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  • Last Online: 1 day ago
  • Gender: Female
  • Location: italy
  • Contribution Points: 0 LV0
  • Roles:
  • Join Date: September 6, 2024
Completed
The Scandal of Chun Hwa
3 people found this review helpful
Mar 11, 2025
10 of 10 episodes seen
Completed 0
Overall 7.0
Story 7.0
Acting/Cast 7.0
Music 6.5
Rewatch Value 6.0

Vagina Revolution

Questa serie coreana sembra abbia ripreso alcuni lavori famosi precedenti quali bridgerton (1a stagione), crash landing (la scena del parapendio), qualche contatto con Bossam e la libertà sessuale di hit the spot (altra serie interessante coreana di qualche anno fa che parla liberamente di sesso).
In verità il mio voto sarebbe 6,5 ma mi sento di dare un altro mezzo punto per il coraggio, perché è rappresentato del "realismo" e le donne qui vengono mostrate come libere, anticonformiste e sessualmente disposte a sperimentare. Per la prima volta le intenzioni sono quelle di rappresentare i rapporti sentimentali in modo completo, senza perbenismi o ipocrisie o mostrando uomini e donne privi di istinti o pulsioni sessuali.
Per la mia esperienza vi dico che è abbastanza esplicito (almeno per quanto riguarda le coppie secondarie), persino per essere un moderno.

E' il racconto di una principessa che vive in maniera soffocante la vita all'interno della corte reale ed evade col pensiero: sogna l'amore e di vivere liberamente sia la relazione che la sessualità. Il racconto viene presentato prevalentemente dal punto di vista femminile, 5 donne tra principesse ereditarie e consorti regine, concubine, figlie di concubine e le loro vicissitudini: la gestione del matrimonio , della maternità che non arriva con le relative pressioni, la maternità, il lutto, il tradimento, la scoperta della sessualità e la ricerca di un marito da parte della nostra protagonista. Le donne mostrate come l'anello debole della società del 1700 anche quando rivestivano posizioni di potere e la loro delicata forza interiore nel tentare di gestire le pressioni esterne, concordandole con i loro desideri più profondi.
Esattamente come accade in Bridgerton, lo show non sembra dare priorità all'accuratezza storica per proporre qualcosa di nuovo e moderno che però ha legami col passato. E proprio come nella serie tv britannica anche qui c'è uno scrittore segreto dietro le quinte (no spoiler), che aggiunge un livello di intrigo/mistery con libri che raccontano le vicende della corte imperiale, denunciandoli apertamente, corredati però in questo caso da espliciti e scandalosi disegni erotici, accolti con molto interesse da parte delle donne dell'epoca (che li leggono con divertita malizia).
Apprezzabile il fatto che la storia non ruota solo attorno ai protagonisti principali ma parla appunto di lotta e di affermazione, riscatto sociale coinvolgendo un po' tutto il cast. Qualcuno ci riuscirà , qualcun altro dovrà abbracciare tristemente il destino.

Visivamente, la cinematografia e il design dei costumi sono abbastanza buono e permettono di immergersi completamente nel mondo fantastico di Dongbangguk MA scenografia a mio avviso è stata molto povera, poco curata (forse a causa di un basso budget): gli interni di una corte reale sono molto spartani, la vita sociale avviene in un bazar che conteneva di tutto.
La sceneggiatura è buona, soprattutto per i dialoghi del protagonista maschile, Choi-Hwan, per quanto riguarda gli altri, i dialoghi perdono spesso in profondità e spessore pur presentando elementi di riflessione interessanti.
La regia e lo stile di ripresa è molto semplice ma non per questo povero, non disturba anche perché deve illustrare una componente più intima del mondo interiore dei personaggi (ringrazio sempre una cara amica che lavora nel settore che mi spiega tante cose).

Ma cosa non ha funzionato in questo lavoro?
TANTE COSE, DIREI. Innanzitutto la storia e la caratterizzazione dei personaggi. Manca una storia avvincente che sviluppi le tematiche proposte, le storie trattate potevano essere condensate e la serie finire già con l'ottavo episodio. La sensazione è quella di proporre qualcosa di già visto, sviluppato molto superficialmente, senza ingegno o acume, senza qualche escamotage intelligente. Se sul piano fisico si propone qualcosa di nuovo non c'è stato altrettanto coraggio a livello di narrazione.
La sessualità proposta, apprezzabile e coraggioso il voler proporre qualcosa di nuovo, più vissuto, intimo e completo ma non completa un percorso di conoscenza e di amore bensì viene proposta "ex abrupto" come avvicinamento, conoscenza, manipolazione dell'altro.
In bridgerton personalmente c'era una storia d'amore che inizia come amicizia, mutuo aiuto supporto e poi il sesso arriva a completamento, qui invece si parte dalla fine, si inizia col sesso e poi...ci si avvicina?
Mica tanto! Infatti non ho ancora capito come alcune coppie si siano innamorate, cosa hanno condiviso a livello di pensieri, vicissitudini, come hanno sviluppato un sentimento?!?
Se l'obiettivo era quello di evidenziare le lotte delle donne nella Corea di Joseon, il drama manca completamente il bersaglio rappresentando una rivoluzione che è semplicemente libera sperimentazione della sessualità mentre vorrebbe trattare la sofferenza dei personaggi femminili come intrattenimento, proponendo una storia "progressista" che realizza le promesse solo a metà.
La rivoluzione è solo sessuale, DA QUI IL TITOLO! Ciò riflette il classico problema nucleare nei drama cino-coreani, dove la cosiddetta "emancipazione femminile" passa spesso attraverso l'intervento più o meno capriccioso dell'uomo, anche qui non fa eccezione proponendo una donna usata, scartata e poi "salvata" dall'uomo di turno che ha i mezzi in termini di intelligenza o ricchezza o semplice volontà nel volerlo fare.
Le donne qui, soprattutto la protagonista che non ha brillato per una recitazione più convincente o per doti interpretative indimenticabili (felicità, tristezza e pianto caricaturale sono le sole emozioni rappresentate), non vengono presentate come ingegnose, furbe e capaci di relazionarsi alla pari con gli uomini (come un drama femminista dovrebbe sapere fare), bensì sono capricciose (la protagonista), incapaci di assumersi le proprie responsabilità, per nulla sveglie e in balìa delle decisioni degli altri. Altro aspetto deludentissimo.

Il drama espone involontariamente quanto poco sia cambiato nella società coreana per quanto riguarda il trattamento delle donne. Invece di affrontare questi problemi in modo significativo, li rafforza sotto le mentite spoglie della narrazione. Le donne in questo drama (e in molti altri) sono ancora viste come oggetti, che si tratti di potere, vendetta o intrattenimento. Nonostante siamo in epoca moderna le opinioni della società sul genere rimangono profondamente problematiche.
Nel complesso, se stai cercando un drama che sia fresco, audace e un po' fuori dagli schemi dei soliti K-drama, vale sicuramente la pena guardare,

Finale ? Positivo ma.... .

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Completed
Will Love in Spring
3 people found this review helpful
Jan 18, 2025
21 of 21 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 6.0
Acting/Cast 9.0
Music 8.5
Rewatch Value 8.0

Lavoro introspettivo di grande spessore

Un cdrama complesso, delicato, con dialoghi di una profondità rara. Non ci sono grossi colpi di scena ma realistico perché narra la vita e protagonista é la resilienza dei protagonisti. É un lavoro lento riflessivo sulla vita e le sue difficoltà, limiti dati dalla disabilità , sull’amicizia e sulla morte.
Se volete storie d’amore coinvolgenti, passione, colpi di scena scegliete altro.
Non é un prodotto per tutti

Casting: dai protagonisti principali ai ruoli secondari hanno fatto un buon lavoro e hanno diretto tutti benissimo.
Li Xian (Mai Dong) - È freddo, serio, inibito, non sorride mai e nasconde totalmente la propria emotività, è un tanatoprattore, il migliore che ci sia. Della sua professione ha abbracciato totalmente le aspirazioni fino a farne una vocazione: accompagnare i morti nel loro ultimo viaggio con cura e premura in modo che le loro anime abbiano un viaggio sereno.
Grazie a questo lavoro ho conosciuto la figura del tanatoprattore: La rappresentazione della gestione delle persone care degli altri mi fa apprezzare coloro che compiono queste azioni. Questi artisti sono sullo sfondo, difficilmente considerati, riconosciuti ma è sicuramente un lavoro apprezzabile e di nobile sensibilità.
Zhou Tong (Z Jie) - È senza filtri, sfacciata,spigliata, estroversa , volitiva e capace nel lavoro e in quello a cui si dedica, Ha un handicap con una protesi agli arti inferiori ma non le impedisce di perseguire i suoi sogni e di lottare per realizzarsi, professionalmente e sentimentalmente.

La scrittura è molto buona. I dialoghi sono il pezzo forte di questo lavoro. Così tanti punti toccanti sulla vita. Ti fa davvero riflettere. FL aveva molte insicurezze e ci sono alcune parti in cui può sembrare persino eccessivamente fuori luogo e priva di ogni umana sensibilità però è anche una donna ferita che sa spiegare e motivare e ha anche una grande consapevolezza dei suoi vissuti e quelli degli altri personaggi.
La coppia si forma con difficoltà ma in modo molto credibile , la loro evoluzione personale è davvero notevole e questo rende possibile il superamento dei limiti che non consentivano alla coppia di crearsi.
Questo lavoro non illustra solo la vita, i rapporti, la disabilità, la morte ma anche la Cina moderna e i suoi contrasti, la sua doppia faccia e la ricerca del proprio posto nel mondo e i compromessi per integrarsi e vivere i rapporti significativi. E' un viaggio di formazione della FL. Ci sono così tanti sviluppi ponderati . "La vita è piena di destinazioni diverse. Alla fine andrai nella tomba".

