Una birra che non ubriaca
UNA BIRRA CHE NON UBRIACA.
Nonostante una regia competente: il regista è lo stesso di business proposal e di un altro lavoro di successo, nonostante una sceneggiatura che propone dei dialoghi profondi e una storia interessante, nonostante la FL sia un mostro di bravura, chi ha visto i suoi lavori precedenti non può non notare lo studio sul personaggio e la sua versatilità, nonostante tutto questo, il lavoro non mi è arrivato, chiaramente ci sono delle emozioni che ho provato ma più legate alla vicenda personale della protagonista che alla storia d’amore.
Il protagonista maschile é bravo e bello ma non sempre puntuale con la recitazione, in alcune scene. Tuttavia come personaggio è interessante il modo in cui scardina molti stereotipi di genere e il modo in cui tratti il tema dell'ipersensibilità emotiva, una condizione psicologica molto poco conosciuta ma che esiste ed è presente.
Questo amore quando nasce non ha quel trasporto, quell’entusiasmo, quel nodo allo stomaco che ho provato in my Dearest Nemesis per esempio, o in business proposal. Credo che abbia influito una recitazione non sempre credibile del ML, la costruzione del personaggio della FL (che pure è interessante vedere una donna opposta e poco cute, come i drama ci propongono invece), anche lo stile di regia con continui primi piani iniziali di 45 secondi sugli occhi commossi dei protagonisti ha contribuito a rallentare il ritmo.
Lee Jong Won (ML) sta facendo un lavoro fondamentale dopo aver portato a termine con successo il suo terzo drama da protagonista quest'anno. In ogni sua interpretazione, si distingue con successo. La sua alchimia con Kim Sejeong (FL) è l'unico fattore discontinuo e altalenante.
Interessante la parte che tratta la produzione della birra, sia per quanto riguarda la conoscenza dei processi , che non conoscevo sia per l'ambientazione scenografica che ricorda moltissimo "un'ottima annata", film cult del 2006 con Crowe e Marion Cotillard.
Molto buona la scrittura per quanto riguarda la caratterizzazione dei due protagonisti , credibile e molto ben studiata (è normale sentirsi attratti da qualcuno che ha le caratteristiche genitoriali, lei fa il lavoro del padre ed è inibita come lui però è anche una persona che gli offre comprensione e protezione, a differenza del padre).
Consiglio senz’altro perché è un lavoro di qualità, con una storia interessante, però senza troppe aspettative emotive. La seconda coppia molto interessante ma anche loro mancano di intensità, tensione e trasporto. Inoltre la costruzione del personaggio di Oh Chan Hwi, della seconda coppia, non risulta credibile assolutamente, non spoilero ma una persona che ha il suo trascorso non é credibile abbia quella personalità. Mi viene da pensare che abbiano inserito sul finire questa evoluzione senza averla programmata dall’inizio.
Episodi 10 e 11 inutili.
Regia interessante.
Sceneggiatura discreta ma non sempre comprensibile nelle evoluzioni e nelle dinamiche finali dei due protagonisti, musica gradevole ma non indimenticabile.
Non mi è piaciuto:
1) La costruzione di un rapporto platonico tra tutti i personaggi
2) Evoluzioni non credibili dei personaggi (padre, amico della protagonista, famiglia di "miss bellezza").
3) Recitazione a mala pena sufficiente da parte di tutti, solo la FL si conferma un'attrice di spessore e versatile ma nel dare il voto ho dovuto fare una media complessiva delle interpretazioni di tutti.
4) Il ML è stato promettente e molto bravo in alcune scene, poi piatto e noioso in molte altre.
5) la FL cazzutissima ma sottona con i superiori si faceva urlare addosso da tutti .
Nonostante una regia competente: il regista è lo stesso di business proposal e di un altro lavoro di successo, nonostante una sceneggiatura che propone dei dialoghi profondi e una storia interessante, nonostante la FL sia un mostro di bravura, chi ha visto i suoi lavori precedenti non può non notare lo studio sul personaggio e la sua versatilità, nonostante tutto questo, il lavoro non mi è arrivato, chiaramente ci sono delle emozioni che ho provato ma più legate alla vicenda personale della protagonista che alla storia d’amore.
Il protagonista maschile é bravo e bello ma non sempre puntuale con la recitazione, in alcune scene. Tuttavia come personaggio è interessante il modo in cui scardina molti stereotipi di genere e il modo in cui tratti il tema dell'ipersensibilità emotiva, una condizione psicologica molto poco conosciuta ma che esiste ed è presente.
Questo amore quando nasce non ha quel trasporto, quell’entusiasmo, quel nodo allo stomaco che ho provato in my Dearest Nemesis per esempio, o in business proposal. Credo che abbia influito una recitazione non sempre credibile del ML, la costruzione del personaggio della FL (che pure è interessante vedere una donna opposta e poco cute, come i drama ci propongono invece), anche lo stile di regia con continui primi piani iniziali di 45 secondi sugli occhi commossi dei protagonisti ha contribuito a rallentare il ritmo.
Lee Jong Won (ML) sta facendo un lavoro fondamentale dopo aver portato a termine con successo il suo terzo drama da protagonista quest'anno. In ogni sua interpretazione, si distingue con successo. La sua alchimia con Kim Sejeong (FL) è l'unico fattore discontinuo e altalenante.
Interessante la parte che tratta la produzione della birra, sia per quanto riguarda la conoscenza dei processi , che non conoscevo sia per l'ambientazione scenografica che ricorda moltissimo "un'ottima annata", film cult del 2006 con Crowe e Marion Cotillard.
Molto buona la scrittura per quanto riguarda la caratterizzazione dei due protagonisti , credibile e molto ben studiata (è normale sentirsi attratti da qualcuno che ha le caratteristiche genitoriali, lei fa il lavoro del padre ed è inibita come lui però è anche una persona che gli offre comprensione e protezione, a differenza del padre).
Consiglio senz’altro perché è un lavoro di qualità, con una storia interessante, però senza troppe aspettative emotive. La seconda coppia molto interessante ma anche loro mancano di intensità, tensione e trasporto. Inoltre la costruzione del personaggio di Oh Chan Hwi, della seconda coppia, non risulta credibile assolutamente, non spoilero ma una persona che ha il suo trascorso non é credibile abbia quella personalità. Mi viene da pensare che abbiano inserito sul finire questa evoluzione senza averla programmata dall’inizio.
Episodi 10 e 11 inutili.
Regia interessante.
Sceneggiatura discreta ma non sempre comprensibile nelle evoluzioni e nelle dinamiche finali dei due protagonisti, musica gradevole ma non indimenticabile.
Non mi è piaciuto:
1) La costruzione di un rapporto platonico tra tutti i personaggi
2) Evoluzioni non credibili dei personaggi (padre, amico della protagonista, famiglia di "miss bellezza").
3) Recitazione a mala pena sufficiente da parte di tutti, solo la FL si conferma un'attrice di spessore e versatile ma nel dare il voto ho dovuto fare una media complessiva delle interpretazioni di tutti.
4) Il ML è stato promettente e molto bravo in alcune scene, poi piatto e noioso in molte altre.
5) la FL cazzutissima ma sottona con i superiori si faceva urlare addosso da tutti .
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