
This review may contain spoilers
Remake ben riuscito e con una piccola aggiunta niente male
Mi ha piacevolmente colpita questo remake, che nei primi 8 episodi segue quasi fedelmente la trama dell’originale coreano. Certo, alcune differenze ci sono, ma nel complesso sono comprensibili considerando che si tratta di 10 episodi contro i 16 dell’originale.La svolta arriva negli ultimi due episodi, dove la storia prende una direzione diversa. E devo essere sincera: non mi sono affatto dispiaciuti, anzi!
Tutto inizia con loro quattro... e finisce con loro quattro.
Niente allungamenti inutili, nessun personaggio secondario superfluo: la madre di Misa e l'ex fidanzata di Wataru scompaiono. E in fondo ha senso: Wataru ha sempre amato solo lei, è morto portando le sue ceneri al tempio. Aggiungere un’ex sarebbe stato fuori luogo.
E Reina? Perfetta nel riempire quel vuoto: con la sua follia e disperazione ha dato intensità, bilanciando l’assenza della madre della protagonista.
L’unico personaggio che proprio non mi è piaciuto è stato l’ex marito: mammone, ignorante e patetico fino alla fine. Ma almeno, nei suoi ultimi istanti, il pensiero è andato a Misa, chiedendole perdono.
Lui muore nell’incidente che, nel corso originale, toccava a Wataru. E Reina cade dall’alto, come aveva fatto cadere Misa. Il cerchio si chiude.
Dopo 10 anni, finalmente Misa e Wataru vivono la loro vita:
nella versione coreana, lei diventa una donna di successo accanto al nuovo marito;
qui invece, Misa rileva la pasticceria tanto legata ai ricordi del padre, e Wataru diventa ricercatore.
La scena finale? Dolcissima.
Si chiedono di sposarsi, tra sguardi carichi d’amore e un bacio tenerissimo. L’intesa tra gli attori è palpabile.
L’unica cosa che mi è un po’ mancata? I gemellini!
Nella versione coreana erano un tocco tenerissimo, ma anche così questo remake merita assolutamente di essere visto.
Was this review helpful to you?

Marry My Husband (Japan)
Tendo assistido a versão sul-coreana antes, confesso que comecei esse remake sem grandes expectativas de que seria muito diferente, mas me enganei: a adaptação japonesa seguiu um caminho próprio e único, e conseguiu me impactar muito. A fotografia deste drama é lindíssima, com uma sensibilidade estética que só o Japão sabe entregar. Cada cena parece pensada para tocar, de maneira sutil, o nosso coração. Os personagens aqui são mais serenos, mais pacíficos, o que trouxe uma delicadeza para a trama que a outra versão não tem. Mesmo já conhecendo o enredo, me peguei ansiosa a cada episódio, como se fosse a primeira vez!Was this review helpful to you?

This review may contain spoilers
8 episódios de tirar o fôlego e dois mais mornos.
O desenvolvimento da história teve um ritmo muito bom nos 8 primeiros episódios, mas senti que no episódio 9, digamos que o clímax, foi no meio e depois ficou com o ritmo oscilando muito, ora calmaria, ora turbulência. Já o episódio 10, foi bom ver o passar do tempo, a chegada da pandemia, o pós e até chegarmos em 2025, mas continuei sentindo isso, ora a gente se preocupava, ora chorava e ora não sentia nada, só via as cenas passarem.Não sei se foi uma escolha da produção e/ou do ator para que o personagem Suzuki Wataru fosse tão distante emocionalmente, depois do beijo no episódio 7 (eu acho), nada mais aconteceu. Apesar deles estarem sempre contracenando juntos, não tinha conexão emocional nenhuma entre o casal aos meus olhos de telespectadora.
Sobre os atores: a Koshiba Fuka é linda, gostei bastante da sua atuação, mas acho que faltou um choro mais real em uma cena importante. Já o Sato Takeru, apesar de rígido, também gostei da sua atuação, e do senso de proteção que seu personagem tinha com a FL, mas o que eu não gostei já disse ali acima.
A personagem Reina interpretada pela Shiraishi Sei me surpreendeu muito nessa adaptação, a atriz desempenhou muito bem o papel a deixando completamente maluca hahahah
Was this review helpful to you?