I dialoghi , a differenza di molti altri lavori, sono profondi e introspettivi. Mi hanno aiutato a comprendere e rispettare e normalizzare l'evento della morte, inserendolo in un ciclo vitale e ho definitivamente assunto un atteggiamento di rassegnata serenità . Pochi lavori sono in grado di allentare l'ansia che proviamo quando parliamo di fine, morte, abbandono, chiusura, questo almeno personalmente lo ha fatto.
Tratta anche il tema della disabilità, c'è un discorso meraviglioso che la FL fa al ML, terapeutico, per la qualità curativa e la forza di resilienza che viene trasmessa , lei non vuole pietà dagli altri, chi vuole pietà e riconoscimento della propria difficoltà esprime solo la propria debolezza e un'insicurezza quasi infantile .
E qui mi viene in mente la figura del fratello, che cerca la propria strada e il proprio posto nel mondo, è un ragazzo con ambizioni diverse, nel proprio percorso di maturazione è diviso tra le richieste delle società e le sue aspirazioni totalmente incomprese. Sa che vuole prendersi cura di qualcosa, di qualcuno, anche semplicemente di un'oca che ha un valore simbolico importante, non a caso è un simbolo solare, associato alla vita, alla creazione e alla rinascita (e di questo parla il lavoro).

Molto spesso sia vittime di risentimento per il mancato riconoscimento delle nostre difficoltà e invece dovremmo concentrarci più sulla vita e sull'esistenza, non abbiamo bisogno di "fuffa concettualoide". Gli adulti sono adulti per autonomia e responsabilità, è infantile cercare un occhio che comprenda e ti tratti da malata per le tue difficoltà, così come è assolutamente infantile un riscatto o che qualcuno ti chieda scusa per i torti che hai subito. Io l'ho trovato illuminante.
Altro tema delicato e toccante che viene proposto : l'amicizia, vera, forte e sincera, quella tra la nonna del protagonista e l'amica di una vita, come affrontare la partenza e come vivere i rapporti dopo la fine.

Io l'ho trovato un lavoro , sicuramente non spassoso, ma bello: con una sceneggiatura eccezionale, una forza , una delicatezza, una bravura da parte di tutti gli attori e un grande significato. Certo se si cerca la storia d'amore il titolo è fuorviante , se si vuole staccare il cervello ed evitare di pensare meglio optare su qualche mini serie stupidotta basata sui web toon ma ogni tanto guardare qualcosa di diverso e riflettere e lasciarsi trasformare da quanto si vede non è male.
Questo dramma è per i pensatori maturi. È scritto bene e recitato bene. E per quanto riguarda il romanticismo? C'è ma non è del tipo che emoziona e dà il batticuore come in molti romance ma certe scene sono di una raffinatezza unica.

Fate attenzione al commiato dei due in una notte , lui la accompagna in macchina e la guarda mentre ne studia il volto quando lei alza lo specchietto, i due si danno uno sguardo, è visibile che c'è dell'attrazione che cova sotto la brace. Poi vedremo quel calore, quelle tenerezze, quel desiderio attraverso contatti di sguardi, ricerca fisica, toccarsi, abbracci e baci. Sicuramente una moderna dimostrazione d'amore, inclusi i baci all'aperto, in mezzo alla gente. La chimica è frizzante

Mi ha dato tanto. Consiglio la visione.

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Completed
The Story of Ming Lan
3 people found this review helpful
Dec 30, 2024
78 of 78 episodes seen
Completed 1
Overall 8.0
Story 6.0
Acting/Cast 8.0
Music 8.0
Rewatch Value 5.0

UN PALACE HAREM MOLTO BEN CONFEZIONATO SULLA DINASTIA SONG.

Se dovessi dare un voto alla scenografia, ai costumi, alla cura per i dettagli e alla attendibilità storica questo drama varrebbe 9/9,5 ma devo fare una media col mio coinvolgimento nel seguirlo (7).
Per 73 episodi ho impiegato 3 settimane a finirlo e ho droppato sul ventesimo episodio quasi una settimana, perché i primi capitoli sono interessanti da un punto di vista storico ma anche troppo noiosi perché per 40 sono una dettagliata e prolissa descrizione delle dinamiche famigliari (questa parte andava accorciata a mio avviso). Nel corso del lavoro ci sono alcune scene inutili, a volte anche delle semplici riprese che andrebbero tolte. Il montaggio di questa serie merita appena un 6.
Trattasi di uno storico attinente la dinastia SONG, non è né un fantasy né un wuxia (fatta eccezione per un paio di combattimenti). Non ci sono eroi o persone con poteri eccezionali, solo persone normali, alcune un po' più scaltre di altre; a parte le matriarche anziane e la protagonista , o le nutrici, le donne qui vengono dipinte tutte meschinamente (manipolatrici, arriviste, assassine e prive di scrupoli) e non c'è evoluzione o riscatto per qualcuna di loro, vi anticipo anche che per una di loro non ci sarà una nemesi piena nonostante abbia attentato alla vita della protagonista e abbia ucciso il figlio della sua concubina rivale... anche questo è molto realistico perché nella vita non sempre i cattivi incorrono in conseguenze.
Il titolo fa pensare che la protagonista sia MING LANG mentre nel corso di 73 episodi viene più illustrata l'epoca storica in cui vive, ci sono circa una ventina di personaggi che non definirei secondi dato che occupano lo stesso tempo dei protagonisti sulla scena.
Ho trovato interessante vedere, molto similmente alla fioritura imprevista, le dinamiche femminili nella dinastia Song, qui vengono descritte e illustrate molto approfonditamente : dalla strutturazione sociale dell'harem alla composizione a corte, le concubine, le matriache, le nobili signore, i ranghi, le principesse, i funzionari, gli eunuchi, come venivano gestite le diatribe in seno alle famiglie e come si era terrorizzati di essere oggetto di pettegolezzi, quali ingegnosi e meschini trucchi per farsi sposare e come fregare i propri avversari con sotterfugi e retorica. E' una opera molto valida se si vuole conoscere realisticamente come funzionava la società a quell'epoca e quali sotterfugi e complotti c'erano per spodestare le avversarie o accaparrarsi un buon matrimonio. E' una serie tv molto realistica e ben realizzata.
Costumi, città, paesaggi, carrozze, fotografia, livello di recitazione sono buoni, da parte di tutti i personaggi. La scenografia meriterebbe un 10 pieno. E'chiaro che chi ha realizzato non ha improvvisato, curando ogni minimo dettaglio.
Gli attori sono bravi, qualcuno spicca di più di altri (la Nobile signora sheng per me è stata la migliore come performance recitativa), altri lo sono stati meno, la protagonista è un po' acerba come recitazione e prima di molti ritocchi che l'hanno riveduta e corretta (Vedete the legend of shen Li per rendervene conto).
Il protagonista maschile è diverso dai classici bellocci da drama ma risulta carismatico e affascinante, anche lui bravo ma non eccellente. Per questo non do un 10.
Non do un 10 anche perché non c'è minimo slancio romantico tra i due, non vedrete un bacio né altro, solo un matrimonio di una coppia che sembra sposata da un decennio sin da subito... .
Qualcuno ha detto che sarebbe stata stonata della fisicità tra i due ma iniziare un rapporto che viene così trascinato per i primi 40 episodi finendo come coppia sposata da 10 anni non credo si accordi molto al realismo che volevano rappresentare. Ci sono scene di avvicinamento fisico palesemente tagliate , e non capisco il perché, mentre nel montaggio vedo alcuni primi piani di cucine o di stanze messi a casaccio, per fortuna uno o due scene al massimo.
E' stato bello vedere questo rapporto che ricorda un po' la vita di ognuno di noi, quanti di noi si sono sposati con qualcuno che abbiamo conosciuto da bambini e di cui poi ci siamo innamorate solo da adulte, dopo aver incontrato altri e aver sperimentato altri amori.Qui è esattamente così, il protagonista sin da piccolo prova stima e un profondo senso di tenerezza e protezione nei confronti della protagonista, orfana come lui ma non va oltre. Ho davvero cercato di capire quando si innamora veramente di lei, perché si passa dalla conoscenza, all'avvicinamento, allo scontro, a qualche sporadica occasione di contatto e confronto, al matrimonio, all'essere coppia anziana. Il regista ci ha privato dei momenti più belli della nascita di una storia dopo averci fatto attendere circa 40 ore!!!
Se vi piace lo slow burning qui il rapporto tra i due si avvia dopo oltre metà della serie, è la "cosa" più slow che io abbia mai visto, con la "piccola" differenza che non c'è il BURNING ma il LINKING (ossia un legame che si crea).
Questo lavoro ha influenzato come dinamiche molti altri a seguire che hanno corretto un po' le falle nel senso che qui una volta formata la coppia e aver avviato un rapporto di allegra comicità scherzosa tra i due, che ho apprezzato molto vedere, iniziano le recriminazioni da parte di lui che vuole slancio, gelosia e attenzioni da parte della protagonista. Ming Lang sebbene abbia un rapporto con la nonna meraviglioso, affettuoso, onesto e sincero è davvero anaffettiva col marito sebbene questo cambi un po' sul finire. Inizialmente sembrava che lei o avesse sposato semplicemente perché lusingata dalle sue attenzioni machiavelliche, sul finire vedremo una protagonista molto grata e forse "innamorata". Non si capisce infatti se sia per gratitudine e per timore di divenire vedova o se alla fine si sia innamorata davvero di quest'uomo. Spero di sì.
Ci sono poche parti di unione , il drama è tutto concentrato sui discorsi, i complotti, le dinamiche di potere sacrificando la coppia.
Forse in nome del realismo si è voluto rappresentare il rapporto reale che si creava a quei tempi, senza patinarlo ed edulcorarlo, connotandolo di un romanticismo che è più un prodotto sociale moderno che di quei tempi. Altra cosa che non mi è piaciuta è l'assenza di comunicazione onesta della coppia, specialmente nel finale lui la esclude da tutto, e mi chiedo che genere di coppia abbiano davvero formato questi due.
Ma anche lei non parla molto con lui delle sue dinamiche famigliari e dei suoi trascorsi, di come sia morta veramente la madre.
Altra cosa che non ho apprezzato è l'ennesimo ritratto di una donna che viene costantemente salvata dall'uomo. La protagonista è scaltra e molto lungimirante ma a volte "si perde di casa", fino all'ultimo proverà a salvarlo, nella fase finale arriva troppo tardi perché prima si imponevano lo scrupolo di non coinvolgere la famiglia, nell'ultimo o penultimo episodio lei vuole dare una mano a proteggere la residenza dagli attacchi e viene disarmata in un nano secondo e ...LA SALVA LUI (ANCORA!!!). Il regista deve essere misogino... o non si spiega!


