Serie distopica breve con una trama forse troppo concentrata
Drama distopico ambientato in un futuro smil-apocalittico. Durata breve, sei episodi da un'ora l'uno, potenzialmente congrui per sviluppare la trama proposta.
I PRO:
- l'attore protagonista, davvero azzeccato per il ruolo, è stato in grado di delineare un personaggio meno stereotipato del solito, dove l'essere un leader forte non si accompagna a tratti di prepotenza, immotivata freddezza o arroganza. L'ho trovato piacevolmente singolare, così come l'attore che lo interpreta, già visto in altre serie e che da sempre mi ha dato l'impressione di un'espressività particolare.
- lo scenario surreale, con l'umanità nettamente distinta in nuove classi sociali, la dipendenza da priorità diverse da quelle della vita pre-impatto del meteorite. Un'idea nuova, insomma.
- il personaggio del giovane corriere, rifugiato clandestino per anni nei settori generali. Non eccellente come 5-8, ma comunque di tutto rispetto.
I CONTRO:
- l'ambientazione monotona: polvere, grigiore, arredamenti ridotti all'osso. Per quanto sia coerente con la storia proposta, alla lunga tende ad appiattire l'interesse, visivamente parlando.
- il focus della storia, troppo concentrato. Sembra di assistere a uno dei passaggi di una storia che merita di avere un prima e un dopo, o comunque un'evoluzione più complessa. Tutto si concentra sul momento della grande svolta ma, per quanto possa essere stato pensato e curato e fatto bene, l'impressione è quella di aver letto solo una pagina del libro, per quanto scritta bene e interessante.
- I personaggi - di conseguenza - sono esigui e non molto approfonditi (anche la figura della sorella della militare, ad esempio, poteva essere sfruttata meglio).
- il cattivo di turno, davvero sottotono. E se manca un cattivo di prim'ordine, l'intera lotta dei buoni perde un po' di sapore, comunque ce la si vuole raccontare.
Concludendo: mi va bene averlo visto, l'inizio è stato promettente ma sono arrivata alla fine abbastanza insoddisfatta. Necessiterebbe di tutte le migliorie sopracitate per stimolare anche solo un rewatch.
I PRO:
- l'attore protagonista, davvero azzeccato per il ruolo, è stato in grado di delineare un personaggio meno stereotipato del solito, dove l'essere un leader forte non si accompagna a tratti di prepotenza, immotivata freddezza o arroganza. L'ho trovato piacevolmente singolare, così come l'attore che lo interpreta, già visto in altre serie e che da sempre mi ha dato l'impressione di un'espressività particolare.
- lo scenario surreale, con l'umanità nettamente distinta in nuove classi sociali, la dipendenza da priorità diverse da quelle della vita pre-impatto del meteorite. Un'idea nuova, insomma.
- il personaggio del giovane corriere, rifugiato clandestino per anni nei settori generali. Non eccellente come 5-8, ma comunque di tutto rispetto.
I CONTRO:
- l'ambientazione monotona: polvere, grigiore, arredamenti ridotti all'osso. Per quanto sia coerente con la storia proposta, alla lunga tende ad appiattire l'interesse, visivamente parlando.
- il focus della storia, troppo concentrato. Sembra di assistere a uno dei passaggi di una storia che merita di avere un prima e un dopo, o comunque un'evoluzione più complessa. Tutto si concentra sul momento della grande svolta ma, per quanto possa essere stato pensato e curato e fatto bene, l'impressione è quella di aver letto solo una pagina del libro, per quanto scritta bene e interessante.
- I personaggi - di conseguenza - sono esigui e non molto approfonditi (anche la figura della sorella della militare, ad esempio, poteva essere sfruttata meglio).
- il cattivo di turno, davvero sottotono. E se manca un cattivo di prim'ordine, l'intera lotta dei buoni perde un po' di sapore, comunque ce la si vuole raccontare.
Concludendo: mi va bene averlo visto, l'inizio è stato promettente ma sono arrivata alla fine abbastanza insoddisfatta. Necessiterebbe di tutte le migliorie sopracitate per stimolare anche solo un rewatch.
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