Details

  • Last Online: 8 minutes ago
  • Gender: Female
  • Location: Italy
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Roles:
  • Join Date: October 14, 2023
  • Awards Received: Finger Heart Award1 Flower Award1
Legend of Awakening chinese drama review
Completed
Legend of Awakening
1 people found this review helpful
by Lynnea
30 days ago
48 of 48 episodes seen
Completed
Overall 6.0
Story 5.5
Acting/Cast 8.0
Music 6.0
Rewatch Value 5.0

Le leggenda di un risveglio... Che fa un po' addormentare.

Ultimo drama di Chen Fei Yu che mi mancava da vedere, con tanto di approccio titubante per via delle molte recensioni non particolarmente entusiaste e alle quali - a visione conclusa - non posso che accodarmi.
Classico fantasy dove spopolano le arti marziali e dove giovani discepoli puntano a sviluppare e acquisire gli enormi poteri dati dalle auree, ciascuna delle quali conferisce impressionanti capacità in un campo specifico (forza, manipolazione della mente, percezione del suono, ecc.). I grandi maestri riescono con fatica a padroneggiare fino a cinque auree e che qualcuno nasca con il talento per padroneggiarle tutte e sei è cosa più unica che rara, una figura alla quale viene dato il nome di "risvegliato". Ovviamente il protagonista sarà un risvegliato, un giovane con un passato doloroso alle spalle e le cui origini - sconosciute anche a lui stesso - resteranno avvolte per buona parte del drama nel mistero. L'altro elemento chiave della storia è una setta particolarmente feroce e sanguinaria che punta a distruggere tutti gli altri gruppi annientandoli a uno a uno con efferata violenza.
Lu Ping - il protagonista - viene presentato come un giovane scampato a un passato di torture insieme alla "sorella" minore non consanguinea: i due trovano rifugio in un'altra setta, diventando discepoli di un maestro decisamente bislacco. Lu Ping farà di tutto per spacciarsi per uno scansafatiche e nascondere così i suoi reali poteri, comunque bloccati da un sigillo impostogli da piccolo che - nonostante gli sforzi - non riuscirà a rimuovere. Le dinamiche inizieranno a farsi più complesse e il solitario Lu Ping stringerà amicizia con altri giovani - il primo discepolo della propria setta e un giovane aspirante assassino. Le vicende dell'improbabile quartetto - che conta anche la sorella Su Tang - coinvolgeranno anche il maestro Guo You Dao e una sua vecchia conoscenza, Chu Min, oltre a intrecciarsi con le dinamiche di alcuni personaggi di corte, in particolar modo la giovane e abile Qin Sang e la sua serva, Ling Zi Yan.
L'idea tutto sommato c'è, le capacità per costruirci sopra un drama di quasi cinquanta episodi direi proprio di no. La sceneggiatura è davvero troppo debole, prolissa in molti punti. Manca l'equilibrio tra i vari elementi, manca la capacità di sviluppare le varie tematiche in modo che risultino interessanti e coerenti, avvincenti e stimolanti. Sembra invece di annaspare nelle sabbie mobili - le stesse in cui Mo Lin cerca di far finire Lu Ping in uno dei primi episodi - con la differenza che il drama, al contrario del nostro protagonista - vi rimane invischiato per tutta la durata della serie.
Il fatto di poter padroneggiare una o addirittura più auree entra spesso in conflitto con la coerenza della vicenda: in possesso di tali abilità molte situazioni potrebbero essere risolte in un battibaleno, e svariati problemi od ostacoli non delinearsi in quanto tali. Invece c'è una sorta di dilungarsi continuo, dove la soluzione sembra sempre lì a portata di mano ma verso la quale i personaggi non sembrano voler puntare, limitandosi a girare in tondo. C'è proprio tanta inesperienza (o incompetenza) dietro a questa sceneggiatura, che promuove tra l'altro dei passaggi troppo bruschi tra i momenti più seri e quelli di maggiore leggerezza (non di rado capita che sul finire di un'intensa scena di scontro/combattimento, dove ci sono in gioco non solo le vite dei presenti e ma il futuro di intere popolazioni, ecco che - con il cattivo di turno messo in ginocchio e ormai alle strette - il clima si rassereni di colpo dando spazio a battute e commenti sciocchi vari tra i membri del quartetto. Fuori luogo, fuori momento, poco credibile.
Paradossalmente, nonostante la trama sia per molti versi discutibile, ci sono tanti personaggi che mi hanno colpita positivamente. Il maestro che si spaccia per un pigro ubriacone avido nasconde in realtà un animo saggio, che in realtà si intuisce quasi fin da subito, ma che agli occhi degli altri riesce a mascherare abbastanza bene grazie a un'atteggiamento a dir poco stravagante ed eccentrico, le cui modalità mi hanno ricordato molto il Jack Sparrow di Johnny Depp nella saga dei Pirati dei Caraibi. Sono quelle figure complesse capaci di dare tono e ritmo a una storia altrimenti fiacca e piatta. Sulla stessa scia anche Mo Lin, che al contrario nasconde ben poca saggezza ma che con il suo atteggiamento inusuale e sopra le righe aggiunge simpatica freschezza a molte scene. Su Tang, la sorella putativa di Lu Ping, è un'altra figura che riesce a trovare una sua precisa dimensione e caratterizzazione. Interessante anche il fratello del maestro, che entra in scena più avanti, così come Chu Min, personaggio la cui storia pregressa viene svelata man mano.
Bene anche la protagonista, ma non oltre: non so se per livello di recitazione o limiti legati alla caratterizzazione del personaggio, la sua figura non mi è sembrata sfruttata al meglio. Rispetto al pairing principale il personaggio meglio riuscito è sicuramente Lu Ping, del resto figura predominante e centrale della vicenda generale. Per Chen Fei Yu ci troviamo a due anni dalla sua prova in "Evernight" e, contemporaneamente, due anni prima del suo successo in "Lighter & Princess". La prova in questo drama ricorda molto la precedente, ancora parzialmente acerba, oltre al fatto che il ruolo richiama molto quello di Evernight (anche lì un fantasy storico, anche lì giovane solitario inizialmente solo contro il mondo ad eccezione di una sorellina non consanguinea, e che nel corso della vicenda acquisirà non solo potere ma intreccerà anche relazioni di amicizia/fratellanza. Si ricala quindi in un ruolo già testato, portando a casa un buon risultato.
Proprio il tema dell'amicizia/fratellanza è tra i tratti che più ho apprezzato di questa serie: tra Lu Ping, Mo Lin e Xi Fan parlerei quasi di bromance. Un legame che nasce da zero, lentamente, sostituendosi all'iniziale diffidenza e diventano via via un supporto reciproco fondamentale, anche dal punto di vista affettivo.