Per concludere se vi piacciono i palace harem, ossia drama incentrati sulla gestione dell'harem nella dinastia passata cinese , questo è molto dettagliato e ben fatto.Se vi importa poco del romanticismo e delle storie d'amore qui ne vedrete pochissimo. Se vi piacciono sotterfugi e scenate questo è il drama che fa per voi! Molto bella ed elegante la colonna sonora.

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Completed
Lost You Forever Season 2
3 people found this review helpful
Nov 3, 2024
23 of 23 episodes seen
Completed 0
Overall 9.5
Story 9.0
Acting/Cast 10
Music 9.5
Rewatch Value 8.0

RISPETTO ALLA PRIMA RIMANE L'IMPOSTAZIONE ELEGANTE E RAFFINATA MA PERDE DI INTENSITA' E ROMANTICISMO

Avrei voluto dare 10 anche a questa stagione ma manca qualcosa rispetto alla prima nonostante comprenda ogni scelta fatta e il finale, che è sicuramente positivo, mi ha lasciato tristezza e in definitiva non mi ha soddisfatta.
Mentre nella prima stagione il lavoro sui personaggi è stato accurato e non sono mancati i colpi di scena e le evoluzioni psicologiche in questa serie ho percepito , a parte qualche episodio un po' più leggero, della lentezza e della stanchezza, come se non si vedesse l'ora di chiuderla con la sensazione di un finale un po' sbrigativo e poco convinto.
La seconda stagione di Lost You Forever si caratterizza per la stessa eccellente fotografia, le splendide scenografie, i dialoghi meravigliosi e la colonna sonora onirica e inquietante che ha caratterizzato la prima stagione. Tuttavia, questa stagione è più cruda, più cupa e più crudele mentre segue il viaggio dei personaggi distrutti da scelte subite e spesso non sentite (il matrimonio di Xiao Yao, le manovre di TJ, la fedeltà di Xiang Lui all'esercito). Il serpente a nove teste, con una vita deformata dalle torture e dalle catene di un giuramento eterno che lo travolge, subisce questa eterna lealtà verso l'esercito del generale che lo ha salvato. Nonostante abbia iniziato il suo viaggio al limite del sadismo, si rivela per sua scelta vittima sacrificale, nobile e altruista in un modo che è al tempo stesso autopunitivo e doloroso. Il suo amore per Xiao Yao è autentico, premuroso in modo molto nascosto, puro, anche se cerca di seppellirlo sotto una costante negazione. Fino alla fine, il suo obiettivo rimane quello di fare ciò che è meglio per lei, anche se questo lo fa sprofondare nell'infamia o gli strappa il cuore. Diviso tra il sentimento e il dovere decide di agire per quest'ultimo sacrificando il primo, è sia salvatore che aguzzino, finendo per indossare la maschera dell' "angelo custode" (è un personaggio completamente bianco, dai capelli al vestiario e non solo perché si è coltivato nella neve ma perché è puro). Allo stesso tempo, la sua dualità traspare nella figura di Fangfeng Bei (vestito di rosso), un casanova spensierato, giocoso, spiritoso e civettuolo, che lascia intravedere la possibilità di quanto diverse sarebbero potute essere le cose in un'altra vita.

Non è vero, come avevo letto, che in questa serie è stata riservato tanto spazio al demone Xiang Lui, sebbene sia vero che subisca un'evoluzione positiva nonostante il suo passato, le sue convinzioni, le sue scarse abilità comunicative circa i suoi sentimenti, che ne determineranno quello che poi accade con dispiacere persino mio che non lo amavo come personaggio però il riscatto dalla sua oscurità è totale.
Ed è triste che la protagonista non ne verrà mai informata, però ormai ho capito che nelle serie cinesi "l'amore è un atto di fede" (se ami nonostante tu non sappia è come se per loro quell'amore abbia più validità).
Lo spazio che viene riservato maggiormente ad un personaggio è quello di Cang Xuan, reale protagonista della serie assieme alla cugina, e l'ho trovato davvero fastidioso e stancante. In questa serie ci sono delle evoluzioni determinate dalle vicissitudini e dai percorsi intrapresi nella prima stagione che determineranno scelte estreme e in altri casi poco convinte e credibili (non posso spiegare altrimenti spoilero).
Ora ha tutto eppure la sua testa è schiacciata sotto il peso della corona per cui ha lottato. Il suo amore per Xiao Yao è stato l'amico più vecchio e silenzioso che conoscesse, dopotutto è l'unica persona nella sua vita di cui si fida ciecamente, l'unica che è stata al suo fianco nel bene e nel male, che non lo ha mai abbandonato. Tuttavia, Cang Xuan è stato represso per troppo tempo e in questa stagione, lentamente, la cortina di cortesia inizia a sgretolarsi. La sua disperazione e il suo bisogno di lei hanno iniziato a fissare un'ossessione tanto autodistruttiva quanto egoista (è sempre vestito di nero, è un personaggio oscuro, non moralmente integro). Cang Xuan è un eroe tragico e profondamente sfortunato, il vero protagonista di questo romanzo, assieme a Xiao Yao, la sottile e intensa, disperata e struggente interpretazione di Zhang Wanyi ha reso questo personaggio imperfetto, distruttivo, subdolo ma anche tenero e compassionevole nella solitudine che reca con sé. Da un lato può essere oltremodo spietato e deciso per ciò che desidera, dall'altro trasuda paura e un' insicurezza infantile quando affronta Xiao Yao.
È il re di tutti tranne che ai suoi piedi, e il fatto che lei non possa vederlo lo sta logorando. Non riesce a ottenere l'amore di cui è affamato, quindi si nutre di sempre più potere, che lo mantiene sazio ma denutrito. Finché non diventa altro che un lupo che brama un amore che è sempre a portata di mano eppure a milioni di chilometri di distanza. Negli ultimi episodi sembra risolvere il dissidio interiore e fare pace con le sue ambizioni, scegliendo infine una strada che mantenga la sua coscienza pulita e le mani intonse (ciò che vedrete nell'episodio 18 della seconda stagione è in realtà accaduto realmente nel libro).

Altri personaggi, tipo la principessa A' nian che già aveva subito un percorso di crescita nella prima stagione lo ultimerà raggiungendo una piena maturità consapevole e una compostezza dignitosa che la renderanno uno dei personaggi più interessanti di questa stagione. Al contrario, personaggi che nella prima serie si erano rivelati positivi perderanno completamente la bussola pagandone le conseguenze.
Gli indizi sui finali erano tutti presenti nella prima stagione però questa serie è una serie più introspettiva e profonda della precedente, sebbene meno intensa. Vi dico solo che ci sarà un'evoluzione negativa per Cang Xuan il cui desiderio nella serie precedente diventa ossessione e stalkeraggio, invadente presenza e continua manipolazione della protagonista, il tutto reso con maestria e padronanza.

Pertanto, sebbene io abbia sperato in un epilogo diverso, non per la scelta finale che era obbligata e la migliore possibile quanto per le modalità con cui essa avviene e nel tipo di vita che la protagonista decide di intraprendere.
E' una stagione più cupa e intimista , con continui riempitivi di inquadrature di 90 secondi con effetti musicali e frequenti flashback del passato che appesantiscono la visione rendendo questa stagione meno fluida e interessante.
I baci che c'erano nella prima stagione qui sono stati girati frettolosamente e privi di convinzione, anche sul finale la coppia finale è stata diretta male secondo me, ha perso totalmente la componente di desiderio e l'intensità che era riuscita magistralmente a rappresentare in un famoso episodio quasi a fine della prima stagione, per questo io penso che molti abbiano frainteso il sentimento che determina la scelta finale scambiandolo per amicizia e comfort zone ma è solo un difetto di produzione secondo me, perché le scene di distacco sono strazianti , quelle di riunione sentite ma non proporzionali alla disperazione provata precedentemente. Per questo, nonostante riconosca che è sempre un lavoro molto ben fatto e superiore ai classici cdrama xianxia, l'ho lasciato con amarezza e un po' di delusione.
Finora Lost You Forever rimane comunque la serie drammatica più avvincente e immersiva che abbia visto, è un drama sottilmente psicologico, raffinato e di alta qualità. La regia, la sceneggiatura, le musiche e la recitazione sono tutte degne di lode; è un lavoro minuzioso, intimista e molto ben congegnato: il lavoro su ogni personaggio è preciso e minuzioso, strutturato e credibile. Il suo simbolismo introspettivo non lo rende fruibile da tutti, molti si concentrano sul triangolo trascurando che c'è molto di più dietro.. . È un'opera coerente, di due spanne sopra la media dei drama cinesi sia per le perfomance degli attori principali, sia per la fotografia, la sceneggiatura, le musiche, la scenografia. In poche parole, è un capolavoro.

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Completed
Lost You Forever
3 people found this review helpful
Nov 3, 2024
39 of 39 episodes seen
Completed 0
Overall 10
Story 10
Acting/Cast 9.0
Music 9.5
Rewatch Value 9.0

Un capolavoro raffinato , introspettivo e intimista.