This review may contain spoilers
Riscoprire sé stessi: il viaggio emotivo di Misa
Il drama racconta la storia di Misa, una donna tradita dal marito e dalla sua migliore amica, che dopo essere stata uccisa si risveglia dieci anni nel passato con la possibilità di riscrivere il proprio destino. Inizialmente spinta dalla vendetta, cerca di manipolare gli eventi per allontanarsi dai due traditori, ma la comparsa di Wataru, uomo assente nella sua linea temporale originale, le offre la possibilità di guarire e di ritrovare fiducia nell’amore.I personaggi principali sono ben delineati: Misa cresce da donna fragile a protagonista consapevole, Tomoya (il marito) rappresenta il lato tossico e manipolatore e narcisista, Reina (l’amica) la traditrice, al personaggio riesce a rendere la falsità e l’ambizione credibili, mentre Wataru è il sostegno e il nuovo orizzonte emotivo per Misa...
Un aspetto interessante è il ritmo narrativo: la serie alterna momenti di tensione psicologica (intrighi, manipolazioni, scelte morali) a momenti di intimità sospesa, in cui lo spettatore respira insieme a Misa e percepisce la sua trasformazione.
Dal punto di vista tematico, Marry My Husband (versione giapponese) si muove tra vendetta e rinascita. La trama mette in discussione se liberarsi dal passato significhi punire chi ci ha ferito o, piuttosto, ricostruire sé stessi.
Was this review helpful to you?

Bello non come l'originale ma bello!
Un remake di quelli fatti bene, bello e piacevole da vedere. La versione coreana l'ho adorata mi è piaciuta in tutto e avevo aspettative alte anche qui anche se nonostante la bravura l'attore non mi fa impazzire.Praticamente per gran parte è la storia originale con lei che viene ammazzata dai due amanti marito e miglior amica che torna indietro di 10 anni e cerca una rivincita. E con l'aiuto di un uomo che conoscerà in questa nuova vita ma che l'ha sempre amata ma mai dichiarato nella precedente, tra un po' di faticose sfide avrà la sua rivincita e i cattivi avranno quello che si meritano.
I protagonisti sono bravi e fanno sentire la loro complicità ma i cattivi sono davvero impressionanti il marito di lei un mammone esuberante e insuportabile e la miglior amica una falsa e sociopatica spaventosa.
Avranno tutti quelli che si meritano i cattivi la loro fine che permetterà ai protagonisti di avere un bel lieto fine.
Anche se non bello come il dramma coreano questo si difende bene e merita la visione!
Was this review helpful to you?

Gut, aber nicht besser...
Die Serie ist gut gemacht, keine Frage...aber definitiv nicht besser als die Koreanische Version. Die Schauspieler wirken extrem steif. Eine echte Chemie entsteht zwischen den Hauptcharakteren leider nicht. Es wurden einige Dinge abgeändert, was vielleicht auch nicht so schlecht ist, so wird diese Version, nie langweilig.Einige Szenen wirken EXTREM unrealistisch. Ohne zu Spoilern...die Begegnung der Frauen im Schnee.... -.- oder das Kunstblut. oder die Sache im Showdown mit dem Direktor. Naja... man wollte viel und hat den Bogen an einigen Stellen überspannt.
insgesamt fand ich den Verlauf der Geschichte in der Koreanischen Version wesentlich fließender. Die Japanische Version kommt mit einigen Schwächen daher. Keine Ahnung warum viele der Meinung sind, sie sei die bessere Version. Vielleicht, weil die andere schon älter und nicht mehr so präsent ist. Wobei ich fand, dass die Japanische Version einen sehr starken Showdown hatte. Sehr spannend, in vielerlei Hinsicht, hat der Kreis sich wieder geschlossen. Fast schon epische Verbindungen. Aber dafür war das Ende leider total schwach. Das war einfach nur mittelmäßig.
Alles in allem...kann man mal schauen. Solide.
Was this review helpful to you?

