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  • Join Date: October 14, 2023
  • Awards Received: Finger Heart Award1
Business as Usual korean drama review
Completed
Business as Usual
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by Lynnea
May 10, 2025
6 of 6 episodes seen
Completed
Overall 7.0
Story 6.5
Acting/Cast 7.5
Music 7.5
Rewatch Value 6.5

In linea con le BL coreane, graziosa ma non senza pecche.

Drama BL molto breve, sei episodi in tutto per un totale di tre ore scarse e incentrato sul tema della seconda chance dopo una rottura dovuta a un fraintendimento. Va da sé che tutto si concentra proprio su questo, ovvero come i due protagonisti, ritrovatisi dopo quasi un decennio da quella che era una relazione appena avviata quando erano ventenni e subito interrotta a causa di un malinteso, tornano a rapportarsi tra loro, inizialmente per questioni professionale e poi, tra dubbi, paure e speranze, anche dal punto di vista sentimentale.
Si tratta dell’adattamento del manhwa “Eul’s love” , dal quale differisce principalmente per il fatto che il manhwa dedica almeno un terzo dei capitoli alle scene NC18 – e/o riferimenti annessi – tra i due. La serie – in linea con le tipiche produzioni coreane – punta invece a dare risalto ai sentimenti, al confronto, alle emozioni, offrendo uno scenario breve ma credibile. Nonostante questo l’inizio parte decisamente col botto, aspetto che porterà immediata soddisfazione ai fan delle scene d’amore.
A scatola chiusa avrei detto che tra i due protagonisti il mio preferito sarebbe stato Jin Hwan, mentre invece a conti fatti ho trovato molto più realistico Kim Min Jun. I suoi pensieri e le motivazioni dietro le sue azioni sono chiari, dubbi e titubanze che lo affliggono anche. Jin Hwan ho fatto più fatica ad inquadrarlo, la sua caratterizzazione stride un po’ tra quello che dice e come si approccia, con un’espressione sorridente ma indecifrabile. Paradossalmente, è molto più espressivo quando non si trova con Kim Min Jun (vedi la serata di rimpatriata con i vecchi compagni di classe, dopo il matrimonio dell’amico). Che sia per caratterizzazione del personaggio o per livello di recitazione degli attori, Kim Min Jun batte Jin Hwan a occhi chiusi.
Ora, date le premesse e date la durata, oltre a chiarire il malinteso e ricostruire la relazione altro non c’è: il pregio di questa serie non è certo nei contenuti, tutt’altro che ricchi, ma nella modalità in cui un tema, per quanto circoscritto, viene portato in scena. L’avrei definita un “poco ma ben fatto”, cosa che personalmente non disdegno mai, ma l’ultimo episodio è stato davvero sotto tono: se la rottura da giovani era dovuta a un fraintendimento, la crisi che si profila nuovamente all’orizzonte si basa davvero sul nulla totale. Comprendo che i dubbi e le vecchie paure non siano così facili da accantonare, tanto da promuovere una sorta di circolo vizioso al primo, stupido, imprevisto… Ma era comunque necessario imbastire qualcosa di più credibile.
Riassumendo, tra i pregi metterei il personaggio di Kim Min Jun e la capacità di molte BL coreane di dare risalto ai sentimenti riuscendo a coinvolgere pur mantenendo un tono di compostezza.
Tra i contro, la caratterizzazione di Jin Hwan e la sua espressività nel corso della serie, oltre a un finale qualitativamente in calo e un po’ sbrigativo nelle ultime scene.
Una visione che di certo non lascia il segno ma che sa regalare comunque qualche ora piacevole.
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