Questa serie NON merita una valutazione così bassa rispetto ad altre che ho visto qui recensite che non hanno la stessa qualità in termini di sceneggiature, scenografia, musiche, fotografia e prestazioni interpretative.
Il lavoro su ogni personaggio è preciso e minuzioso, strutturato e credibile.
Comprendo comunque che sia un lavoro raffinato e di nicchia, psicologico e introspettivo che non arriva a tutti, molti si sono concentrato solo sul triangolo trascurando che c'è molto di più dietro... e molte hanno dato basse valutazioni perché preferivano una scelta diversa per la protagonista , quindi per egoistiche pretese ma al di la di quali siano le nostre preferenze è coerente e credibile e vanno premiate le perfomance incredibili degli attori principali, la fotografie, le musiche, la scenografia. E' un capolavoro !
Si tratta di uno xianxia/xianxhuan ma con riferimenti più che altro, non è vissuto in regni separati con incantesimi e grandi poteri, sebbene ci siano scene surreali e magiche.
La storia è oscura, bellissima, piena di suspense e commovente, fatta di intrighi, tradimenti e desiderio. Questo è uno spettacolo immersivo, evocativo, psicologico, con una forte aura di mistero, brivido e pericolo, con un sussurro di rimpianto e un senso di profonda perdita e desiderio che pervade ogni scena. È sì storia d'amore MA non è soltanto una storia d'amore. È un'esposizione molto più complessa e ampia delle molteplici forme d'amore e di come possano essere restrittive e sconfinate allo stesso tempo.
Questo lavoro ha un'intensità e una tensione che nessun drama cinese ha finora raggiunto, le prestazioni dei due protagonisti sono superbe e nessun lavoro cinese finora visto riesce ad eguagliarlo.
Per chi ha visto il coreano moon lovers vi dico solo che lo eguaglia e lo supera, giusto per farvi capire di che livello stiamo parlando.

TRAMA: il racconto è ambientato a Dahuang, in un mondo magico, insidioso e imprevedibile dove umani, demoni e divinità coesistono, in un tempo indefinito, due cugini della famiglia reale, divenuti orfani giurano di proteggersi per sempre. Distrutta dalla promessa infranta, Xiao Yao si perde, smarrita in un periodo di grande tumulto. Potendo cambiare aspetto, assume le sembianze di un uomo e vive tra gli umani e i demoni della città di Qingshui, come medico esperto di fertilità del villaggio. Quando è alle strette, Xiao Yao è abilissima a strisciare, mentire o avvelenare per uscire dai guai. Eppure è spensierata, disinibita e quasi contenta nella città di Qingshui con un gruppo di amici che protegge e mantiene. In Qing Shui, salva un moribondo, apparentemente vagabondo, gli dà un nome e una nuova identità; successivamente incontra anche un demone a nove teste dall'aspetto umano di nome Xiang Liu. Questo demone è violento, rude e impaziente con lei, ma ne sembra anche stranamente attratto. Nel frattempo, il cugino d'infanzia Cang Xuan finalmente riesce a ritrovarla, mandando in frantumi il rifugio che si era creata... . Xiao Yao decide di aiutare il cugino nella conquista del trono, Tushan Jing deciderà anch'egli di sostenerne l'ascesa, attraverso il supporto delle famiglie risentite delle Pianure centrali, dove i clan e le famiglie nobili hanno complicati legami di sangue nello sconfitto Stato di Chenrong. Xiao Yao è la principessa dell'Haoling, una pedina che Cang Xuan penzola in modo allettante davanti ai rampolli delle potenti famiglie aristocratiche che cerca di conquistare. Il matrimonio per lui è un mezzo per suggellare alleanze mentre reprime il desiderio profondo e segreto nel suo cuore.
Zhang Wan Yi ritrae abilmente Cang Xuan come un politico consumato, una tigre in agguato, sorridente e molto pericolosa (viene definito appunto xiàomiànhǔ, tigre sorridente, 笑面虎). L'amore non è di fondamentale importanza per Cang Xuan e Xiao Yao, i cui destini si intrecciano a causa del giuramento d'infanzia. Lavorano per uno scopo superiore con un cuore e una mente sola. Chiunque altro viene subordinato a questo scopo. Sono entrambi personaggi irraggiungibili che si sono dedicati pienamente l'uno all'altro e non rimane molto per nessun altro. Ecco perché ciò che Xiao Yao cerca è una relazione impari, qualcuno che si sacrifichi per lei e che non abbia sete di potere, in modo da garantirle una devozione incondizionata, un uomo privo di ambizioni inoltre non la abbandonerà, come hanno fatto tutti. Xiao Yao è di gran lunga la protagonista femminile più oscura, complessa e indipendente che abbia mai incontrato in un drama asiatico. Il ruolo è intenso ed emotivamente coinvolgente, evoca una profondità interiore complessa e variegata, interpretato magistralmente da Yang Zi; rimango sconvolta e sconcertata per la solidità della sua interpretazione. Il suo Wei Xiaoliu (nei primi episodi vestirà i panni di un uomo) ha decisamente spodestato qualsiasi attrice cinese travestita da personaggio maschile per gesture, mimica, linguaggio e postura.

E' un capolavoro elegante , raffinato ma anche crudo e sottilmente spietato che rende l'umanità di ogni personaggio sfaccettata e stratificata e dà una visione nuda e cruda di cosa significhi il potere assoluto, di cosa richieda e comporti, di quali sacrifici implichi, i due protagonisti compiono percorsi opposti, Cang Xuan vuole diventare visibile al mondo, la cugina Xiao Yao al contrario cerca l'invisibilità e la pace.
Tutto di questo lavoro è reso con una nuda , bruta e totale crudezza da risultare illuminante.
I momenti romantici si trovano ben distribuiti e ben strutturati, certe scene degli episodi 28-29 raggiungono un lirismo ed una tensione erotica struggente senza che si sfoci nella volgarità, tutto è reso sottilmente attraverso lo sguardo, la respirazione, sospiri e batticuori, accompagnato da musiche raffinate e ipnotiche.

Unico neo sono i combattimenti che non sono molto scenografici ma semplici e poco "spettacolari", del resto non è un wunxia.
Gli animali al pc sono sempre il tallone d'achille delle serie cinesi e alcune soluzioni mi son sembrate ridicole (tipo rinascita dal fiore in stile botticelliano, conchiglie giganti , palle marine che sono di plastica analogamente a quelle che trovi al distributore di sfere di plastica che vinci inserendo 2 euro e girando una leva ).Gli effetti speciali sono ottimi, del resto questo è un lavoro introspettivo e psicologico, con un'ottima fotografia e scenografia.

In questo lavoro ho trovato , ma è personale, lenta e meno interessante la parte comprensiva dei primi dieci episodi, Yang Zi è stata fenomenale rivelandosi la più matura professionista nel panorama cinese. Da Ashes of love è come se avesse raggiunto una piena maturità professionale che la rende totalmente in grado di dare voce alla complessità della protagonista, i direttori dei lavori hanno fatto un lavoro eccezionale su di lei, dirigendola magistralmente, variando postura, voce e movenze nelle scene da uomo rispetto alla femminilità poi ritrovata nelle scene da donna, con il volto sa rendere ogni tipo di emozione che prova il suo personaggio principale. La straziante scena del rientro nell'Haoling nella stagione 1 e la confessione del cugino nell'episodio 18 della seconda stagione, sconvolge, cattura appieno la profondità e la disperazione del senso di abbandono per la persona che ha perso. Non riesco a pensare a un altro attore che abbia portato l'interpretazione a un livello così visibilmente elevato come Yang Zi.

Le emozioni che ho provato sono indescrivibili, mi sono immedesimata in ognuno di loro e sono rimasta affascinata dal personaggio elfico e puro di Tushan Jing, sebbene il migliore come intensità e bravura sia Zhang Wanyi.

Ho trovato fastidioso il personaggio del demone a nove teste in questa serie, ma va capito e analizzato perché subisce un'interessante evoluzione, un arco narrativo molto interessante rimanendo sempre fedele all'originario: ambivalente e oscuro, apparentemente utilitarista nelle scelte che compie.
La figura più complessa e psicologicamente studiata è quella di Cang Xuan, resa magistralmente da Zhang Wanyi.
Se poi volete riscattarlo dalla oscurità che lo caratterizza guardate are you the one dove , qui su viki, dove risulta più leggero e spassoso. Per me che ho visto l'altro lavoro di quest'anno non posso notare che ci siano dei punti di contatto con Lost you forever ma non scrivo qui per uscire fuori tema, vi invito solo a guardarlo dopo aver visto anche la seconda stagione.
Meravigliose e ipnotiche le musiche, alcune cantate anche dagli stessi personaggi.

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Completed
Ashes of Love
3 people found this review helpful
Oct 16, 2024
63 of 63 episodes seen
Completed 1
Overall 8.5
Story 9.0
Acting/Cast 8.0
Music 8.5
Rewatch Value 7.0

GUARDA COME DIVENTO CATTIVO

Se si vuole vedere un fantasy pieno di intrighi, complotti, colpi di scena e buoni effetti speciali consiglio la visione perché questi aspetti meritano un bel 10 pieno, sarebbe una sorta di game of thrones asiatico casto , privo di passione, sensualità e sesso (che penso lo avrebbero reso più interessante).
Se invece sperate in una storia d'amore strappa lacrime, vi dico che c'è, c'è anche il triangolo amoroso e ce ne è più di una ma di amore in 60 puntate c'è più un'idea , attraverso dialoghi e struggimenti, le scene d'amore reali in una serie così lunga sono davvero poche, molto poche (in proporzione).
Pertanto consiglio per la storia ma non per la storia d'amore. Finale non deludente (questo conta tanto) .
Interpretazione magistrale del Dio della Notte, che secondo me ha convinto proprio attraverso questo drama e la sua figura del demone di till end of moon prende spunto da qui.
Luo Yunxi è stato in grado di trasmettere le complesse motivazioni di Runyu, facendoti empatizzare con lui, ma anche sentirti sempre più a disagio con ciò che fa. Triste è la sua fine nonostante è ovvio che sia un tentativo di redenzione.
Ho letto nelle recensioni che l'eccezionalità di questo drama sono gli effetti speciali e vi dico sì, ha una bellissima fotografia ma certi effetti sono stati migliorati nel 2024 , e ne decantano il fatto che non annoia mai. Invece su questo devo dissentire, molte scene le troverete inutili, cioè dei riempitivi che nulla aggiungono e tolgono alla storia e in una serie così lunga potevano alleggerire o essere utilizzati per creare qualche momento in più nella relazione amorosa tra i personaggi, specialmente gli episodi dal 22 al 33 io li ho trovati molto più lenti e ho rallentato il binge , passando alla visione di soli 3 episodi al giorno, perché ho trovato tutto troppo trascinato , senza slanci romantici che mi potessero aiutare ad apprezzarne la visione.
La storia d'amore tra i due attori principali mi ha convinto solo in parte, bei dialoghi ma in certi momenti poco credibili, sia lui che lei.
COLONNA SONORA WOW, c'è anche la cantante Sa ding ding nel cast, e ho apprezzato molto la sua presenza perché devo dire è stata brava, una o due canzoni invece son cantate dalla protagonista,
DO 9 PER LA RECITAZIONE e gli EFFETTI SPECIALI, LA FOTOGRAFIA E LA SCENOGRAFIA. Come drama complessivamente dovrei dare 8.