Marry My Husband, menos dramático
Esposa do Meu Marido: Japão opta por um clima mais realista e menos dramático, evitando alguns exageros cômicos da adaptação coreana .Com apenas 10 episódios (contra 16 da versão coreana), a trama é mais condensada, o que agiliza o ritmo e o desfecho achei apressado com as histórias dos vilões mal exploradas. Agora falando de pontos positivos, temos a química dos protagonistas, a relação entre Misa e Wataru é o coração da série, com cenas sutis e emocionantes que mostram seu lento afastamento da vingança em direção ao amor . Reina é uma antagonista convincente, cuja manipulação e inveja são exploradas com nuances, embora seu desfecho tenha sido abrupto.
No geral eu gostei de acompanhar essa adaptação dessa série de tanto sucesso.
Was this review helpful to you?
Même avec la 2ème chance, manipuler le destin n'est pas facile !
Finalement, je l’ai beaucoup aimé, avec un départ un peu à reculons, car les histoires de retour en arrière, on ne peut pas dire que ce soit d’une folle originalité. Ici, le truc intéressant, c’est que Misa se trouve dans l’obligation de pousser Tomoya dans les bras de Reina ! En effet, normalement, au réveil en se souvenant de ce qu ‘elle savait, le premier réflexe aurait été de virer Tomoya et Reina de sa vie ! Mais ce serait trop simple ! A de petits détails elle se rend compte que le destin reste le même si il n’y a pas quelqu’un pour accomplir les actes prévus ! Elle va donc être obligée de manipuler Reina et Tomoya, et c’est intéressant de s’apercevoir qu’une vengeance, même très justifiée, est une action qui peut salir, abîmer la personne qui y consacre sa vie ! Misa va devoir naviguer entre changer la donne sans pourtant causer la mort de personne ! L’entrée en jeu de son patron (le superbe Takeru Sato, raison initiale de mon choix !! )va compliquer les choses, et lui rendre la tâche difficile !La fin ne surprendra personne mais elle est amenée de façon assez originale pour que ça tienne le spectateur en haleine jusqu’au bout ! La notion de « 2ème chance » est plutôt bien maîtrisée, et la lutte des personnages pour ne pas se laisser embarquer dans un destin inévitable donne son souffle à l’histoire. Je ne connaissais la version originale coréenne mais j’aime beaucoup celle-ci, que je recommande !
Was this review helpful to you?

