versano in condizioni problematiche.

Yang Zi, anche questa volta offre una performance impeccabile, il personaggio di Li Xian è molto misterioso e interessante , doppio e ambivalente. la sua recitazione è molto spavalda e sicura. La loro alchimia e la loro tacita comprensione sono frutto di collaborazioni precedenti.
Miles Wei, l'ex marito di Weifang, interpreta il ruolo di un narcisista tutto concentrato su se stesso che idealizza l'amore alla ricerca di qualcuno che possa vederlo per quello che è, manipolato dalla propria famiglia per raggiungere i vertici si sentirà trattato alla stessa stregua di un cane, la sua recitazione è tesa, conflittuale, nervosa, sprezzante; l'attore è davvero notevole, ha reso perfettamente il dissidio calandosi nella parte, un second lead assolutamente all'altezza del first role.
Un' altra attrice molto ben calata nella parte è l'amica della protagonista che interpreta la parte di Sheng yi.

Scene, costumi, trucco, gli effetti visivi sono tutti di ottima fattura e in linea con l'epoca, colui che ha curato questo aspetto altri non è che il responsabile di tantissimi lavori di pregio quali: the wolf, lost you forever, the legend of shen li, duoluo continent, the untamed, the sword and the brocade... (scusate se è poco).
Scenografia e sceneggiatura sono molto curate, i dialoghi sono intensi, profondi, riflessivi e psicologici, il tutto arricchito da innumerevoli simboli come fiori, animali, disposizioni nello spazio dei personaggi, fenomeni atmosferici che dettagliano e presagiscono le sorti di alcuni di loro.
Persino la sigla iniziale che è un racconto di questa prima parte del lavoro mostra un po' cosa vedrete, accompagnata da una sigla cantata dalla stessa Yang Zi.
Tutto in questo dramma è eccezionale: la cinematografia e i costumi, i protagonisti intelligenti, con una buona chimica e una relazione che si forma lentamente attraverso confronti e dialoghi, grigliate e bevute al chiaro di luna in un'atmosfera intima e silenziosa, circondati dal profumo e dalla bellezza dei fiori.
Ho apprezzato le luci naturali e diverse, rispetto ad altri drama dello stesso tipo, soprattutto negli interni di notte.
Un drama intimo e raffinato che va gustato e assaporato, elaborato. CONSIGLIO ASSOLUTAMENTE.

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Flourish Peony

Flourish Peony é um drama que me arrebatou por completo: sensível, poderoso e com personagens inesquecíveis. Nunca fui particularmente fã de histórias de época e sempre preferi as modernas, mas quando comecei essa, já me surpreendi com a qualidade dela logo nos primeiros episódios.

Mudan, a protagonista, é uma das melhores personagens femininas que já vi em qualquer drama. Ela começa a história vulnerável, mas vai ganhando força (mais do que já tem), voz e espaço à medida que enfrenta as dificuldades. Sua história é profundamente injusta e comovente, mas a forma como ela resiste e se reinventa é incrível. Seus sonhos, valores e propósito fazem com que a cada episódio ela fique ainda mais admirável. Jiang, por sua vez, é aquele personagem masculino cheio de camadas: influente, sedutor, vive sorrindo e despreocupado com tudo… mas é muito mais profundo do que pensamos. Ele carrega angústias e segredos, tem uma bondade gigante dentro de si e cativa muito a cada episódio que passa. Gosto de como ele arranca risadas com suas expressões, suas falas espontâneas e seu jeito desconcertante. Mas o que mais gosto nele é que ele é o homem que deixa que Mudan floresça. Ele não é um herói salvador. Ele sabe a hora de ajudar e a hora de dar espaço. Ele sabe que ela é inteligente, perspicaz e astuta. E ele não se sente intimidado com isso — ele a admira. O drama não se apressa em transformar a relação dos dois em algo tão romântico, mas trabalha muito bem a admiração mútua. Esse romance não é sobre declarações fofas, no fim… e sim sobre sobre confiança, amizade e aliança.

O ritmo da narrativa de Flourish Peony é impecável. Tudo tem tempo, sem pressa. As relações se constroem devagar e com profundidade, os conflitos com cuidado, e os diálogos têm muito peso. A crítica social é forte e importante: fala sobre casamento forçado, poder patriarcal, silenciamento de mulheres, manipulação política — e tudo isso através da história de uma mulher trabalhadora que só deseja cultivar flores e viver bem. A mãe de Mudan é a raiz de sua força. Suas amigas são o abraço que a sustentou. Suas perdas a fortaleceram. As mulheres ao redor a acolhem e a inspiram.

Um ponto que não chega a ser um “defeito” do drama, mas que mexeu muito comigo, foi a quantidade de injustiças que Mudan enfrentou e que ao final, não foram resolvidas. Mas mesmo com as pontas soltas, também deixou a promessa de que o que está por vir pode ser ainda melhor. Aguardo ansiosamente a segunda temporada!

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un drama étonnament reposant

Je ne savais quel titre affublé ma critique. C'est loin d'être un chef-d'oeuvre, mais j'ai adoré.
L'intrigue rappelle vaguement "the story of pearl girl", pas dans l'absolu, mais dans une certaine mesure : Le combat d'une jeune femme qui cherche à s'imposer dans un monde où la femme n'a pas la même place que l'homme.
Ce que j'apprécie :
- il n'y a pas de "féminisme" à outrance, et les protagonistes féminins sont toutes aussi horribles ou braves que les protagonistes masculins. Les femmes sont certes considérées comme des êtres fragiles et parfois inférieures mais au lieu de se plaindre et rejeter la faute sur l'homme, notre protagoniste préfère s'élever d'elle-même, à la force de ses petits bras et de son intelligence. On aime son courage, ses valeurs, sa sensibilité, cette entraide et cette compréhension mutuelle dans un monde féroce.
- La relation entre Mudan et Chan Yang. Une relation saine qui repose sur un respect mutuel. Leur relation est de celle qui se forge petit à petit à travers une confiance et une affection où chacun apprend de l'autre. Ce qui est reposant dans cette relation, c'est ce respect. Chan Yang interviendra très peu dans les affaires de Mudan et avec honnêteté, même lorsqu'il devra cavaler afin de sauver sa belle dans le camps militaire, Mudan avait déjà détricoté la tentative de viol.C'est donc une héroïne qui durant tout le long des épisodes ne devra son salut qu'à elle même. Vous me direz, mais alors à quoi peut bien servir notre bel étalon ( oui, j'avoue avoir un gros faible pour Li Xian...)? Il est ce qu'on aimerait bien avoir : un ami, un confident, un soutien si besoin, un complice, et bien sur un amoureux transi. Et puis, c'est bien grâce à lui qu'elle divorcera de son premier mari...
J'ai donc adoré leur relation qui prend le temps de se développer, de se distiller comme un bon vin, et on appréciera tout autant la tournure, certes lente, de la romance ( qui n'a pas encore eu d'aboutissement dans la saison 1). C'est donc avec impatience que j'attends la saison 2, afin de les voir enfin s'avouer ce qu'ils n'osent pour l'instant.
- l'intrigue n'est pas exceptionnelle, mais reste intéressante et j'ai beaucoup aimé le thème choisi : les pivoines, les fleurs. Je n'ai pas la main verte et j'ai pourtant grandement apprécié une série sur les fleurs.
- les vilains sont réussis, puisqu'on a envie de les baffer.
- les liens d'amitiés m'ont plus d'une fois apporté la larme à l'oeil.

C'est pour ma part, une belle réussite, un drama que j'ai avalé sans honte et que j'ai terminé avec une certaine frustration : vivement la saison 2!

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