COSA NON E' ANDATO: Lunghezza del drama, se c'è qualcosa da dire e da rappresentare ben vengano i 60 episodi, anche 70 ma qui è stato un trascinarsi con scene che nulla aggiungevano anzi rallentavano e appesantivano.
La protagonista può risultare fastidiosa all'inizio, molti hanno droppato e anche a me all'inizio è riuscito difficile seguirla perché non è solo ingenua ma anche stupidissima e molto egocentrica. Compirà un interessante evoluzione.
La storia d'amore tra Jinmi e Xufeng mi ha quasi fatto venire voglia di sbattere la testa contro il muro per porvi fine. La loro storia d'amore è fondamentalmente un corri-scappa e rincorri per circa 60 episodi! TOO MUCH! Molte scene avrebbero potuto essere tagliate, molti dei mini archi narrativi avrebbero potuto essere più succinti. Molti personaggi hanno archi narrativi ripetitivi.
NOTA DOLENTISSIMA: LA traduzione è automatica e molto confusa, non vorrei sembrare ingrata dato che è un lavoro fatto da volontari ma penalizza troppo la visione (errori grammaticali, discorsi senza senso o sgrammaticati per almeno il 40% della serie), motivo per cui non vedrò altri lavori tradotti da questo team, scusate , avete rovinato un capolavoro .

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Dec 5, 2024
4 of 4 episodes seen
Completed 0
Overall 2.0
Story 2.0
Acting/Cast 4.0
Music 1.0
Rewatch Value 1.0

A BIG, BIG JOKE

Non spenderò molte parole perché uno spin off di 30 minuti totali spalmato in 4 episodi, di cui l'ultimo di 1 minuto e mezzo e quello prima di 10 con semplicemente due scene registrate non valgono una valutazione, sono dei tentativi fan service fatti male e controvoglia infatti molto spesso ci sono dei saluti e ringraziamenti della regia che interrompono il ritmo già lento della narrazione.
Comprendo anche perché le piattaforme rilascino solo fino all'episodio 40, e non carichino questo finale.
Poteva essere occasione di vedere e vivere una coppia moderna con quella chimica e quel trasporto fisico mai visto in 40 episodi e invece anche in questo caso si ripetono le stesse dinamiche: lui, un pezzo di legno inespressivo, lei invece molto diversa, molto presa da lui e super intraprendente (cosa che ne drama originale mostrava poco).
Nessun bacio, slancio, momento di avvicinamento. Unica parte fatta bene l'incipit nell'ep.41 e lo sguardo del loro ritrovarsi nella vita moderna dopo essersi sognati.
Non ho provato nulla, nessuna emozione, solo indifferente indisposizione per uno spettatore mai accontentato.
Non ci perdete TEMPO!

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Ongoing 25/36
Lighter & Princess
5 people found this review helpful
Jun 24, 2025
25 of 36 episodes seen
Ongoing 1
Overall 7.5
Story 7.0
Acting/Cast 7.5
Music 6.5
Rewatch Value 1.0

Lo stronzetto, il carisma e il Tappeto (lei): storia di una devozione senza dignità!

Regia:8 Scenografia: 8; Sceneggiatura:7,5
FRASE MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVA dello show:
"A volte ho l'impressione che il mondo sia un campo di battaglia, tutti lottano per resistere. Alcuni muoiono, altri si arrendono e altri continuano a combattere. Combattere richiede molta forza e coraggio, IO NON POSSIEDO TALI ABILITA' , QUINDI POSSO SOLO SEGUIRE QUALCUNO". Parole finali della protagonista femminile, Zhu Yu.
Un insulto ai deboli, ai fragili, al femminismo e a tutti coloro che non nascono GENI (quasi tutti) o sono tenaci, determinati, perseveranti. ORRORE !
Altra frase indimenticabile che illustra la sudditanza della protagonista femminile "Ho il mio re e sono il suo vassallo. Sono pronta a sventolare la bandiera e gridare, a combattere e morire per lui". Qualcuno la giudicherebbe romantica, nel contesto della storia, delle intenzioni e della psicologia del personaggio MA per me è mortificante servilismo. Una cronaca di :"Vita da Zerbina con Vista Stronzo".
Inizio questa recensione partendo dalla frasi della protagonista che mi hanno molto colpito, giusto per darvi subito un'idea di cosa vedrete.
Non ci sono parole per descrivere la tipologia di personaggio femminile che domina il lavoro: molto servile, di eredità confuciana, inizia con grinta e voglia di opporsi e alla fine si piega e diventa una zerbina innamorata.
Il lavoro è un po' una cronaca della "palla-pendula": lei che pende da lui e ogni tanto lo sfrutta facendogli compiere delle azioni che lei da sola non ha il coraggio o la possibilità di fare (perché è anche codarda), mettendolo a rischio.
Si ripete lo schema famigliare della piccola "Principessa viziata", figlia di papà ,che chiede aiuto a mamma e al papi, quando le cose non vanno per il verso giusto perché sostanzialmente non sa fare nulla da sola, manco pensare ad un piano di vendetta soddisfacente. Ora scomoda lui... .

La serie, ispirata ad un racconto di Twentine, è una rom com che parla della formazione e realizzazione di un genio, privo di abilità sociali, e di una ragazza di buona famiglia, cresciuta sotto una campana di vetro, manipolata dalla madre che la vede come protesi di se stessa.
La regia di "Lighter and Princess" è stata curata da Liu Chun Chieh e Ma Wei Wei, che hanno saputo bilanciare gli aspetti in modo efficace, creando un racconto curato e coerente.
La scenografia rispecchia l'ambientazione universitaria e le vite quotidiane dei protagonisti, con una fotografia di buon livello che cattura l'atmosfera e le emozioni delle scene, rendendo molti momenti esteticamente piacevoli, sebbene io abbia trovato gli ambienti un po' scarni e asfittici, però in linea con quelli che sono realmente i dormitori e i contesti universitari in Cina.
La sceneggiatura, basata sul lavoro di Twentine, è ben strutturata, con una narrazione che si sviluppa su più anni e spiega con cura ogni dettaglio, dai motivi dietro i comportamenti dei personaggi ai loro rapporti complessi.
La storia combina elementi romantici con temi più profondi come la gelosia e le difficoltà familiari, la solitudine, la voglia di riscatto e realizzazione personale, offrendo un affresco emotivamente ricco e coerente.
Molta attenzione e cura è stata spesa sui dettagli tecnici e tematici legati al mondo della programmazione, come codici, programmi, siti internet e sistemi di difesa informatica, che conferiscono autenticità alla vita dei personaggi e alla loro professione.

CASTING: Veramente azzeccata la scelta di Arthur Chen per il ruolo, ha il viso da ragazzo cattivo e indifferente, una voce molto interessante ( è un doppiatore quindi quella che sentite è davvero la sua voce, anche perché l'accento non è perfetto ma risente della dizione pechinese). Il doppiaggio della protagonista invece non è ottimale, ci sono dei momenti in cui il movimento della bocca non è sincronizzato con le frasi doppiate. Non è la sua voce.
Per quanto riguarda la protagonista femminile, la recitazione dell'interprete è stata molto buona, complice il feeling con il protagonista maschile, molto più che nella fioritura imprevista, anche se in quel ruolo interpretava una donna con "cazzimm'" e qui è invece imbarazzantemente incommentabile.
La psicologia dei personaggi principali è buona, credibile per i due protagonisti e meno buona per i secondari, specialmente il personaggio di Lao Gao, che inizia a covare risentimento e voglia di riscatto ma il voltafaccia finale non viene reso con qualche scena, magari montata dopo la scoperta del suo essere implicato.Comprendo che lo scopo sia quello di creare un colpo di scena ma risulta un po' too much per risultare credibile. L'attore comunque è risultato bravo nella resa emotiva e nella padronanza scenica.
Arthur Chen è stato bravo, performante, intenso e credibile, purtroppo non so se questo sia frutto di un casting azzeccato o sia i n grado di interpretare ruoli diversi .Non l'avevo mai visto, ma finora molto bravo, alla sua recitazione va un 8.
La protagonista come interpretazione merita un 7,5, molto meglio qui rispetto alla performance della "fioritura imprevista" che per me è stato un floop in confronto a questo , tanto da essere messa in ombra dai secondi protagonisti (sorella del protagonista e zie -concubine). C'è qualche scena in cui non è stata molto puntuale come resa, tipo quando lo rivede dopo 3 anni, lo sguardo non è sconvolto, sconcertato, compenetrato, intenso ma distaccato. Per questo e qualche altra scena non do un voto maggiore ma sicuramente la rivaluto rispetto a quanto avevo visto in qualche lavoro girato per giunta due anni dopo.