Remake che non eguaglia l'adattamento coreano
Remake che non posso onestamente definire brutto, ma che a così poca distanza dall'uscita del drama coreano mi lascia un po' perplessa. Ultimamente ho come l'impressione che appena una serie riscuote un buon successo, gli altri Paesi asiatici corrono a mettere in cantiere un loro adattamento. Sebbene ogni Paese abbia le proprie caratteristiche stilistiche di approccio, e in questo senso avere varie versioni può essere un valore aggiunto, non penso però che tutte le storie si prestino a essere rivisitate in tutte le modalità. Questo, ad esempio, è un drama molto intricato a livello di trama, che la versione coreana ha saputo rendere in modo completo, chiaro e articolato, mentre il remake giapponese risulta un po' troppo concentrato, i passaggi non sempre fluidi, le conversazioni non dico misurate col contagocce e nemmeno ridotte all'osso, ma nemmeno esaustive. Se nella versione coreana la nota stonata era stata per me la scelta dell'attore protagonista (attore che non trovo particolarmente incisivo, anche se forse in quella serie è stato meglio che in altre), qui l'attore maschile doveva essere il punto di forza - già visto e apprezzato in altre serie - ma dove non riesce a brillare particolarmente e si rivela invece un po' sottotono. Come dicevo, il taglio tipicamente giapponese fatica a seguire fedelmente il modello coreano di "Marry my husband" e, forse con una punta di consapevolezza, opta saggiamente per un'evoluzione della vicenda che si smarca dall'altra e diverge sotto diversi aspetti. Scelta sensata, apprezzabile. Ma resta palese che siano entrambi l'adattamento della stessa storia (di cui esistono anche due produzioni cinesi, ancor meno meritevoli).In conclusione, non sconsiglio nessuno dei due ma, nell'ordine, sicuramente il remake giapponese si posiziona dietro a quello coreano. Se la tipologia di drama piace, bene vedere entrambe le versioni, se il genere non è già tra i preferiti e ci si limita a una visione, meglio allora quella del 2024.
Was this review helpful to you?
This review may contain spoilers
Une version rafraîchissante, malgré une fin un peu frustrante
J’ai été agréablement surpris par cette adaptation, particulièrement parce qu’elle s’éloigne volontairement de la trame originale pour proposer quelque chose de nouveau. Parmi toutes les versions existantes, c’est celle du webtoon que j’avais préférée, et je retrouve ici une ambiance similaire qui m’a beaucoup plu. Le scénario prend des libertés intéressantes, ce qui permet de redécouvrir l’histoire sous un angle différent.Le jeu des acteurs est globalement convaincant, avec une mention spéciale pour Reina, dont l’interprétation m’a vraiment marquée. Elle incarne son personnage avec justesse, émotion et arrive à joué la folie d'une manière convaincante. En revanche, j’ai été un peu déçu par Misa, non seulement son jeu manquait de caractère, mais son style vestimentaire m’a également laissé perplexe. Je l’imaginais bien plus moderne et affirmée, avec un vrai sens de la mode et une personnalité plus tranchée.
L’arc de la vengeance est bien mené et permet de ressentir une empathie sincère pour les deux personnages principaux. J’ai même fini par avoir autant de peine pour Tomoya que pour Reina, ce qui n'était pas gagné au départ car je leur vouais une haine profonde !
Cela dit, la fin m’a laissé sur ma faim. J’aurais vraiment aimé qu’on voit les enfants des deux protagonistes, et que les romances secondaires soient un peu plus montrées !
Aussi, si la romance entre les deux protagonistes fonctionne, elle manque parfois un peu de passion ou de tension, ce qui la rend un peu trop plan-plan à mon goût.
En somme, une version qui vaut le détour, originale et touchante, même si certains choix auraient mérité d’aller un peu plus loin.
Was this review helpful to you?

This review may contain spoilers
La vida es un guion que va hilando hermosas escenas
Esta versión ha sido una subida y bajada de emociones, le dio un valor agregado profundizando en las historias de la versión coreana, tanto en el desarrollo de personajes como en los escenarios, permitiendo que entendamos a mas detalle a los 4 personajes principales, sobre todo a los villanos.Es un drama de inicio a fin.
El ost un 10/10 y fue una sorpresa, la mayoría son coreanos cantando en japonés, y es lógico en cierta forma, al ser una producción coreana.
El cast estuvo kakkoi. TakeruSatoh siempre sorprendiendo, y me alegró ver a YokoyamaYu de Kanjani8.
Recomiendo que lo veas en maratón.
Was this review helpful to you?

an adaptation worth seeing ?
finished 9/10 🌟I must say it's one of the best adaptations I've seen in a long time
I was afraid it wouldn't be up to the Korean standard, but overall they managed to give it a good performance 👏
I liked the main characters and the story... they managed to give it their typical J-drama touch, which I loved.
The villains were also up to par, my respect 👏
The chemistry was present although I admit that I would have liked more romantic moments and more kisses 🤭
I loved the villains' ending and I feel like it was the best part of it all ❤️🔥
If I'm honest, this is how I wanted the Korean version of karma to be.
Yes, I think he wanted a wedding and children and it was strange that after 10 years they finally proposed to each other, but the truth is it didn't bother me that much ✨
I recommend this version, the same as the original story but still different in essence 👏
Was this review helpful to you?