Se sul fronte di buoni abbiamo figure valide e interessanti, magari non sempre integerrime, capaci di sbagliare ma poi anche di fare ammenda, la schiera dei cattivi lascia un po' a desiderare. Si sente la mancanza di quel cattivo veramente cattivo, che è tale punto e basta senza mille giustificazioni sul perchè sia diventato quello che è.

Rispetto all'arco narrativo, se i primi trenta episodi sembrano già un po' troppi e allungati, gli ultimi dieci o quindici mettono duramente alla prova la forza di volontà dello spettatore, nonostante il romance - se così possiamo chiamarlo - riesca a ritagliarsi qualche scena dedicata. Proprio sul fronte della love story, c'è da dire che si è volato molto basso. Pochi baci - molto statici - e una parsimonia in generale di momenti romantici. Non c'è quella love story che fa battere il cuore e che ti viene voglia di andare a riguardare, in poche parole.

INIZIO SPOILER!!!
Arrivati con estrema fatica - ed estrema lentezza e noia - agli ultimi episodi, ecco l'ennesima delusione: delle tre coppie - la principale e due secondarie - una non è destinata al lieto fine. Spiacevolezza vuole che sia proprio il pairing principale, con una dipartita di lei che avviene nel penultimo episodio. Un addio non previsto, non strettamente necessario e gestito in modo piuttosto sbrigativo. Tanto per mettere la ciliegina sulla torta delle pecche, insomma.
FINE SPOILER!!!

Detto questo... Lo consiglierei? Probabilmente no. Facile che risulti una mezza delusione anche per i fan dei fantasy xianxia/wuxia, dei fan dei cDrama in generale, dei fan di Chen Fei Yu, dei fan di tutte e tre le cose messe insieme. Sufficienza strappata giusto per alcuni spunti validi e una buona caratterizzazione dei personaggi.
Was this review helpful to you?