L'aspetto romantico è stato abbastanza lento (very, very slow burning) e casto nel loro sviluppo, mi è piaciuto il modo naturale in cui il rapporto evolve e si finisce insieme, senza quasi neanche dirselo, e l'espressività mimica con gli sguardi intensi degli attori principali, sebbene per quasi 20 episodi si assista ad "una gara di sguardi fissi", con primi piani troppo lunghi, che rallentano ancor più il ritmo terribilmente lento del racconto, insieme ad altre scene riempitive che nulla aggiungono e che potevano essere snellite o velocizzate. Quando la coppia si forma non mi ha dato invece alcuna emozione, le loro interazioni romantiche erano composte principalmente di tenerezze e battibecchi, solletico e altre stupidaggini più da 13enni che da coppia di adulti.
Si immaginava, dal tenore degli sguardi, una chimica bollente che si è rivelata soporifera e tiepida come un'esplosione implosa.
C'è una grossa asimmetria in questa relazione, lui è contro dipendente, è abituato a stare da solo, basta a se stesso, lei invece è una debole e fragile donna, ossessionata da lui che inizia e riprende la loro relazione, nessun insulto, manipolazione o maltrattamento (seppur a fin di bene) le basta per disamorarsi di quest'uomo perché non ha autostima e dignità, dipendeva dai genitori che hanno scelto tutto per lei e adesso ripete la stessa dinamica con lui. Lei non sa neanche quello che vuole e le piace nella vita, una volta capito questo si capisce il suo delegare vita, sogni, aspirazioni a terze persone. Inizialmente era interessante vedere come provava a conquistarsi un posto nel mondo universitario, consapevole di non essere un genio e di non riuscire a competere con lui, prova a farcela con l'impegno, poi ad un certo punto è come se gettasse la spugna e si mettesse al suo servizio, usandolo per lavare i "suoi panni sporchi" e determinando una tragedia.
QUANTO SAREBBE BELLO , ANCHE SE POCO REALISTICO, SE QUEST'UOMO AVESSE TROVATO UNA RAGAZZA NORMALE MA CON FIEREZZA E FORZA DI CARATTERE, E POI AVESSE PROVATO A RICONQUISTARLA??? E invece no, lui può senz'altro stare senza di lei, se LEI si sposa o muore a lui importa relativamente, è lei che manda avanti la relazione indefessamente, con tenacia e perseveranza accetta ogni insulto perché fondamentalmente ognuno accetta l'amore che pensa di meritare. RIPETO, E' LA DONNA PEGGIORE CHE ABBIA VISTO IN UN DRAMA ORIENTALE (100 finora visti).
Apprezzabile l'uso di una narrazione visiva che evita scene artificiose o banalità, preferendo momenti naturali e credibili, senza forzature o dialoghi poco realistici.
La regia privilegia un ritmo narrativo lento ma coerente, con flashback e ritorni al presente che aiutano a costruire una storia d’amore sfaccettata e profonda, supportata da immagini che sottolineano i sentimenti e le tensioni tra i personaggi.
Questi elementi visivi contribuiscono a creare un affresco romantico intenso e realistico, capace di coinvolgere lo spettatore senza cadere in cliché o artificiosità. Da qui il mio voto sulla qualità tecnica di realizzazione del lavoro che è 8!
Alcuni aspetti non mi hanno convinta e alcuni persino disgustata:
-la rappresentazione di un rapporto squilibrato e tossico, dove il protagonista maschile, Li Xun, si comporta in modo arrogante, rude e talvolta umiliante verso gli altri, ma viene comunque accettato passivamente dagli altri personaggi, cosa giudicata poco realistica e problematica. Li Xun è un ragazzo povero ma geniale che sente delle responsabilità più grandi di lui e ha altre priorità, rispetto all'amore, non vuole perdere tempo e odia l'ambiente accademico. Si pone subito come outsider, capelli decolorati biondi e un modo di fare di chi non deve chiedere niente a nessuno, prende da solo. Successivamente alcune vicissitudini e il rapporto con la protagonista lo avvicineranno agli altri, sembrerà più aperto e condiscendente e deciderà di infilarsi in una diatriba che la FL ha con un personaggio del suo passato, una diatriba più grande di lui che col suo carattere non saprà controllare e che determinerà degli esiti disastrosi.

- un messaggio negativo per le donne, che sembrerebbero dover sacrificarsi e fare da "ombra" a un uomo brillante, rinunciando alla propria realizzazione e dignità, con situazioni disturbanti come la mancata valorizzazione dei successi femminili e la tolleranza verso comportamenti abusivo-mannipolativi.
Pur in relazione per un periodo con la FL, il ML resta fondamentalmente un individualista, vive per se stesso e prende le decisioni in autonomia, non considera completamente la FL. Penso per una sua forma mentis, ma potrebbe entrarci anche il carattere totalmente succube e zerbino della protagonista.
Degna figlia di madre piovra, che decide tutto quello che la FL deve fare, per un breve periodo si affranca dalla famiglia per diventare il vassallo (cit) di lui, che è il suo RE e il mondo gira intorno a lui.

- protagonista maschile privo di evoluzione, mentre la protagonista femminile troppo sottomessa e passiva( zerbino fiero).
Sino alla fine riproporrà le stesse dinamiche relazionali, con gli altri e la FL ma a lei non importa, fiera zerbina gli corre dietro, patetica sino alla fine. La psicologia di lui è molto coerente e realistica, un ragazzo che ha vissuto molti tipi di abusi e privazioni, abituato a perdere chi ama e dovrebbe proteggerlo, ha dei compiti evolutivi fuori range per la sua età: decide di farsi carico della famiglia e quando sente di aver fallito decide di occuparsi, quasi come riscatto, di pazienti oncologici (la stessa malattia che lo aveva privato della madre). É un ragazzo rigido, freddo, apparentemente distaccato che percepisce il mondo in modo netto (bianco vs nero, senza sfumature di grigio). Per nulla espansivo, beffardo, sicuro di sé, rancoroso e con un narcisismo cognitivo ai limiti del patologico.

-il ritmo narrativo, soprattutto nella prima parte è lento e poco coinvolgente, con una storia che si sviluppa lentamente e con qualche difficoltà a mantenere l'interesse, condensare 10 episodi spalmandoli su un tot di 26 avrebbe aiutato;
- il genere realistico con cui hanno reso questo spettacolo è stato viziato da alcuni colpi di scena che lo rendono inutilmente tragico e un po' finto-calcato nella parte finale.
- racconto ridondante di dettagli inutili nei primi 17 episodi e storie chiuse frettolosamente o eccessivamente fantasiose negli ultimi 4 episodi.La famiglia della FL, ostativa della relazione scompare e quanto è verosimile dato che la figlia era su tutti i media dopo che l'azienda "cuore alato" ha avuto successo?!?

Questo spettacolo, pur avendo una buona realizzazione tecnica e una trama interessante, non riesce a riscattarsi completamente a causa di questi elementi tossici e del messaggio controverso trasmesso.
In sintesi, sebbene io possa riconoscere e apprezzare il feeling tra i protagonisti, questo spettacolo presenta aspetti negativi legati alla rappresentazione di dinamiche relazionali problematiche e a un messaggio discutibile sulla posizione delle donne nelle relazioni amorose.
Se ci avete visto una storia d'amore bellissima vi invito a interrogarvi sul vostro modello di amore e sulle relazioni che intrattenete. SERIAMENTE!

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May 10, 2025
7 of 12 episodes seen
Dropped 1
Overall 5.5
Story 7.5
Acting/Cast 7.5
Music 5.0
Rewatch Value 1.0

Sceneggiatura confusa che manca di logica interna.

Questo drama inizia in maniera interessante: ti coinvolge la prospettiva di vedere una donna del joseon nei tempi moderni, un po' come un Mr queen ma al femminile con un viaggio inverso, con questo spirito ho iniziato il drama nel migliore dei modi, tuttavia episodio dopo episodio, già dal Joseon ai tempi moderni, c'è come uno stacco a livello di credibilità e omogeneità, è come se il drama passasse da un drammatico a un comedy di botto. Il ML, che nel Joseon aveva una intensità sofferta e profonda, nel moderno diventa un uomo algido e ingessato, che però ha subito delle aperture nei riguardi della FL, senza senso o premature.
La FL si adatta subito ai tempi moderni, sembrava rientrata a casa , questo lo abbiamo scritto un po' tutti ma non è questo il VERO problema di questo show: c'è un evidente problema di scrittura, che, nel tentativo di provare a stupire, scioccare, coinvolgere e avvincere lo spettatore tenta delle soluzioni finali approssimative, prive di etica e ci delude affettivamente, provocando , almeno personalmente un distacco rabbioso dalla FL. Tutti abbiamo empatizzato con Kang ta Hae dei tempi andati e abbiamo provato pena per lui. Non solo! La sua recitazione nell'ep finale sembra sganciata dalla protagonista: lui parla, si angustia, si lamenta, soffre e si dispera e lei non dice nulla, solo "rientriamo". Sembra che stanno recitando in lavori diversi.
Tutto peggiora con 45 secondi (cronometrati, davvero)di finale , carino ma che non mi emoziona.
Ho visto i primi sei episodi e poi metà del settimo e quello finale.

Un problema dell'attrice principale è l'incapacità di scegliere sceneggiature che la valorizzano e restituiscono una stessa immagine sempre uguale di lei; ho visto essere molto brava in "what comes after love" ma anche lì fa la parte di una donna insopportabile, che tolleri per pena perché è profondamente sola. Davvero questa attrice non riesce a scegliere una parte che non la faccia passare per fastidiosa, antipatica, ingrata e un grandissimo dito in c**** (provare per credere, in motel california raggiunge l'apice di questa tendenza)?!? Ho deciso di non seguire più niente con lei se ha il ruolo di protagonista, a meno che non si tratti di un film che dura poco.
La storia secondaria noiosa, il triangolo carino ma troppo un cliché.
Fantastiche le scenate di gelosia di lui, il ML è un bravo attore, spicca tra tutti per una recitazione un po' più seria.

Comunque sceneggiatura confusa, elementi di generi diversi fusi male insieme, carine le scene tra loro due ma rovinate totalmente dagli ultimi due episodi. Forse potreste staccare al 10° e vede gli ultimi 40 secondi del 12°.

NON CONSIGLIO.

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Dropped 16/31
Love in the Edge of Divorce
6 people found this review helpful
Apr 27, 2025
16 of 31 episodes seen
Dropped 5
Overall 1.0
Story 1.0
Acting/Cast 3.0
Music 2.0
Rewatch Value 1.0

Non un drama ma uno scherzo!

Questo metrodramma è fatto talmente male da risultare spassoso, ma ancora più spassosa è la valutazione che riceve solo perché ci sono alcune scene fisiche (girate anche male) tra i protagonisti.
Spreco di budget (basso, basta vedere che l'attrice ha sempre lo stesso paio di sandali e a volte indossa gli stessi vestiti in 4-6 scene diverse, gli attori sono modelli alle prime armi).
La serie è così brutta che è in realtà una parodia. Appena inizi a guardarla come una parodia iniziano le risate. Se sei una persona che riesce a mettere da parte la logica e a guardare questo scherzo senza analizzarlo, puoi seguirlo ma se guardi le cose con occhio critico, non riuscirai a sopportarlo.
Il peggior C-Drama di sempre! "Passione" che ti lascerà indifferente con una trama ridicolmente assurda. A parte questo, è un vero disastro. Cerca di suscitare passione, ma i baci tra i protagonisti sono così brutti che ti lasceranno indifferente e ti faranno ridere per quanto siano orrendi. Probabilmente il peggiore che abbia visto ultimamente.

