A...come Allucinante, Assurdo e Agghiacciante
Davvero, sono basita. Il livello di esasperazione era tale che non sono nemmeno riuscita ad abbandonare la serie, avevo quasi la necessità di vedere con i miei occhi, fino alla fine, il delirio di un drama che è a dir poco assurdo.
Dovessimo riassumere la traccia in poche parole, direi che lui - da sempre innamorato di lei - la costringe a un matrimonio che lei non vorrebbe ma al quale, per una serie di motivi, non può sottrarsi e inizia così l'improbabile convivenza - segreta, perchè quasi nessuno sa che sono marito e moglie - dei due giovani coniugi.
Ora, questa descrizione calza a pennello anche con altre serie, ad esempio la recente e popolare "When the phone rings", tanto per citarne una.
Nel concreto, però, parliamo di due pianeti diversi (anzi, galassie diverse, data l'infinita distanza).
Tornando a 101 Marriages - già sul titolo ci sarebbe molto da ridire - ogni azione e reazione, le cui conseguenze hanno determinato il concatenarsi degli eventi che costituiscono il drama, sono davvero in contrapposizione con qualsiasi minima forma di sano buonsenso. A livello di recitazione, lei quanto meno nella prima parte è talmente poco espressiva e sulle sue da non fare quanto meno alcun danno. Lui è imbarazzante, sembra quasi bipolare, alterna momenti di ridicola gelosia - nei quali da prova di comportamenti anche malsani - a scene in cui si atteggia a uomo tutto d'un pezzo, per poi virare nuovamente in siparietti inverosimili, con occhi a cuoricino e sorrisi beati (in realtà, mi sono sembrati solo inquietanti). Occorre davvero una buona dose di crudeltà per imporre a un attore un copione del genere. E' tutto poco credibile, al limite del grottesco. Una farsa che fa davvero ridere, non una risata di sano divertimento, ma di puro imbarazzo. Per la storia, la recitazione, la caratterizzazione dei personaggi. L'unico motivo per vederlo è se si vuole ampliare i propri orizzonti in termini di giudizi negativi.
Dovessimo riassumere la traccia in poche parole, direi che lui - da sempre innamorato di lei - la costringe a un matrimonio che lei non vorrebbe ma al quale, per una serie di motivi, non può sottrarsi e inizia così l'improbabile convivenza - segreta, perchè quasi nessuno sa che sono marito e moglie - dei due giovani coniugi.
Ora, questa descrizione calza a pennello anche con altre serie, ad esempio la recente e popolare "When the phone rings", tanto per citarne una.
Nel concreto, però, parliamo di due pianeti diversi (anzi, galassie diverse, data l'infinita distanza).
Tornando a 101 Marriages - già sul titolo ci sarebbe molto da ridire - ogni azione e reazione, le cui conseguenze hanno determinato il concatenarsi degli eventi che costituiscono il drama, sono davvero in contrapposizione con qualsiasi minima forma di sano buonsenso. A livello di recitazione, lei quanto meno nella prima parte è talmente poco espressiva e sulle sue da non fare quanto meno alcun danno. Lui è imbarazzante, sembra quasi bipolare, alterna momenti di ridicola gelosia - nei quali da prova di comportamenti anche malsani - a scene in cui si atteggia a uomo tutto d'un pezzo, per poi virare nuovamente in siparietti inverosimili, con occhi a cuoricino e sorrisi beati (in realtà, mi sono sembrati solo inquietanti). Occorre davvero una buona dose di crudeltà per imporre a un attore un copione del genere. E' tutto poco credibile, al limite del grottesco. Una farsa che fa davvero ridere, non una risata di sano divertimento, ma di puro imbarazzo. Per la storia, la recitazione, la caratterizzazione dei personaggi. L'unico motivo per vederlo è se si vuole ampliare i propri orizzonti in termini di giudizi negativi.
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