La trama non ha assolutamente senso e nemmeno le azioni dei protagonisti. Un esempio calzante: la FL va a trovare un viscido uomo d'affari che si offre di investire nella sua attività se beve un intero vassoio di shots alcolici e lei lo fa stupidamente, e ovviamente il peggio sta per accadere.... Tuttavia, riesce a sfuggire alla situazione perché il ML, non si sa come, si trovava sul posto e con un balzo da giaguaro la solleva e la salva.
Ti sei mai sposato senza vedere l'aspetto di tua moglie che ha il passaporto a casa di tuo nonno, in una stanza da letto a caso, in un cassetto e tu sai che si trova lì. XD XD XD
Hai mai firmato un contratto di collaborazione con una designer senza sapere il nome e il cognome completo sul contratto??? LOL
Hai mai visto architetti fare progetti con l'Imac da 10 pollici???
Il ML mostra la sua ottusità quando va a letto con la FL, durante la quale scopre che è la sua prima volta, una macchia rosa su un tappeto (manco sul letto), ma poi finisce per pensare che sia una prostituta con un sacco di clienti.
La rivale doveva drogarla per farla andare a letto con il cameriere ma poi si ritrova lei stessa ad andarci. MA COME?
E poi c'è la trama del matrimonio, che è a dir poco sciocca.
Ho continuato a guardarlo perché era divertente finché la trama non è diventata troppo assurda per continuare. Questa serie è l'epitome di lasciare il cervello fuori dalla porta mentre si guarda.

È davvero il peggior drama di sempre e il fatto che qualcuno abbia votato 10 è preoccupante e illustra la povertà cerebrale dei nostri giorni. Davvero vi basta qualche bacio (fatto male) e l'assenza di emozioni e trama per dare un 10? Ma a cosa siete ridotte ???

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Completed
The Dude in Me
1 people found this review helpful
28 days ago
Completed 0
Overall 6.5
Story 7.0
Acting/Cast 6.5
Music 1.0
Rewatch Value 6.0

Il gangster adolescente

The Dude in Me* (2019), diretto da Kang Hyo-jin, porta sullo schermo un classico espediente narrativo della commedia – lo scambio dei corpi – intrecciandolo con elementi tipici coreani: ritmo vivace, humour e un tocco di dramma sentimentale (questa è stata la parte meno convincente). La trama ruota attorno a un liceale impacciato, sovrappeso e vittima di bullismo che, a seguito di un incidente bizzarro, si ritrova nel corpo di un potente gangster. Da qui si apre un gioco di contrasti che genera situazioni tanto comiche quanto paradossali.
Punti di forza: Lo scambio di identità è sempre un tema interessante, soprattutto quella di Park Sung-woong, L’attore si è calato con discreta naturalezza nei panni di un adolescente intrappolato in un corpo adulto, riuscendo a strappare risate senza scadere nel caricaturale.
Il ritmo narrativo è scorrevole e non annoia: alterna sequenze comiche a momenti di introspezione, costruendo un equilibrio piacevole.
Alla leggerezza della commedia si aggiungono accenti romantici e un messaggio positivo legato alla crescita personale e ai valori legati alla famiglia.
L'idea di utilizzare un tropo molto abusato ma legandolo all'idea del gangster che nel corpo di un ragazzino bullizzato opererà una giusta nemesi e punizione dei bulli.

Limiti: la sceneggiatura, pur divertente, non osa abbastanza, la struttura è prevedibile e i cliché del genere si accumulano, lasciando poche sorprese allo spettatore, io sapevo esattamente cosa sarebbe successo e chi era la responsabile dello scambio. Così come sapevo quando e come sarebbero tornati ognuno al proprio posto.
Alcune svolte narrative risultano forzate o poco credibili, soprattutto nel tentativo di aggiungere pathos e dramma a una premessa fondamentalmente comica, non riuscendovi. Mi riferisco alla sotto trama dell'amore adolescenziale ritrovato, e la scelta di un'attrice troppo matura e sgradevole da vedere insieme ad un ragazzino di 17 anni.
Sul piano tematico, il film accenna a questioni sociali come bullismo e pressione scolastica, ma non le approfondisce veramente, preferendo restare in superficie per mantenere il tono leggero.
In conclusione è un film brillante e godibile, che punta soprattutto all’intrattenimento e ci riesce bene, grazie alla verve comica e all’energia degli interpreti. Non è un’opera rivoluzionaria né particolarmente originale, ma regala un paio d’ore spensierate con il giusto mix di risate e sentimento, lasciando allo spettatore un messaggio positivo e ottimista.

Colonna sonora non pervenuta, così la valuto col minimo.
Interpretazioni sufficienti ma non memorabili.
Utilizzo delle protesi e della tuta di gomma per simulare il sovrappeso del ragazzo, espediente abusato nel cinema coreano (nessun attore prende peso veramente come fanno gli americani) , purtroppo la tuta imbottita era troppo visibile, quando il soggetto si piega o si siede, la pancia è tirata , non crea pliche come il grasso naturale.
Ho tristemente notato come il sovrappeso nelle donne sia oggetto di stigma e scherno, vedete oh my venus se non mi credete, mentre al maschile viene meglio tollerato e meno stigmatizzato. Ti rendi conto così di quanta poca libertà abbiano le donne coreane di osare un po' di più nell'essere se stesse.
Sottotitoli su Prime veramente penosi per essere un portale di streaming a pagamento (e non è la prima volta). Purtroppo sia netflix che prime, vedendo che nessuno si ribella e che gli abbonamenti crescono, si occupano sempre meno di fornire traduzioni di livello, con una revisione finale come andrebbe fatto e come accadeva nel passato. Il risultato sono traduzioni automatiche letterali con un minimo di adattamento.

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Dropped 18/40
Wonderland of Love
4 people found this review helpful
Dec 20, 2024
18 of 40 episodes seen
Dropped 0
Overall 7.0
Story 6.0
Acting/Cast 7.0
Music 6.0
Rewatch Value 2.0

Lui diventa lo zerbino di Lei!

Questo lavoro, a parte il titolo fuorviante, perché di amore c'è sempre il contorno ( ho droppato a metà e ancora non c'era stato un bacio tra loro , per farvi capire), vedrete un flirt spesso a danno del protagonista che come sempre è l'uomo furbo e scaltro che si sottomette alla female lead diventando il suo burattino, ripropone un topic molto abusato degli wuxia.
Basti pensare a who rules the world che è quasi uguale solo più raffinato e svolto prevalentemente nei palazzi. Questo invece è ambientato nei campi da guerra con attori molto più bravi, una regia migliore e una fotografia e una scenografia sicuramente più apprezzabile e curata.
Il cast è buono e il prodotto è molto ben fatto. Xu Kay è una garanzia di buona qualità dei lavori , tuttavia la visione è lenta e resa molto noiosa da una quantità sostanziosa di personaggi in combutta tra loro per uccidere qualcuno o conquistare una parte di regno o tutto il regno.

Il personaggio femminile è fastidioso e mi ha causato insofferenza: ingrata, bugiarda, manipolatrice, usa e sfrutta l' interesse sincero del protagonista più volte per ottenere dei benefici. Lui le salva la vita una quantità indefinita di volte, nonostante sia una grande esperta di arti marziali viene ferita e rischia di passare a miglior vita in ogni scontro e lui la salva e questa è la sua gratitudine: continuare a manipolarlo e utilizzarlo con modi seduttivi e provocanti. Arriva persino a fingere di avere una relazione con un cattivo nella serie per destabilizzarlo durante un negoziato e ottenere vantaggi per la sua fazione. Una donna negativa, segnata da traumi ma molto , troppo ingrata e confabulatrice, tanto che il protagonista durante l'ennesimo voltafaccia della sua fazione arriva a dubitare che sia coinvolta (mentre per la prima volta non ne sapeva nulla) e lei se la prende come se meritasse una fiducia infinita mettendo il muso per almeno 3 episodi dove lui poi deve addirittura farsi perdonare.
Assenza di dialoghi di un certo spessore, molto molto noiosi le interazioni tra protagonisti e personaggi secondari.
Quindi di amore nei primi 20 episodi vedrete poco e niente, solo flirt e un personaggio maschile puro e incorruttibile, intelligentissimo che diventa zerbino di una ragazza irrisolta, insofferente e meschina. E questo si trascina per troppo tempo.
I combattimenti in questo lavoro molto belli e meglio realizzati, le battaglie a cui dovevano partecipare, stando ai dialoghi avrebbero dovuto coinvolgere 10 mila uomini e ne vedrete solo una cinquantina (questo è stato fatto male).
Inoltre in who rules the world anche se il livello di recitazione è di molto inferiore a questo , i due si alleano quasi subito e non ci sono i problemi di fiducia che invece ci sono in questo drama.
In definitiva lo consiglio ma solo se non tenete a vedere una bella storia d'amore , vi interessano solo battaglie e strategie di guerra e non avete già visto almeno una decina di drama sull'argomento. Poiché io NON soddisfo tutti e tre i parametri passo oltre.
BUONA VISIONE!

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Completed
Fangs of Fortune Special
3 people found this review helpful
Jan 9, 2025
1 of 1 episodes seen
Completed 5
Overall 4.5
Story 5.0
Acting/Cast 6.0
Music 7.0
Rewatch Value 1.0

Uno special dove viene mostrato come viene gestito il lutto. Non vi aspettate ALTRO

Questi special sembrano sempre dei contentini dati alle fans, fatti molto controvoglia e con poca convinzione. Ottieni 20 minuti riempiti con numerose riprese proposte come flashback delle scene delle puntate precedenti, trascinando una fine che non vuoi modificare o perché non hai idee o perché non vuoi scontentare i fan o hai finito il budget .
In questo episodio si vede come prosegue la vita dei superstiti (che sono solo tre di 15 personaggi visti nelle puntate trascorse) nei mesi successivi al sacrificio del Grande Demone ZY. Si parla solo di lui e della gestione del lutto di Bai Ju da parte di Zhuo Y-Chen. Tutto avviene in 5 minuti , poi ce ne sono due di ZY e Pei che consegna a ZY una scatola... e poi qualche primo piano di Wen Xiao che guarda il mare.
Da lì una riflessione di ZY, accade qualcosa (no spoiler) un messaggio di speranza e fine.
Personalmente non mi son sentita appagata da nulla perché viene mostrata rassegnazione e sempre una vita triste e cupa che si trascina lenta, in cosa ha qualcosa di diverso rispetto alla serie?
Mi attendevo una puntata di più ampio respiro che lasciasse un messaggio, desse speranza, addolcisse.
E' solo una puntata di gestione del lutto con un flebile messaggio di speranza girato frettolosamente negli ultimi 4 secondi (cronometrati).
Lo stile di ripresa , le musiche, i costumi sono sempre uguali a parte una leggera variazione sui capelli di Zhuo Y-chen. Mi chiedo a cosa sia servito.

NON E' UN HAPPY ENDING!

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Dropped 12/30
Be My Princess
4 people found this review helpful
Jun 23, 2025
12 of 30 episodes seen
Dropped 0
Overall 5.0
Story 6.5
Acting/Cast 6.5
Music 6.0
Rewatch Value 1.0

Principessa, Lacrime e Cachet: Cronaca di un Disastro Artistico

Iniziare questo modern leggero e fresco per conoscere Geremy Tsui è stato l'errore dramesco più grande che potessi fare nel mese di giugno. È una commedia che fa ridere per l'improbabilità delle situazioni e le interpretazioni esagerate degli attori, soprattutto del protagonista maschile, che in questo lavoro calca moltissimo le espressioni, spingendo oltre il consentito della credibilità. Le interpretazioni non sono terribili (tranne la FL quando recita nel "Il capo del gabinetto", ma non sono nemmeno niente di straordinario o di memorabile.
Il montaggio del drama non è ottimale: le scene prima dell'apertura vengono generalmente ripetute per tutto il capitolo. Gli ultimi due capitoli mostrano una vita passata, così come sarebbe dovuta finire, al di là delle riprese.
Il drama finisce alla 28°, con alcune evoluzioni forzate per evocare sensazionalismi (mi riferisco alla provenienza della FL) e con lui che parla in italiano, e devo dire non è molto malvagio.
Al di là di una recitazione poco seria non ho molto gradito le parti delle scene girate sul set, rappresentavano una caduta di ritmo e lei era davvero un pugno in un occhio.
So che lui è invece molto meglio di così però ha un'agenzia che non fa i suoi interessi per avergli dato questa parte.
Per quanto riguarda la sua voce vi avviso che qui è doppiato.
Questa serie avrebbe potuto essere accorciata a circa 20 episodi e avrebbe avuto un ritmo migliore, perché anche nelle parti che ho visto, si è protratta un po' più del necessario.
L'intera serie è come una satira scadente di un drama di serie C. Involontariamente esilarante in alcuni punti, imbarazzantemente vuota in altri, e noiosa in generale.
Gli sceneggiatori hanno dovuto inserire un po' di melodramma imbarazzante verso la fine, perché si sono resi conto che la trama non c'era più, ed erano disperati nel voler mantenere i conflitti vivi fino alla fine degli episodi. Probabilmente non sapevano nemmeno che avrebbero dovuto fare un drama così lungo... la sensazione di improvvisazione è forte.

Il fatto che abbia valutazioni così alte mi preoccupa un po' sull'affidabilità delle recensioni qui dentro.... .

Ho droppato ma sbirciato i finali: qui sono due, loro nel presente e nel passato.

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Dropped 15/33
Love Me, Love My Voice
3 people found this review helpful
May 10, 2025
15 of 33 episodes seen
Dropped 0
Overall 6.0
Story 6.0
Acting/Cast 7.0
Music 8.0
Rewatch Value 1.0

33 episodi di NIENTE !

Scenografia: 7,5 ; Cast: 8; Regia:6,5 ; NOIA: 10000000000000000000000/ 10 Sceneggiatura: 5/10.

La serie è un tentativo di padroneggiare il dramma romantico, senza alcun altro fattore di genere. Tutto il resto è solo impostato per completare questo topic, allungando il brodo per ben 33 episodi (TROPPI). Ho letto che la storia è basata sui racconti di una scrittrice che si diletta a scrivere storie intime e rilassanti, prive di problemi e conflitti, e in effetti questo è un vero FLUFFY COMFORT DRAMA e l'ho iniziato ben consapevole, volutamente dopo la visione di drama impegnativi e inutilmente drammatici.
I primi due episodi mi hanno riposata e rilassata, pensavo che il lavoro avrebbe illustrato senza fronzoli la vita dei protagonisti e quindi anche il mondo del doppiaggio, che in Cina ha molto peso (pensate che quasi tutti i drama che vedete sono doppiati) , e il mondo della musica per la protagonista.
Si vede il gruppo della protagonista , un intermezzo di 30 secondi molto interessante... e poi ZERO, un aspetto interessante che si perde totalmente, illustrato per 1 minuto quando viene presentata la band allo spettatore.
Si vedono almeno 3 ore, se sommiamo i minuti dedicati INVECE ALLE RICETTE DI CUCINA: SCENE di cottura alimenti e preparazione di ricette che ci stanno ma fino ad un certo punto , già al sesto non ne potevo più.
Questa coppia inizia il proprio percorso insieme immediatamente, altre coppie troveranno l'amore ma il tempo riservato a loro è davvero pochissimo se lo rapportiamo a quello dei protagonisti e non c'è motivo. Uno, perché gli episodi sono 33, due, perché il risultato è stato molto superficiale : alcuni non si capisce neanche come si mettano insieme , mancano dei pezzi che vengono impiegati tutti per illustrare le dinamiche tra i protagonisti.

Benissimo, io sapevo già prima della visione che lo spettacolo è calmo, delicato senza conflitti e inutili tragedie ma immaginavo che fosse qualcosa di lento , intimo, esistenziale, tipo "will love in spring" o "what comes after love" ( però privo dei problemi che hanno caratterizzato questi spettacoli). Cioè , mi aspettavo che questa coppia crescesse insieme superando i propri limiti invece ho visto un uomo quasi perfetto, che a 29 anni è goffo e privo di argomenti e idee come un dodicenne, e una FL, che è l'incarnazione del blocco , dell'inazione , un modello di donna che è UN INSULTO a tanti anni di conquiste e femministe, propone un gattino confezionato (con vari mugolii di sottofondo) che sa stare al suo posto: non è gelosa, non ha argomenti, non sa cucinare o quasi, non ha iniziativa, intraprendenza, non ha alcun istinto o impulso sano a 22 anni. Veste prevalentemente di bianco , canta benissimo ed indossa spesso vestiti che rimandano alla tradizione cinese. É CHIARO che propone come simbolismo una donna tradizionale , figlia atavica del CONFUCIANESIMO che realizza un sistema posizionale: le donne prive di iniziative alla mercé dell'uomo, E QUI, NONOSTANTE SIA UN MODERNO è proprio un drama cinese classico nella costruzione dei personaggi.

Penserai ad un'evoluzione! EBBENE NO, arrivo al 33° per vederli sempre uguali, timidi e impacciati il giorno del loro matrimonio con lei che non vuole baciarlo PERCHE' É GIORNO (ma stiamo scherzando)?!?
I baci son casti, bloccati, a stampo.

Per il ML ho provato sinceramente pena e frustrazione: nessuna carezza, nessun abbraccio, nessuna coccola, nessuna malizia.... a lui è delegato il compito di PREPARARE PASTI PER TUTTI (famiglia di lei,lei, persino malato deve cucinare per amici e fidanzata e persino nel giorno del suo matrimonio) , di occuparsi di lei , incoraggiarla e starle dietro, senza ricevere NIENTE DI NIENTE DA LEI se non la condivisione del tempo da spendere insieme, è una donna ripeto BLOCCATA A LIVELLO PATOLOGICO, qualcuno la scambia per timidezza ma a 23 anni questo è DISAGIO, non è pulizia !

Una storia che si è trascinata per tanto, troppo tempo, 33 episodi per non mostrare evoluzioni sono troppi, 15 sarebbero bastati. Le interazioni tra loro inizialmente inteneriscono perché sono due timidoni ma dopo 14 episodi, mettendosi insieme al 10° non cambia nulla, nessun argomento, confronto, discorso più interessante. questi due insieme non sanno cosa fare, non hanno istinti sani, non hanno pensieri, opinioni sul mondo, sulla vita. NiENTE
Gli amici sono fastidiosi: come comari di paese sono messi lì a imbarazzare come bambini curiosi, e parlano SOLO della coppia principale, non hanno una vita propria (sembra)
Per farvi capire la pochezza cognitiva che rende questo lavoro vuoto e lentissimo cito uno scambio che avviene tramite chat, perché in questo lavoro sono sempre col cell in mano e chattano per giorni interi ma parlando del nulla cosmico:
1) Sei occupato?
- Sì, sto finendo una cosa;
- Ok, finisci pure.

2) Sto ultimando un brano
-OK, fai una pausa, non appesantire la voce
-Mhhh
- Io finisco e dopo ti chiamo
-Mhhhh
-Divertiti
-Mmmmmh . Non sto scherzando , vi sto riportando un dialogo reale della serie.

Che dire, peccato ! Ottima recitazione, buona scenografia con una fotografia gradevole, color correction con toni molto chiari che dà questa idea di chiarore, di luce, di atmosfera tenera e ovattata, ma sceneggiatura troppo concentrata su dettagli inutili e priva di consistenza. Non ce l'ho fatta, ho droppato!
Musiche molto belle, Tan Jian Ci è molto bravo , con lost you forever ha vinto un terno al lotto potendo esprimere pienamente il proprio potenziale che qui si è un po' sprecato dato che non gli è stato chiesto di più.

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